

Quando il marito di Anna suggerì di far trasferire la sua amante nella loro casa, lei lo sbalordì accettando. Ma quella che era iniziata come una proposta scioccante si trasformò in un piano di vendetta brillantemente orchestrato.
Mi chiamo Anna. Ho 32 anni e per due anni ho pensato di avere il matrimonio perfetto. Derek e io ci siamo conosciuti tramite amici in comune e le cose si sono mosse velocemente. Quando ci siamo sposati, ero certa che lui fosse la mia anima gemella. Ma ultimamente, qualcosa non andava.

Una donna triste immersa nei suoi pensieri | Fonte: Pexels
Iniziò in piccolo: notti insonni al lavoro, una leggera traccia di profumo sui vestiti e il telefono, che ora era improvvisamente incollato a lui. Ronzava in continuazione, ma lui lo faceva scorrere via prima che potessi vedere.
All’inizio, mi sono detto che stavo immaginando le cose. “È impegnato”, ho pensato. “Non è niente”. Ma non riuscivo a scrollarmi di dosso quella sensazione fastidiosa. E quando ha iniziato a rispondere alle chiamate in un’altra stanza, è stato tutto. Dovevo sapere la verità.

Una donna triste sdraiata sul suo divano | Fonte: Freepik
Una sera, dopo cena, decisi di affrontarlo. Ero nervosa ma determinata. Avevo bisogno di onestà, anche se faceva male.
“Derek, possiamo parlare?” chiesi, mantenendo un tono calmo.
“Certo, tesoro. Che succede?” Alzò lo sguardo dal telefono, sorridendo come se tutto andasse bene.
Presi un respiro profondo. “Cosa ti succede ultimamente? Ti comporti in modo… diverso.”
“Diverso? Cosa intendi?” Il suo sorriso svanì, sostituito da un’espressione difensiva.

Un uomo serio in difesa | Fonte: Pexels
“Non torni mai a casa in orario. Sei sempre al telefono. E… sento il tuo profumo, Derek.” Incrociai le braccia. “Dimmi solo la verità.”
Lui sbatté le palpebre, poi sospirò. “Okay, va bene. Hai ragione.”
Mi si strinse lo stomaco. “Giusto su cosa?”
“C’è qualcun altro”, ammise, abbassando lo sguardo sulle sue mani.
Lo fissai, sforzandomi di elaborare le sue parole. “Qualcun altro?”, ripetei.

Una donna scioccata con un maglione rosa | Fonte: Freepik
“Si chiama Jessica”, disse piano. “Ma ascolta, non è come pensi.”
Non potevo credere a quello che stavo sentendo. “Non è quello che penso? Mi stai tradendo, Derek!”
“È complicato”, disse rapidamente. “Ti amo, Anna. Sei la mia migliore amica. Ma io… anch’io la amo. In un modo diverso.”
Strinsi i pugni sotto il tavolo, cercando di mantenere la calma. “Allora, cosa stai dicendo? Vuoi il divorzio?”

Un uomo serio che guarda in basso | Fonte: Pexels
“No!” disse, scuotendo la testa. “Non voglio perderti. Stavo pensando… forse potremmo vivere tutti insieme.”
Mi bloccai. “Mi scusi?”
“Devi capire”, disse, quasi supplicando. “Ti amo come persona. Ma amo lei come donna. Non voglio scegliere. Forse potremmo vivere tutti… insieme.”
Per un momento non sono riuscito a parlare. La mia mente correva.

Una donna scioccata | Fonte: Midjourney
Ma poi un’idea cominciò a prendere forma.
“Va bene”, dissi, forzando un sorriso. “Se deve funzionare, devo incontrarla”.
Lui sembrò sorpreso. “Davvero?”
“Sì. Perché non la inviti a cena? Vediamo se funziona.”
Derek sorrise, sollevato. “Davvero? Sei fantastica, Anna.”
Ricambiai il sorriso, ma dentro di me ribollivo.

Una donna sorridente e modesta | Fonte: Pexels
“Semplicemente fantastico”, borbottai, pianificando già la mia mossa successiva.
La sera dopo, ho sentito la macchina di Derek entrare nel vialetto. Il mio stomaco si è rivoltato mentre sistemavo le apparecchiature del tavolo un’ultima volta. Dovevo giocare con cautela.
Quando la porta si aprì, Derek entrò sorridendo nervosamente, con lei subito dietro di lui.
“Anna, questa è Jessica”, disse, facendosi da parte.

