La mia collega è venuta al mio appuntamento con i suoi 3 figli al seguito e ha rovinato tutto – Quando l’ho affrontata, ha detto con audacia: “Dovresti ringraziarmi”

La serata aveva tutto ciò che avevo pianificato: lume di candela, vino e la promessa di un legame più profondo. Ma quando la mia collega ha sfondato la porta con i suoi figli al seguito, la serata si è trasformata in un disastro che non mi sarei mai aspettato e in una verità per cui non ero preparato.

Il terzo appuntamento con Susan avrebbe dovuto essere quello decisivo. Ci eravamo conosciuti su Tinder: il suo profilo era un mix perfetto di battute spiritose e bellezza spontanea. Dopo due grandi appuntamenti e una passeggiata da sogno al parco, ero pronto a passare al livello successivo.

Coppia ad un appuntamento al tramonto | Fonte: Pexels

Coppia ad un appuntamento al tramonto | Fonte: Pexels

Quella sera, ho scelto un accogliente ristorante italiano, lontano dal solito trambusto. Era lo sfondo perfetto per una soffusa luce di candela e una conversazione profonda con vino e pasta.

Susan è arrivata con un vestito blu navy che le fasciava la figura nel modo giusto, con i capelli che le cadevano sulle spalle. Ha sorriso e ho pensato, Wow, potrebbe davvero essere qualcosa.

Il cameriere aveva appena posato un cestino di pane fresco quando il rumore della porta che si apriva catturò la mia attenzione. All’inizio, l’ho ignorato. Ma poi ho sentito una voce familiare.

Coppia a una cena elegante | Fonte: Midjourney

Coppia a una cena elegante | Fonte: Midjourney

“Oh, ehi, Rob! È un piacere vederti qui!”

Mi bloccai a metà mentre afferravo il grissino. In piedi all’ingresso, inequivocabilmente Linda della contabilità. Il suo vestito a fiori vivaci strideva con la scena, ma non era quello il vero problema. No, il vero problema erano i tre bambini che le si aggrappavano, ognuno armato di energia rumorosa e appiccicosa.

“Linda?” riuscii a dire, sbattendo le palpebre.

Si diresse con i suoi figli verso il nostro tavolo . “Non mi avevi detto che saresti venuto qui stasera!” disse.

Madre e figli entrano in un ristorante | Fonte: Midjourney

Madre e figli entrano in un ristorante | Fonte: Midjourney

Lo sguardo confuso di Susan si lanciò tra Linda e me. “Amica tua?” chiese, con tono cauto.

“Collega”, la corressi, con un sorriso forzato stampato in faccia mentre Linda sistemava i suoi figli sulle sedie al nostro tavolo .

“Stasera è pieno”, disse Linda, rubando casualmente un grissino. “Ho pensato che ci saremmo uniti a voi. Non vi dispiace, vero?”

Oh, mi dava fastidio. Mi dava davvero fastidio.

Linda è sempre stata un enigma. Madre single di tre figli (di due, otto e dodici anni) da due relazioni fallite, era allo stesso tempo magnetica e intimidatoria.

Donna che entra in un ristorante di lusso con i suoi tre figli | Fonte: Midjourney

Donna che entra in un ristorante di lusso con i suoi tre figli | Fonte: Midjourney

In ufficio, catturava l’attenzione con il suo acuto intelletto e la sua bellezza sorprendente, anche se teneva tutti a distanza. Ammiravo la sua resilienza, la sua devozione per i figli e la sua capacità di bilanciare il caos con la grazia.

Ma quell’ammirazione veniva da lontano, rigorosamente professionale. E poi, una donna come Linda? È completamente fuori dalla mia portata.

Ma stasera, mentre scivolava nella cabina accanto a me con i suoi figli, la sua aura non era impressionante. Era soffocante.

“Linda, cosa ci fai qui?” balbettai a voce bassa, mentre lanciavo un’occhiata a Susan, la cui confusione si era rapidamente trasformata in fastidio.

Uomo teso che parla con due donne a un tavolo da pranzo in un ristorante | Fonte: Midjourney

Uomo teso che parla con due donne a un tavolo da pranzo in un ristorante | Fonte: Midjourney

“Oh, non essere sciocco”, rispose Linda, appoggiando casualmente la sua mano sulla mia. Istintivamente mi ritrassi. “Hai promesso di badare ai bambini stasera, e ora sei qui… a cena con lei?” Annuì verso Susan come se fosse un’ospite sgradita.

Susan spalancò la bocca. “Mi scusi?” disse con voce tagliente.

