

Ero convinta che mio marito mi tradisse. Gli sguardi rubati, le conversazioni sussurrate, il modo in cui tutti tacevano quando entravo nella stanza, tutto indicava una cosa. Ma quando alla fine ho deciso di coglierlo in flagrante, quello che ho scoperto mi ha lasciato senza parole.
Rientrare al lavoro dopo la maternità è stato travolgente. Destreggiarsi tra scadenze e notti insonni aveva prosciugato ogni grammo delle mie energie. Quindi, quando la mia migliore amica mi ha consigliato Lucy, una tata dolce e pacata con recensioni entusiastiche, ho pensato di aver fatto centro.

Una bella donna | Fonte: Midjourney
All’inizio, era perfetta. I miei figli l’adoravano, la casa profumava di nuovo di piatti cucinati in casa e persino mio marito, Peter, sembrava… più leggero. Meno teso. Era tornato a casa prima, sorrideva di più e, per la prima volta da mesi, c’erano risate a tavola.
Ma poi qualcosa cambiò.
Ogni volta che varcavo la porta, le conversazioni si interrompevano a metà frase. I bambini, di solito così ansiosi di vedermi, si ricordavano all’improvviso di avere “i compiti”. Peter si alzava per “fare la doccia” o “fare una telefonata”. E Lucy? Evitava del tutto il contatto visivo, scappando via come se fosse stata sorpresa a fare qualcosa che non avrebbe dovuto.

Una bella giovane donna che guarda lontano | Fonte: Midjourney
Mi dicevo che ero paranoico. Ero esausto, oberato di lavoro, forse anche insicuro. Ma poi, l’ho visto.
Peter, in piedi vicino all’isola della cucina, rideva. Il modo in cui i suoi occhi si increspavano, la sua voce calda e bassa. Non vedevo quello sguardo da anni.
Poi Lucy inclinò la testa, attorcigliando una ciocca di capelli sciolta. E Peter… oh mio Dio.
Lui le sorrise. Non il tipo di sorriso casuale e cortese. Era il tipo di sorriso che un tempo era il mio.
Mi si è stretto lo stomaco.
Mi sta tradendo.

Un uomo parla con la tata dei suoi figli | Fonte: Midjourney
Le notti insonni. Il cambio improvviso di programma. Il modo in cui ormai non mi guardava più. Tutto aveva senso.
Oggi è il nostro 15° anniversario. Niente fiori, niente regali, solo una vaga scusa su un “nuovo progetto”.
Non potevo più ignorarlo.
Così sono uscito dal lavoro due ore prima.
Strinsi le chiavi così forte che mi si conficcarono nel palmo. Il mio cuore batteva forte mentre entravo, pronto a coglierle in flagrante. Ma nel momento in cui varcai la soglia, mi fermai di colpo.
Il soggiorno era decorato con candele e lucine soffuse. Uno striscione magnifico era steso sulla parete: Buon anniversario, amore mio.

Un accogliente soggiorno con un magnifico striscione con la scritta “Buon anniversario” sulla parete | Fonte: Midjourney
Il tavolo da pranzo era apparecchiato per due, adornato con fiori, porcellana fine e un pasto elegante. L’odore di aglio e rosmarino riempiva l’aria. Il mio respiro si fermò.
Che diavolo sta succedendo?
Lucy sorrise raggiante mentre camminava verso di me, asciugandosi le mani sul grembiule. “Buon anniversario! Hanno lavorato così duramente per te.”
Sbattei le palpebre, cercando di elaborare le sue parole. “Cosa?”
Peter è uscito dalla cucina, con le maniche rimboccate e un asciugamano gettato sulla spalla. “Sorpresa!” Mi ha rivolto un sorriso imbarazzato. “Non dovevi tornare a casa così presto.”