Un uomo con la sua ragazza più giovane | Fonte: Midjourney
Jessica sembrava più giovane di quanto mi aspettassi, forse sui 25 anni, con lunghi capelli biondi e un sorriso attento. Indossava un vestito attillato che urlava “Ci sto provando, ma non troppo”. I suoi occhi mi guizzarono addosso e sentii che mi stava valutando.
“Ciao, Anna”, disse, facendosi avanti per stringermi la mano. La sua stretta era morbida ed esitante.
“Jessica,” dissi calorosamente e sorrisi. “Benvenuta. Per favore, sentiti a casa.”

Una donna che ride | Fonte: Pexels
Mentre ci sedevamo per mangiare, ho mantenuto la concentrazione. Ho sorriso e ho passato il cibo, ma i miei occhi hanno catturato ogni sguardo, ogni tic.
La risata di Jessica era acuta e eccessivamente dolce. Si sporse verso Derek mentre parlava, toccandogli leggermente il braccio. Notai la mano di Derek posarsi brevemente sulla sua prima di ritrarla, lanciandomi un’occhiata.
“Allora, Jessica,” dissi, mantenendo un tono leggero. “Cosa fai per vivere?”

Una donna che parla con l’amante del marito | Fonte: Midjourney
“Oh, lavoro nel marketing”, rispose, con voce leggermente incerta. “È… ehm, divertente. A volte impegnativo, ma mi piace.”
“Impegnativo?” Inclinai la testa. “In che senso?”
Jessica guardò Derek per chiedere aiuto, ma lui era impegnato a tagliare la bistecca. “Oh, sai… scadenze e clienti e tutto il resto”, disse rapidamente.
“Capisco”, dissi con un piccolo sorriso. “Beh, sono sicuro che Derek apprezza il tuo duro lavoro.”

Una donna con un sorriso forzato a tavola | Fonte: Midjourney
Jessica sbatté le palpebre e Derek si mosse a disagio. “Certo che sì”, disse, schiarendosi la gola. “Jessica è incredibile in quello che fa.”
Ho sorseggiato il mio vino e ho lasciato che il silenzio si allungasse prima di dare un’occhiata al mio telefono. Casualmente, ho scritto un messaggio veloce a mio padre:
“Ciao papà, potresti passare a casa mia? Derek è fuori e un vicino ha chiamato, dicendo che c’è qualcuno in casa. Sono nervoso.”

Una donna che scrive sul suo telefono | Fonte: Freepik
Un attimo dopo arrivò la sua risposta: “Sarò lì tra 10 minuti”.
Perfetto.
Mentre la cena volgeva al termine, ho spinto indietro la sedia. “Si sta facendo tardi”, ho detto. “Perché non andiamo tutti di sopra? Faccio una doccia veloce prima di andare a letto”.
Gli occhi di Jessica si spalancarono. “Oh, ehm, sei sicura? Voglio dire—”
“Va bene,” dissi con un sorriso che non mi raggiunse gli occhi. “Mettetevi comodi.”

Una donna sorridente a tavola | Fonte: Midjourney
Derek sorrise nervosamente. “Grazie, tesoro. Sei la migliore.”
“Sì,” mormorai. “Il migliore.”
Dieci minuti dopo, l’acqua batteva contro le piastrelle della doccia mentre ero lì in piedi, lasciando che il vapore riempisse la stanza. La mia mente correva.
Questo è assurdo, ho pensato. Sto ospitando mio marito e la sua amante. A casa mia. Nel mio letto.

Una donna sotto la doccia | Fonte: Pexels
Mi sfuggì una risata amara. Ma il pensiero di ciò che stava per accadere fece sì che la mia rabbia si stabilizzasse in una determinazione silenziosa e concentrata.
Non avevo avuto il tempo di asciugarmi prima di sentire il basso rimbombo della voce di mio padre dal piano di sopra.
“Derek,” disse, con tono calmo ma minaccioso. “Ti dispiacerebbe dirmi che diavolo sta succedendo qui?”

Un uomo maturo arrabbiato che parla con suo genero | Fonte: Midjourney
Mi precipitai nel corridoio, sbirciando giusto in tempo per vedere la scena svolgersi. Mio padre, un ex ufficiale della Marina con una corporatura da urlo, era in piedi sulla porta della camera da letto, con le braccia incrociate. La sua presenza induceva la maggior parte delle persone a pensarci due volte prima di contrariarlo.
Jessica si sedette sul bordo del letto, con aria confusa e nervosa. “Chi sei?” balbettò.

