Il marito torna da un viaggio di lavoro e vede un neonato sul tavolo con due bigliettini accanto — Storia del giorno

Un uomo viene accusato di essere il padre di un bambino abbandonato davanti alla sua porta, cosa che gli costa il matrimonio e il suo stile di vita.

Kyle Greenbecker aveva trascorso un anno lavorando a un oleodotto in Alaska, ma alla fine era sulla via del ritorno a casa dalla sua bellissima moglie. Lui e Lisa si erano conosciuti al liceo e Kyle non si era mai pentito di averla sposata a diciannove anni.

Forse era all’antica, ma Kyle era orgoglioso che Lisa fosse l’unica donna con cui fosse stato intimo nella sua vita. Non aveva bisogno e non voleva nessun’altra. Non gli era mai venuto in mente che Lisa avrebbe mai dubitato di lui, e per una buona ragione.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Unsplash

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Quando l’aereo atterrò, Kyle raccolse i bagagli e uscì insieme agli altri passeggeri, scrutando la folla alla ricerca dell’amato volto di Lisa, ma lei non c’era ad accoglierlo.

Probabilmente, pensò Kyle, era stata trattenuta al lavoro per qualche emergenza. Le mandò un breve messaggio dicendole che stava tornando a casa, ma non ottenne risposta. Salì su un Uber e in un’ora stava camminando fino alla porta di casa.

Le luci erano accese nel salotto, ma Lisa non c’era. Si diresse verso la cucina e si fermò sulla porta, sbalordito. Appoggiata sul tavolo della cucina c’era una culla, e Kyle vide un piccolo braccio che si agitava senza meta.

Fece un passo avanti. C’era una culla con un neonato sul tavolo della cucina! Il bambino stava guardando Kyle con quello sguardo stupito che hanno i neonati, e Kyle ricambiò lo sguardo altrettanto stupito.

Poi vide un foglio piegato sul tavolo accanto alla culla. Lo raccolse e lo aprì. Dentro c’era un altro foglio con un messaggio scritto con una grafia che non riconobbe: “Ti sei divertito, ora prenditi la responsabilità del tuo bambino”.

Nel frattempo, il biglietto a lui indirizzato, scritto con l’elegante calligrafia di Lisa, recitava:

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Unsplash

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“Kyle, ieri ho trovato questo bambino sulla nostra porta con quel biglietto attaccato. Ho sempre sospettato che mi tradissi durante i tuoi viaggi di lavoro, ma non ti ho serbato rancore per questo — dopotutto, ho avuto un sacco di avventure mentre eri via — ma caricarmi del figlio di qualcun altro è troppo. Ho chiesto il divorzio e spero sinceramente di non rivederti mai più.

“PS E per quanto riguarda il bambino, non preoccuparti, me ne sono andato solo quando ti ho visto camminare lungo il vialetto. Goditi la vita, Kyle, io ho certamente intenzione di godermi la mia.”

Kyle si sedette e si prese la testa tra le mani. Non riusciva a credere che stesse succedendo proprio a lui. Quel bambino non era suo, non aveva mai tradito Lisa, mai! Un dolce suono di tubare gli fece alzare la testa.

Il bambino stava agitando la manina in aria, così Kyle avvicinò la sua e, con sua sorpresa, il bambino gli afferrò l’indice con una forza incredibile.

“Beh, tesoro,” disse Kyle. “Immagino che siamo solo noi due, e non so cosa fare con te!”

Il bambino tubò di nuovo e gorgogliò, poi storse la faccia in modo allarmante e diventò rosso vivo. “Oh mio Dio!” gridò Kyle. “Cosa sta succedendo?” Un certo odore lo illuminò rapidamente.

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Sì, era il momento del pannolino. Ma c’era davvero un pannolino? Sul pavimento accanto al tavolo c’era un grande zaino con diverse tasche a scatto che non aveva mai visto prima. Kyle trovò una sconcertante serie di oggetti dentro e i pannolini.

Cercò rapidamente su Google “cambio del pannolino” e osservò attentamente una donna su YouTube che mostrava a una bambola realistica come cambiare un pannolino.

Kyle iniziò a seguire le sue istruzioni, ma le cose non andarono lisce come l’olio. La bambola realistica della donna non muoveva le gambe, né affondava i talloni scalcianti nel contenuto puzzolente e innominabile del pannolino sporco! Dopo aver pulito la bambina, Kyle si rese conto che era una femmina, e lui non sapeva niente di femmine!

“Non ti darò consigli sugli appuntamenti”, disse solennemente al bambino. “Ma posso insegnarti ad andare in bicicletta”.

In quel momento Kyle capì che aveva intenzione di tenere quel bambino.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Unsplash

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Prese in braccio il bambino appena cambiato e disse: “Hai bisogno di me, e credo che anch’io abbia bisogno di te. Allora, che ne dici, ragazzino?”

Kyle si è nuovamente rivolto al guru dei bambini di YouTube per preparare il latte artificiale e ha sistemato il bambino nell’incavo del suo braccio per allattarlo.

“Ti serve un nome, lo sai? Che ne dici di… Celeste? Ti piace? O Lily…”

Se qualcuno avesse detto a Kyle che si sarebbe ambientato alla paternità così facilmente e senza intoppi, non ci avrebbe mai creduto. Lily ha avuto i suoi momenti e i suoi capricci, ma in qualche modo le cose si sono sistemate.