Linda non si è scomposta. “Voglio dire, siamo una famiglia.” Ha fatto un gesto verso i suoi figli, che ora divoravano felicemente il cestino del pane. “I bambini erano così emozionati di vederti stasera!”

“Linda, non ti ho mai promesso…”

Uomo teso che parla con due donne a tavola | Fonte: Midjourney

Uomo teso che parla con due donne a tavola | Fonte: Midjourney

Mi interruppe. “Davvero, Rob? Vuoi fingere che non ci sia niente di tutto questo davanti a lei?”

“Fai finta di niente ?” chiese Susan, alzandosi in piedi, con un’espressione mista di incredulità e rabbia sul volto.

Linda scrollò le spalle, un sorriso compiaciuto le si disegnò sul viso. “Non volevo rovinarti l’appuntamento, Susan. Ma dovresti sapere che tipo di uomo stai frequentando. Mi ha ingannata, e anche i bambini, per mesi .”

Il mio cuore si fermò. “Cosa? Linda, smettila!” sibilai, guardandomi intorno. Gli altri commensali stavano iniziando a notarlo.

Susan afferrò la borsa. “Voi due avete chiaramente… degli affari in sospeso”, sbottò, lanciandomi occhiate come se fossi qualcosa attaccato alla sua scarpa. Girò sui tacchi e uscì furiosa.

Mi alzai per seguirla, ma la bimba di Linda, un’adorabile bimba, si aggrappò alla mia gamba.

Nel ristorante calò il silenzio.

Bambino che sorride seduto in un ristorante | Fonte: Midjourney

Bambino che sorride seduto in un ristorante | Fonte: Midjourney

Mi voltai verso Linda, con voce a malapena trattenuta. “Cosa stai facendo? Hai appena rovinato il mio appuntamento!”

Non si è nemmeno scossa. Invece, si è appoggiata allo schienale della sedia, con il suo bambino che ora masticava felicemente un grissino. “Dovresti ringraziarmi.”

“Grazie?” borbottai, la mia rabbia cresceva. “Per cosa? Per avermi umiliato pubblicamente?”

Linda tirò fuori con calma il suo telefono, scorrendolo con deliberata precisione. “No. Per averti salvato.”

“Salvarmi?” La fissai come se avesse perso la testa.

Uomo con espressione confusa | Fonte: Midjourney

Uomo con espressione confusa | Fonte: Midjourney

Girò il telefono e mostrò un’immagine. “Riconosci questa?”

Strizzai gli occhi sullo schermo. Era una foto granulosa, ma non c’era modo di confondere il volto. “Quella è… Susan. Perché mi fai vedere questo?”

“Questa”, disse Linda, ingrandendo la foto, “è una foto segnaletica”.

Le parole non mi colpirono all’inizio. “Una foto segnaletica?”

Linda annuì, con espressione grave. “Mio fratello è un poliziotto. Ieri sera sono passata alla stazione per consegnargli dei documenti. Mentre ero lì, ho notato la sua faccia sulla bacheca. È ricercata per frode.”

“Frode?” ripetei, mentre il mio cervello faceva fatica a tenere il passo.

Uomo con espressione confusa durante la cena | Fonte: Midjourney

Uomo con espressione confusa durante la cena | Fonte: Midjourney

“Sì,” continuò Linda. “Ha truffato gli uomini. Ha iniziato una relazione con loro, si è guadagnata la loro fiducia e poi li ha truffati per migliaia di dollari. Non ho fatto due più due finché non ho visto la foto che hai pubblicato su Instagram prima del tuo appuntamento stasera. Quindi, ho chiamato mio fratello e… beh, eccoci qui. Probabilmente la stanno arrestando mentre parliamo.”

La stanza si inclinò, o forse ero solo io. “Stai scherzando.”

“Non lo sono”, disse, ammorbidendo il tono. “Guarda, Rob, so che è stato… molto. Ma non potevo semplicemente stare a guardare e lasciarla approfittare di te. Sei un bravo ragazzo. Non te lo meriti.”

Per un momento non sono riuscita a parlare. La rabbia mi ha abbandonata, sostituita da qualcos’altro: incredulità, confusione, forse persino gratitudine. “Perché non me l’hai semplicemente… detto? Perché tutto questo spettacolo?”

Uomo con espressione confusa che conversa con il suo collega | Fonte: Midjourney

Uomo con espressione confusa che conversa con il suo collega | Fonte: Midjourney

Linda sospirò, il suo sguardo guizzava verso i suoi figli. “Ho provato a chiamarti prima del tuo appuntamento, ma non hai risposto. E quando ti ho visto qui, sono andata nel panico. Non volevo che lei mi scappasse via. Ho fatto quello che pensavo fosse meglio.”

