Quando sono tornata a casa presto dal lavoro, mio ​​marito si è offerto di farmi un massaggio ai piedi: mi è sembrato sospetto, e avevo ragione

Sono tornata a casa presto e Greg mi ha accolta con un sorriso insolito e si è offerto di massaggiarmi i piedi, cosa che non aveva mai fatto prima. Volevo credere che fosse gentilezza, ma un debole clic dal bagno mi ha rivelato la verità: mio marito nascondeva un segreto devastante.

Tutto è iniziato sei anni fa. Avevo 29 anni, ero appena uscita da una relazione di lunga data e sentivo che non avrei mai più trovato qualcuno.

Una giovane donna triste immersa nei suoi pensieri | Fonte: Pexels

Una giovane donna triste immersa nei suoi pensieri | Fonte: Pexels

Poi, una sera, Greg entrò nella mia vita. Ero seduta al bar, sorseggiando un bicchiere di vino dopo il lavoro, quando lui si avvicinò con quel suo sorriso sicuro e disinvolto.

“Ti dispiace se mi siedo qui?” chiese, indicando lo sgabello accanto a me.

Era alto, bello e aveva un luccichio negli occhi. Era il tipo di ragazzo che sembrava aver capito tutto del mondo. Sorrisi timidamente e annuii.

Un uomo in un bar | Fonte: Pexels

Un uomo in un bar | Fonte: Pexels

Si sedette e cominciò subito a parlare. “Sembra che tu abbia avuto una giornata lunga. Lasciami indovinare: commercialista?”

Ho riso. “Ci siamo quasi. Marketing.”

“Ah, lo sapevo. Hai quella vena creativa e risolutiva”, ha detto, sorridendo.

Da quel momento, sono rimasta agganciata. Greg aveva un modo di farmi sentire vista, come se fossi la persona più interessante nella stanza. Abbiamo iniziato a frequentarci e, nel giro di un anno, ci siamo sposati.

Una donna appoggiata a un uomo che sorride mentre lavora al suo computer portatile | Fonte: Pexels

Una donna appoggiata a un uomo che sorride mentre lavora al suo computer portatile | Fonte: Pexels

All’inizio era perfetto. Era divertente, affascinante e affettuoso. Mi faceva sentire come se potessi fare qualsiasi cosa. Pensavo che tirasse fuori il meglio di me.

Ma col passare del tempo, piccole cose hanno iniziato a darmi fastidio. Greg non voleva figli. Diceva che non era il momento giusto, ma sapevo nel profondo che non avrebbe mai cambiato idea. Mi ha spezzato il cuore perché avevo sempre sognato una famiglia numerosa.

Una donna triste che dà le spalle a un uomo sconvolto | Fonte: Pexels

Una donna triste che dà le spalle a un uomo sconvolto | Fonte: Pexels

E poi c’era la sua tendenza a dare la priorità a tutti gli altri rispetto a me. Suo fratello aveva bisogno di aiuto per traslocare? Greg era lì. I suoi amici volevano uscire? Cancellava i nostri piani senza pensarci due volte. Mi dicevo che era solo lui, ma mi faceva male.

Nel corso degli anni, il nostro matrimonio si è stabilizzato in qualcosa di… tranquillo. Troppo tranquillo. La scintilla che un tempo c’era stata era svanita. Eravamo più simili a coinquilini che a una coppia.

Una donna che parla con il marito nel corridoio | Fonte: Pexels

Una donna che parla con il marito nel corridoio | Fonte: Pexels

Quella sera, per la prima volta da settimane, sono tornato a casa presto dal lavoro. Ero esausto dopo riunioni consecutive e volevo solo togliermi i tacchi e rilassarmi.

Quando sono entrato, Greg mi stava aspettando sulla porta. Aveva un enorme sorriso stampato in faccia, del tipo che gli faceva vedere le fossette.

“Giornata lunga?” chiese, chinandosi per baciarmi la guancia.

“Sì,” dissi, lasciando cadere la mia borsa sul tavolo della consolle. “Estensibile.”

Una donna stanca | Fonte: Pexels

Una donna stanca | Fonte: Pexels

“Perfetto”, disse, battendo le mani. “Perché non ti siedi? Ti faccio un massaggio ai piedi.”