Kyle registrò Lily come sua figlia e la iscrisse all’asilo nido. Per lui, il suo compleanno cadeva nel giorno in cui l’aveva trovata. Ma fu il secondo compleanno di Lily che il mondo di Kyle crollò.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Unsplash

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Una donna bussò alla sua porta. “Sono venuta per la mia bambina”, disse. Kyle la guardò e basta. Era alta, bionda e magra, con seni enormi che erano ovviamente il prodotto dell’arte di un chirurgo plastico.

“Il tuo cosa?” chiese Kyle.

Un vero genitore è colui che ama e si prende cura del proprio figlio.

“La mia bambina”, sbottò. “L’ho lasciata qui due anni fa? Scusa, ma ero un po’ fatta e il mio ragazzo vive nel isolato accanto e mi sono confusa. Sai com’è!”

“Mi dispiace, non so come sia possibile, perché non ho mai abbandonato un bambino sulla porta di casa di nessuno”, disse Kyle freddamente. “Se fossi in te, mi muoverei, altrimenti chiamerei la polizia”.

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“Ora guarda qui”, disse bruscamente la donna. “Ho pensato di aver fatto un errore circa una settimana dopo, quando Burt non ha risposto alle mie chiamate, ma ora ho bisogno di quel bambino!”

“Hai bisogno di lei?” chiese Kyle arrabbiato. “A cosa ti serve?”

“Burt si è appena aggiudicato un contratto nella Major League”, ha detto la donna. “E quel bambino è andato a fare in modo che alcuni di quei milioni finissero nel mio conto in banca!”

Kyle scacciò la donna, ma aveva la sensazione di non averla vista per l’ultima volta. Aveva ragione. Una settimana dopo fu convocato in tribunale per la famiglia. Una certa signorina Cherish Vegas stava contestando la sua adozione della piccola Lily.

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All’improvviso, Kyle è stato sommerso da ingiunzioni, ha ricevuto visite dai Servizi Sociali a orari strani del giorno e della notte, e i suoi amici e colleghi sono stati interrogati. Cherish aveva davvero intenzione di mettere le mani su quei milioni!

Infine, arrivò il giorno dell’udienza. Kyle consegnò nervosamente Lily all’assistente sociale per tutta la durata dell’udienza ed entrò. Cherish era lì, ovviamente, e un uomo alto con gli occhi azzurri di Lily era dalla sua parte del campo. Non poteva che essere il famoso Burt!

Cherish pianse, si lamentò e raccontò al giudice quanto amasse e quanto le mancasse la sua bambina, e come i suoi giorni folli al college (ormai lontani e profondamente rimpiansi) l’avessero spinta ad affidarla alle cure di Kyle.

Il giudice abbassò lo sguardo sui documenti che aveva davanti. “Per sotto la sua custodia intende sul suo portico, non è così, signorina Vegas?” chiese il giudice.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

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Cherish arrossì. “Beh, sono ancora la sua mamma! Nessuno può negarlo!” urlò.

Il giudice guardò Burt. “Lei, signore, è il padre?”

Burt si alzò barcollando e disse: “Immagino di essere…”

Il giudice lo fissò con uno sguardo duro. “Sei pronto e in grado di assumerti le responsabilità genitoriali per questo bambino?”

Cherish urlò: “Puoi scommetterci, giudice, ha appena firmato un contratto da tre milioni di dollari per giocare a baseball…”

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“Oh!” esclamò il giudice. “Finalmente la verità è venuta fuori! Mi dica, signorina Vegas, che nome ha dato a sua figlia?”

“Nome?” chiese Cherish, confusa. “Perché, avrà il nome di suo padre, visto che sarà lui a pagare il mantenimento!”

Kyle si alzò. “Vostro onore”, disse. “Posso rivolgermi alla corte?”

“Sì, signor Greenbecker”, disse il giudice. “Per favore, lo faccia.”

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“Signora, mia figlia si chiama Lily, e ha il nome di suo padre, il mio. Dal momento in cui quella bambina è entrata nella mia vita, l’ho amata, e lei ama me.”

In quel momento, Lily, che stava giocando con la collana dell’assistente sociale, notò che Kyle si stava alzando. “Papà!” gridò e allungò le braccia.

“Bene, signore e signori, mi sembra che il caso sia stato deciso dalla parte principale”, ha detto il giudice. “Con la presente annullo tutte le rivendicazioni di custodia della bambina Lily Grennbecker e confermo la custodia e l’adozione di Kyle Greenbecker.

Quella notte, Kyle festeggiò la sua vittoria in tribunale e lui e Lily trascorsero la serata a catturare lucciole in giardino. “Stelle!” esclamò Lily. Ma per Kyle, la stella più luminosa di tutte era la sua bambina.

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Cosa possiamo imparare da questa storia?

  • Un vero genitore è colui che ama e si prende cura del figlio. Kyle si è preso cura di Lily e l’ha amata come se fosse sua.
  • Una donna senza cuore userebbe chiunque, persino suo figlio, per trarne profitto. Cherish non voleva Lily, voleva solo i soldi di Burt.

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Questo racconto è ispirato alla storia di un nostro lettore ed è stato scritto da uno scrittore professionista. Qualsiasi somiglianza con nomi o luoghi reali è puramente casuale. Tutte le immagini sono solo a scopo illustrativo. Condividi la tua storia con noi; forse cambierà la vita di qualcuno. Se desideri condividere la tua storia, inviala a info@amomama.com

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