Un uomo sorridente di 40 anni con le maniche arrotolate e un asciugamano sulla spalla mentre apparecchia la tavola da pranzo | Fonte: Midjourney
Lo fissai, aspettandomi ancora qualche crudele rivelazione.
Ava mi tirò la manica. “Mamma, ti abbiamo preparato la cena!”
Mio figlio Ethan annuì orgoglioso. “Lucy ci ha insegnato. Papà voleva farti una sorpresa, visto che ora lavori così tanto.”
Ho sentito l’aria uscire dai miei polmoni. Ho guardato Peter. “Tu… cosa?”
Lui ridacchiò, strofinandosi la nuca. “Sì. So che ultimamente sono stato distante, ma era per questo. Lucy ci aiuta a pianificare da settimane. Volevo solo fare qualcosa di speciale per te questa volta.”
Per un mese… avevano imparato di nascosto a cucinare.

Un uomo riceve lezioni di cucina dalla tata dei suoi figli | Fonte: Midjourney
Mi si formò un nodo in gola. Avevo passato settimane a convincermi che Peter mi stesse tradendo, quando in realtà era stato lui a pianificare tutto?
Le lacrime mi bruciavano gli occhi. “Io… io non so cosa dire.”
Lucy sorrise calorosamente. “Di’ di sì alla cena.” Poi batté le mani. “E con questo, porto i bambini al centro commerciale. Cammineremo, giocheremo e ci divertiremo. Vi lasciamo qui.”
Mi fece l’occhiolino, afferrò i cappotti dei bambini e nel giro di pochi secondi erano fuori dalla porta.
Ora, eravamo solo io e Peter.

Coppia che fa una cena romantica | Fonte: Midjourney
Fece un passo avanti. “Allora… ti piace?”
Ho deglutito a fatica, le mie emozioni si sono aggrovigliate. Avevo trascorso l’ultimo mese a prepararmi al crepacuore. Ma invece, ho avuto questo.
E per qualche ragione non riuscivo ancora a scrollarmi di dosso il disagio che sentivo nel petto.
Per la prima volta da settimane, ho tirato un sospiro di sollievo. Il dubbio, la paura, il sospetto che mi stava divorando vivo, tutto è svanito.
Mi sbagliavo. Mi sbagliavo di grosso.

Legame di coppia | Fonte: Midjourney
Nessuno mi stava respingendo. I bambini non si stavano allontanando. Peter non mi stava tradendo. Era tutto nella mia testa. E ora, mentre ero in piedi al centro della nostra sala da pranzo illuminata dalle candele, con l’odore del cibo cucinato in casa che mi avvolgeva come un caldo abbraccio, ho sentito qualcosa che non provavo da molto tempo.
Ero felice.
Peter si avvicinò a me, il suo sguardo dolce, colmo di qualcosa che mi fece male al cuore. Amore. Amore vero, innegabile. Mi porse un mazzo di rose rosse, le mie preferite.
“Buon anniversario, tesoro”, disse, sistemandomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio.

Un uomo che regala un mazzo di rose rosse alla moglie | Fonte: Midjourney
Sorrisi, sbattendo le palpebre per scacciare le lacrime che mi riempivano gli occhi. “Non dovevi fare tutto questo.”
“Sì, l’ho fatto”, mormorò. “Hai fatto tutto per questa famiglia. Ti prendi cura dei bambini, della casa, di me … Volevo solo fare qualcosa per te questa volta.”
Lui si è messo la mano in tasca e ha tirato fuori una scatola nera e lucida. Ho trattenuto il respiro quando l’ha aperta, rivelando un paio di tacchi firmati mozzafiato. Esattamente quelli che avevo adocchiato mesi prima ma che non avevo mai comprato perché mi sentivo in colpa per aver speso così tanto per me stessa.

