Ho trovato uno strano anello nell’auto di mio marito che mi ha stravolto la vita

Quando Patrick, il marito di Jane, inizia a prestare più attenzione al suo telefono che a lei, lei sospetta che la tradisca. Poi, la situazione si scalda quando trova un anello misterioso sotto il sedile della sua auto.

Ultimamente, tutto di mio marito sembrava strano. Patrick, di solito un libro aperto per me, era diventato un mistero. Era passato dal non curarsi del suo telefono quando eravamo insieme a starci incollato, custodendolo come un segreto prezioso.

Un uomo che parla al telefono e sorride | Fonte: Pexels

Un uomo che parla al telefono e sorride | Fonte: Pexels

Ho mangiato da sola quasi tutte le sere perché Patrick è rimasto chiuso nel nostro studio, fingendo di lavorare, quando in realtà lo sentivo sussurrare al telefono.

“Cosa succede, Patrick?” gli ho chiesto dopo aver sopportato la stessa fredda routine per due settimane.

“Il lavoro è impegnativo, Jane”, disse, mantenendo il contatto visivo. “Si calmerà presto, te lo prometto.”

Di solito Patrick si sedeva con me e discuteva del suo lavoro, ma invece si è ritirato nello studio con una tazza di caffè.

Non era solo la distanza tra noi: era il silenzio, le parole non dette che filtravano nella nostra casa.

Persona che versa il caffè in una tazza | Fonte: Unsplash

Persona che versa il caffè in una tazza | Fonte: Unsplash

Qualche giorno dopo quella conversazione, Patrick mi disse di usare la sua macchina per lavoro.

“Usa la mia, cara”, disse, dopo che gli dissi che fermarmi a una stazione di servizio mi avrebbe fatto arrivare tardi al lavoro. “L’ho riempita ieri sera”.

Salii in macchina con Patrick, respirando il profumo familiare della sua colonia mescolato a quello dei sedili in pelle usurati.

Mentre regolavo il sedile del conducente, l’ho trovato: un bellissimo anello nascosto sotto il sedile, in una scatola di velluto.

Non era mio, questo era chiaro.

Ma era assolutamente sbalorditivo, e aveva un senso di familiarità. Il design delicato e il modo in cui brillava alla luce mi fecero sprofondare il cuore.

Un anello d'argento in una scatola | Fonte: Unsplash

Un anello d’argento in una scatola | Fonte: Unsplash

Di chi era l’anello?

Ho acceso la macchina e ho iniziato a guidare verso il lavoro, mentre le domande cominciavano a fioccare. C’era qualcun altro? Le notti insonni di Patrick e il suo telefono protetto erano forse per un’altra donna? Chi c’era alla fine delle sue telefonate sommesse?

Sono entrato nel mio ufficio con la sensazione che Patrick mi stesse forse tradendo. Il mio trentesimo compleanno si avvicinava e Patrick mi ha detto che stava progettando qualcosa di grosso.

Ma cosa succederebbe se non fosse in giro abbastanza a lungo per festeggiare con me? E se mi lasciasse per qualcun altro?

In un impeto di rabbia, o forse di disperazione, forse persino di vendetta, ho elaborato un piano. Se quell’anello apparteneva all’altra donna nella vita di Patrick o era destinato a lei, allora volevo che lei provasse una frazione del dolore che stavo attraversando io.

Salsa piccante in una ciotola di ceramica | Fonte: Unsplash

Salsa piccante in una ciotola di ceramica | Fonte: Unsplash

Quindi, ho preso la mia bottiglia di salsa habanero, un punto fermo per tutti i miei pasti al lavoro, e ci ho inzuppato l’anello. Dopo che si è asciugato, ho rimesso l’anello dove l’avevo trovato, aspettando la tempesta che ero sicuro sarebbe seguita.

Poi ho preso lo stetoscopio e ho cominciato a visitare i miei pazienti.

Quando sono tornato a casa, Patrick stava cucinando la cena, ma non appena ha spento il fornello, si è messo le scarpe.

“Devo vedere mia mamma; voleva un aiuto per le cose di casa. Tornerò presto”, ha detto, uscendo dalla porta.