Una giovane donna scioccata e spaventata | Fonte: Midjourney
Derek, d’altro canto, sembrava avesse visto un fantasma. Rimase lì immobile, il volto pallido e le mani leggermente sollevate, come se si stesse arrendendo. “Signor Grant, io… io posso spiegare!”
“Spiegare?” La voce di mio padre era fredda. “Spiegare cosa stai facendo a casa di mia figlia con lei ?” Fece un gesto brusco verso Jessica, che sussultò.
“Per favore, non è come sembra”, sbottò Derek, e le sue parole si riversarono l’una sull’altra.

Un uomo arrabbiato che parla nella sua camera da letto | Fonte: Midjourney
“Oh, è esattamente come sembra”, ringhiò mio padre, facendo un passo avanti.
Derek cominciò ad arretrare, i suoi occhi si lanciarono alla finestra. “Io, uh, io… dovrei andare!”
“Non così in fretta”, abbaiò mio padre. “Non te ne vai da qui dopo questo. Strisci.”
Per Derek fu sufficiente. Con un grido, si voltò, si arrampicò sul davanzale della finestra e saltò.

Un uomo che cerca di uscire dalla finestra | Fonte: Midjourney
Dal mio posto nel corridoio, soffocai una risata quando lui atterrò goffamente sul prato con addosso solo i boxer. Barcollò in piedi, borbottando qualcosa sul fatto di chiamarlo più tardi, e si precipitò giù per la strada.
“Codardo”, borbottò mio padre, scuotendo la testa.
Jessica sedeva immobile sul letto, e i suoi occhi spalancati guizzavano tra me e mio padre.

Una donna scioccata osserva la scena davanti a lei | Fonte: Midjourney
Entrai nella stanza, stringendomi la vestaglia. Jessica si voltò verso di me, con il viso arrossato. “Guarda, Anna, non volevo che questo accadesse…”
Alzai una mano per interromperla. “Risparmiatela. Non sei la prima donna a trovare scuse per le cattive decisioni. Ma sarai l’ultima in casa mia.”
Jessica sbatté le palpebre. “Io… non ho nessun posto dove andare stasera.”

Una donna nervosa nel suo letto | Fonte: Midjourney
“Non è un mio problema”, dissi con fermezza. “Hai fatto una scelta. Ora affrontala. Fai le valigie e vattene.”
“Ma-“
“Fuori. Subito.”
Jessica sembrava volesse discutere, ma lo sguardo tagliente di mio padre la fece riflettere meglio. Afferrò la borsa e le scarpe, lanciandomi un’occhiata come se si aspettasse che cambiassi idea.

Un uomo furioso che parla con una donna | Fonte: Midjourney
Quando non lo feci, lei uscì dalla stanza trascinando i piedi, a testa bassa. Sentii la porta d’ingresso chiudersi alle sue spalle e, per la prima volta quella notte, la casa sembrò silenziosa.
La mattina dopo, mi sono alzato presto, non perché dovessi farlo, ma perché volevo prendere il controllo della mia vita il prima possibile. Mi sono vestito, ho preparato una borsa con le cose di Derek e sono andato al tribunale.

Una donna sicura di sé che cammina | Fonte: Pexels
Presentare la domanda di divorzio è stato come togliermi un peso che non mi ero reso conto di avere. Mentre firmavo i documenti, ho pensato alle bugie, al tradimento e all’assurdità del suggerimento di Derek.
E poi ho pensato a come l’avevo gestita. Avevo mantenuto la calma, giocato bene le mie carte e trasformato quella che avrebbe potuto essere un’esperienza umiliante in un momento di trionfo.

Una donna che firma i documenti del divorzio | Fonte: Pexels
Quando ho lasciato il tribunale, mi sentivo più leggero e libero. Sapevo di meritare di meglio e non mi sarei mai più accontentato di meno.
Ti è piaciuta questa storia? Considera di dare un’occhiata a questa : Quando la cugina di Derek, Daisy, e suo figlio arrivano, sembra un favore innocente. Ma strani commenti, sguardi imbarazzati e tensione nascosta accennano a una verità più oscura. Poi arriva la rivelazione devastante: Daisy non è sua cugina e Patrick non è suo nipote.
Questa opera è ispirata a eventi e persone reali, ma è stata romanzata per scopi creativi. Nomi, personaggi e dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, o eventi reali è puramente casuale e non voluta dall’autore.
L’autore e l’editore non rivendicano l’accuratezza degli eventi o la rappresentazione dei personaggi e non sono responsabili di eventuali interpretazioni errate. Questa storia è fornita “così com’è” e tutte le opinioni espresse sono quelle dei personaggi e non riflettono le opinioni dell’autore o dell’editore.
Để lại một phản hồi