Mi appoggiai allo schienale, massaggiandomi le tempie mentre il peso delle sue parole si faceva sentire. “Quindi… stai dicendo che Susan è…”

“Andato”, concluse Linda con voce ferma. “E sei il benvenuto.”

La fissai, le mie emozioni turbinavano nel caos. Se stava dicendo la verità, allora forse mi aveva salvato dal disastro. Ma il modo in cui lo aveva fatto? Non ero sicuro di poterlo perdonare.

Uomo teso e confuso con le braccia incrociate, che parla con il suo collega in un ristorante di lusso | Fonte: Midjourney

Uomo teso e confuso con le braccia incrociate, che parla con il suo collega in un ristorante di lusso | Fonte: Midjourney

La consapevolezza mi colpì come un treno merci. Susan, affascinante, spiritosa e splendida, era una truffatrice. E Linda, con i suoi figli e la sua interruzione audace e caotica, mi aveva appena salvato dal finire dritto in un disastro.

Il tavolo piombò nel silenzio, l’aria era densa di tensione inespressa. Per un momento, non riuscii a guardare Linda. La mia mente era un turbine di emozioni contrastanti: gratitudine, imbarazzo e qualcos’altro che non riuscivo a nominare.

Poi il suo figlio maggiore ruppe il silenzio, scalciando con le gambe sotto il tavolo. “Prendiamo una pizza o cosa?”

Non ho potuto farne a meno: ho riso. Una risata vera, senza filtri, che sembrava tagliare la tensione nella stanza.

Uomo che ride seduto a tavola | Fonte: Midjourney

Uomo che ride seduto a tavola | Fonte: Midjourney

Linda sorrise, appoggiandosi allo schienale della sedia. “Sai, Rob, dovresti ringraziarmi proprio ora.”

Scossi la testa, per metà divertita, per metà esasperata. “Sei incredibile.”

Scrollò le spalle. “Eppure, eccoti qui. Non sei stato truffato dei tuoi risparmi di una vita.”

Mentre la guardavo, stanca ma radiosa, con i suoi figli che pendevano chiaramente dalle sue labbra, sentii qualcosa cambiare. Linda non era solo la donna coraggiosa e esasperante che si era intromessa nella mia serata; era qualcosa di più. Mi aveva salvato quella sera, ma mi aveva anche mostrato ciò che ero stata troppo cieca per vedere.

Uomo e donna in un ristorante di lusso a cena | Fonte: Midjourney

Uomo e donna in un ristorante di lusso a cena | Fonte: Midjourney

“Linda,” iniziai, con voce più ferma di quanto mi aspettassi, “posso offrirti la cena? A tutti voi.”

Sbatté le palpebre, chiaramente colta di sorpresa. “Vuoi offrirci la cena? Dopo tutto questo?”

“Sì”, dissi, lanciando un’occhiata ai ragazzi. “Penso che te lo sia guadagnato. E onestamente? Mi farebbe comodo la compagnia.”

La più grande sorrise. “Io voto per la pizza!”

Linda mi studiò, la sua espressione si addolcì. Poi sorrise, un sorriso vero, genuino che fece agitare qualcosa nel mio petto. “Va bene, Rob. Ma solo se compri anche il dessert.”

“Affare fatto”, dissi sorridendo.

Uomo e donna condividono un momento felice | Fonte: Midjourney

Uomo e donna condividono un momento felice | Fonte: Midjourney

Due anni dopo, Linda e io siamo ancora insieme. Ho adottato i suoi figli e ogni giorno mi ricordano cosa significa amare ed essere amati.

E Linda? Insiste ancora sul fatto che dovrei ringraziarla per quella serata.

E lo faccio ogni singolo giorno.

Coppia felice che si gode la colazione a casa | Fonte: Midjourney

Coppia felice che si gode la colazione a casa | Fonte: Midjourney

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Questa opera è ispirata a eventi e persone reali, ma è stata romanzata per scopi creativi. Nomi, personaggi e dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, o eventi reali è puramente casuale e non voluta dall’autore.

L’autore e l’editore non rivendicano l’accuratezza degli eventi o la rappresentazione dei personaggi e non sono responsabili di eventuali interpretazioni errate. Questa storia è fornita “così com’è”, e tutte le opinioni espresse sono quelle dei personaggi e non riflettono le opinioni dell’autore o dell’editore.

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