Un uomo che taglia le verdure | Fonte: Unsplash

Un uomo che taglia le verdure | Fonte: Unsplash

Camminavo avanti e indietro per casa, aspettando che succedesse qualcosa. Stavo quasi per telefonare alla madre di Patrick per sapere se era davvero andato da lei.

“Tieniti forte, Jane”, mi dissi, e mi servii la cena.

Il mio telefono squillò, distraendomi dai miei pensieri: dovevo stare attento, nel caso si fosse verificata un’emergenza medica per uno dei miei pazienti.

Invece era Monica, la mia migliore amica, con la voce intrisa di panico.

“Jane! Ho bisogno del tuo aiuto!” esclamò al telefono, fermandosi appena per respirare.

“Cosa c’è che non va?” chiesi con calma.

Una donna che parla al telefono | Fonte: Pexels

Una donna che parla al telefono | Fonte: Pexels

“Mi metto un gioiello e mi sembra che la mano vada a fuoco. Cosa faccio? Non mi è mai successo prima! È così brutto!”

Le sue parole sono state uno shock per il mio sistema. Non poteva essere una coincidenza.

Quindi la donna con cui sospettavo che mio marito mi tradisse non era una sconosciuta ma la mia migliore amica?

Avevo bisogno di risposte.

Dopo aver calmato Monica e averle suggerito che una soluzione rapida sarebbe stata quella di immergere la mano nello yogurt bianco, le ho chiesto, esitante, perché si sentisse in tanta sofferenza.

“Io… non lo so, Jane. È iniziato solo pochi secondi dopo che ho indossato l’anello. Nemmeno Patrick sapeva cosa fare, quindi ha detto di chiamarti”, disse, ansimando quando si rese conto di essersi tradita.

Una donna seduta in macchina | Fonte: Pexels

Una donna seduta in macchina | Fonte: Pexels

“Mio Dio, Monica. Perché sei con Patrick? Per favore, dimmelo e basta.”

Ci fu una pausa. Un breve momento di esitazione prima che ammettesse la verità.

“Non è come pensi, Jane. Patrick e io abbiamo organizzato la tua festa a sorpresa. L’anello è per te. È un cimelio di famiglia da parte di Patrick, e lui voleva che lo tenessi tu. Me l’ha mostrato ora perché l’aveva appena fatto pulire. Volevo solo provarlo.”

I pezzi del puzzle alla fine si sono uniti. Tutte le notti in bianco, la segretezza, l’attaccamento di Patrick al suo telefono: era tutto per me. Nella mia fretta di giudicare, avevo quasi distrutto la fiducia e l’amore che avevamo costruito negli anni.

Ho detto a Monica di chiedere a Patrick di portarla da me, così potevo guardare la sua mano. Quando sono tornati a casa, ho raccontato loro tutto: il senso di colpa era schiacciante, ma sapevo che dovevo sistemare le cose.

Un kit di pronto soccorso aperto | Fonte: Unsplash

Un kit di pronto soccorso aperto | Fonte: Unsplash

“Va tutto bene, Jane,” mi rassicurò Monica. “Avremmo dovuto dire qualcosa prima. Sono solo contenta che ora possiamo chiarire la questione.”

Ho trascorso i giorni successivi a organizzare una cena speciale per noi tre, volendo assicurarmi che Patrick e Monica sapessero che non covavo alcun rancore.

“Devo scusarmi con entrambi. Ho lasciato che le mie insicurezze prendessero il sopravvento e sono giunto alle peggiori conclusioni.”

Mio marito si è sporto sul tavolo e mi ha preso la mano nella sua.

“Va tutto bene, amore. Ciò che conta è che ora siamo onesti l’uno con l’altro. Ecco, voglio che tu abbia questo.”

Piatti di cibo su un tavolo | Fonte: Pexels

Piatti di cibo su un tavolo | Fonte: Pexels

Patrick restituì l’anello, pulito e con la brillantezza inalterata nonostante la dura prova.

“Puoi averlo adesso, invece che il giorno del tuo compleanno”, sorrise.

Il mio legame con Patrick e Monica è stato sicuramente messo alla prova, ma alla fine la verità ci ha resi più forti insieme.

E poi non vedo l’ora che arrivi la mia festa di compleanno.

Palloncini di compleanno argentati | Fonte: Unsplash

Palloncini di compleanno argentati | Fonte: Unsplash

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