Ho sbattuto le palpebre. Greg? Mi sta offrendo un massaggio ai piedi? Di solito gemeva quando gli chiedevo di passarmi il telecomando.

“Dici sul serio?” chiesi, alzando un sopracciglio.

“Certo”, disse, guidandomi verso il divano. “Meriti di essere coccolata.”

Una coppia che si bacia a casa | Fonte: Pexels

Una coppia che si bacia a casa | Fonte: Pexels

Troppo stanco per discutere, lo lasciai scivolare via dalle mie scarpe. Le sue mani erano sorprendentemente delicate mentre lavoravano sui miei piedi doloranti.

“Questo è… carino”, dissi esitante mentre chiudevo gli occhi.

Lui rise, un po’ troppo forte. “Un uomo non può viziare la moglie senza che ciò desti sospetti?”

Mi sforzai di sorridere, ma non riuscii a scrollarmi di dosso la sensazione che qualcosa non andasse. Questo non era Greg. Almeno, non il Greg con cui avevo vissuto negli ultimi anni.

Una donna seria seduta nel suo soggiorno | Fonte: Midjourney

Una donna seria seduta nel suo soggiorno | Fonte: Midjourney

Poi ho sentito un debole clic provenire dal fondo del corridoio.

Mi sono seduto dritto. “Hai sentito? Come la porta del bagno…”

Greg rise nervosamente. “Devono essere le tubature. Sai com’è questa vecchia casa.”

Il mio stomaco si contrasse. “Greg, cosa sta succedendo?”

“Niente!” disse, con un tono di voce più alto del solito. “Sei solo stanca. Siediti, rilassati…”

Un uomo nervoso nel suo soggiorno | Fonte: Midjourney

Un uomo nervoso nel suo soggiorno | Fonte: Midjourney

Ignorandolo, mi alzai e mi diressi verso il bagno.

“Aspetta!” mi chiamò, con il panico che si insinuava nella sua voce. “Dove stai andando?”

Il corridoio mi sembrò più lungo del solito mentre mi dirigevo verso il bagno. Il mio polso mi martellava nelle orecchie, ogni passo faceva crescere il mio disagio.

Una donna che cammina lungo un corridoio | Fonte: Midjourney

Una donna che cammina lungo un corridoio | Fonte: Midjourney

Quando spalancai la porta del bagno, l’aria mi colpì per prima. Era calda e umida, come se qualcuno fosse appena uscito dalla doccia. Lo specchio era leggermente appannato.

Il mio cuore batteva forte mentre scrutavo la stanza. Fu allora che lo vidi: un tubetto di rossetto cremisi appoggiato sul bancone.

Lo raccolsi, tenendolo davanti a lui mentre si avvicinava esitante. “Di chi è questo?”

Il viso di Greg impallidì. “Uh… è tuo?”

Una donna arrabbiata che tiene in mano il suo rossetto | Fonte: Midjourney

Una donna arrabbiata che tiene in mano il suo rossetto | Fonte: Midjourney

“Non insultarmi”, sbottai. “Sai che non indosso questo colore”.

Prima che potesse rispondere, uno starnuto soffocato provenne dalla camera da letto.

Il mio respiro si bloccò. Guardai Greg, che ora stava visibilmente sudando.

“Vuoi spiegarmelo?” chiesi con voce gelida.

Una coppia che litiga in casa | Fonte: Pexels

Una coppia che litiga in casa | Fonte: Pexels

Balbettò: “Non è niente. Davvero. Lo giuro…”

Non ho aspettato di sentire il resto. Con il cuore che mi batteva forte, mi sono diretto in camera da letto.

Greg si è arrampicato dietro di me, la sua voce risuonava, disperata. “Aspetta, non farlo!”

Ignorandolo, spalancai la porta dell’armadio.

Una donna arrabbiata che apre il suo armadio | Fonte: Midjourney

Una donna arrabbiata che apre il suo armadio | Fonte: Midjourney

Una donna era accovacciata lì, stringendo un paio di tacchi alti al petto. Sembrava spaventata, come un cervo abbagliato dai fari. Aveva i capelli arruffati e indossava una vestaglia di seta che ho riconosciuto subito come la mia.

La fissai, con la mente che mi girava. “Chi sei?” chiesi, con la voce più acuta che avessi mai sentito.