Un uomo che regala alla moglie un’elegante scatola nera con tacchi firmati | Fonte: Midjourney
Le mie labbra si dischiusero per lo shock. “Peter…”
“Ti ho visto guardarli”, disse con un sorrisetto. “Ho pensato che dovessi averli.”
Ho riso, scuotendo la testa. “Sei incredibile.”
Diventò improvvisamente serio, prendendomi la mano. “E c’è un’altra cosa.”
Inclinai la testa. “Cosa?”
Prese un profondo respiro, poi mi guardò negli occhi. “Voglio pronunciare di nuovo i miei voti.”
Il mio cuore balbettò nel petto. “Peter—”

Una coppia felice che si guarda amorevolmente negli occhi | Fonte: Midjourney
“So che è inaspettato,” intervenne, stringendomi la mano. “Ma lo dico sul serio. Dopo quindici anni, dopo tutto quello che abbiamo passato, scelgo ancora te. Ogni giorno, scelgo te.”
Le lacrime mi offuscavano la vista.
Mi prese entrambe le mani tra le sue e cominciò.
“Questa volta, i miei voti sono diversi”, ha detto. “Ma il significato è lo stesso. Prometto di amarti, di starti accanto, di combattere per noi, non importa cosa. Di essere il marito che meriti”.

Una coppia felice che si guarda amorevolmente negli occhi | Fonte: Midjourney
Una lacrima mi scivolò lungo la guancia. La asciugai, ridendo tremante. “Non so nemmeno cosa dire.”
“Dimmi che continuerai a sopportarmi per altri quindici anni.”
Ridacchiai. “Penso di potercela fare.”
Si sporse, le sue labbra a un respiro dalle mie. Il mio corpo si rilassò, il mio cuore si gonfiò di così tanto amore che pensai che potesse scoppiare.
E poi… il suo telefono vibrò.

Un marito tiene in mano il telefono mentre parla con la moglie | Fonte: Midjourney
Peter si irrigidì.
Mi tirai indietro leggermente. “Non vuoi controllare?”
Serrò la mascella. “Non è niente.”
Aggrottai la fronte. “Peter—”
Sospirò e tirò fuori il telefono. Lo schermo si illuminò e colsi il nome prima che potesse girarlo.
Lucia.

Un marito tiene in mano il telefono mentre parla con la moglie | Fonte: Midjourney
Sbattei le palpebre. Poi risi. “Oh no, ha problemi a gestire i bambini?”
Peter sorrise. “Probabilmente.”
Il telefono ronzò di nuovo. Questa volta risposi. “Lucy?”
La sua voce era senza fiato. “Signora! Ho chiamato perché i ragazzi volevano dire qualcosa…”
La voce eccitata di Ava arrivò. “Mamma! Ti è piaciuta la sorpresa? Papà ha pianto quando ti ha dato le scarpe?”
Ho riso. “Non ancora, tesoro, ma ci lavorerò.”
Ethan intervenne. “Di’ a papà che gli vogliamo bene! E anche a te, mamma!”

Coppia felice che si lega | Fonte: Midjourney
Le lacrime mi pizzicarono di nuovo gli occhi, ma questa volta erano lacrime di gioia. “Anche noi ti amiamo, baby.”
Peter mi avvolse le braccia intorno alla vita e mi diede un bacio sulla tempia.
Lucy ridacchiò. “Li terrò fuori ancora per un po’. Goditi la serata!”
Ho riattaccato, voltandomi verso Peter. “Non hai idea di quanto questo significhi per me.”
Lui sorrise. “Penso di sì.”
E mentre mi stringeva tra le sue braccia, ho capito che era esattamente lì che dovevo essere.

Coppia felice che si abbraccia intimamente | Fonte: Midjourney
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Questa opera è ispirata a eventi e persone reali, ma è stata romanzata per scopi creativi. Nomi, personaggi e dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, o eventi reali è puramente casuale e non voluta dall’autore.
L’autore e l’editore non rivendicano l’accuratezza degli eventi o la rappresentazione dei personaggi e non sono responsabili di eventuali interpretazioni errate. Questa storia è fornita “così com’è”, e tutte le opinioni espresse sono quelle dei personaggi e non riflettono le opinioni dell’autore o dell’editore.
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