Una donna arrabbiata che urla all'amante del marito | Fonte: Midjourney

Una donna arrabbiata che urla all’amante del marito | Fonte: Midjourney

Si alzò lentamente, il viso arrossato. “Non è come sembra”, disse, spazzolandosi la vestaglia come se in qualche modo ciò potesse migliorare le cose.

Greg entrò nella stanza, con le mani alzate come se stesse cercando di calmare un animale selvatico. “Tesoro, per favore, lasciami spiegare.”

Un uomo che si scusa e alza le mani | Fonte: Freepik

Un uomo che si scusa e alza le mani | Fonte: Freepik

Mi voltai verso di lui, con la furia che mi saliva nel petto. “Spiegare? Spiegare cosa, Greg? Che c’è una strana donna nascosta nella nostra camera da letto? Che indossa la mia vestaglia?” Feci un gesto alla donna, che ora si stava agitando goffamente.

“Ascolta, non volevo che tu lo scoprissi in questo modo”, disse debolmente la donna.

Una donna scioccata seduta a letto | Fonte: Midjourney

Una donna scioccata seduta a letto | Fonte: Midjourney

“Scoprire cosa?” sbottai, con la voce tremante. “Che mio marito è un bugiardo e un imbroglione? Che porta qui la sua piccola ragazza quando sono al lavoro? Non cercare di difenderlo!”

“Tesoro, per favore, non farlo”, mi implorò Greg, avvicinandosi a me.

“Non osare chiamarmi ‘tesoro'”, sibilai, facendo un passo indietro. “Pensi di riuscire a cavartela con le parole dolci? Fai le valigie e vai. Ora. Tutti e due.”

Una donna arrabbiata nella sua camera da letto | Fonte: Midjourney

Una donna arrabbiata nella sua camera da letto | Fonte: Midjourney

La donna guardò Greg con gli occhi spalancati. “Pensavo avessi detto che non sarebbe tornata a casa.”

Il mio stomaco si rivoltò alle sue parole, ma mi rifiutai di lasciar cadere le lacrime. Mi voltai di nuovo verso Greg. “Portala fuori da casa mia. E non disturbarti a tornare.”

Greg alzò le mani in segno di resa. “Dammi solo la possibilità di spiegare…”

“Vattene!” urlai, e la mia voce riecheggiò tra i muri.

Una donna che urla nella sua camera da letto | Fonte: Midjourney

Una donna che urla nella sua camera da letto | Fonte: Midjourney

La donna afferrò le scarpe e si precipitò fuori dalla stanza. Greg esitò per un momento, la bocca aperta come per discutere. Ma quando vide l’espressione sul mio viso, sembrò pensarci meglio.

Lui se ne andò senza dire altro, seguendola fuori dalla porta principale.

Mi trovavo in mezzo alla camera da letto, il peso di ciò che era appena accaduto mi schiacciava. Per un momento, mi sentii intorpidito. Ma poi qualcosa cambiò.

Una donna triste in mezzo al suo soggiorno | Fonte: Midjourney

Una donna triste in mezzo al suo soggiorno | Fonte: Midjourney

Questa era la mia casa. La mia vita. E non avrei permesso a Greg di rovinarla ancora.

Ho preso una scatola dal garage e ho iniziato a impacchettare le sue cose. I suoi vestiti, i suoi articoli da toeletta, persino la stupida tazza da caffè che amava, sono finiti nella scatola. Ho lavorato velocemente, metodicamente, senza lasciarmi soffermare sui ricordi legati a ogni oggetto.

Mentre stavo finendo, chiamai mio fratello. “Puoi venire?” chiesi, con voce ferma ma stanca.

Una donna stanca che guarda il suo telefono | Fonte: Pexels

Una donna stanca che guarda il suo telefono | Fonte: Pexels

“Certo,” disse senza esitazione. “Cosa sta succedendo?”

“Greg se n’è andato”, dissi semplicemente.

Mio fratello arrivò mezz’ora dopo, la sua presenza fu un sollievo gradito. Non fece molte domande, mi abbracciò e mi aiutò a portare le cose di Greg alla porta d’ingresso.

Quando Greg tornò la sera successiva, ero pronto.

Un uomo nervoso in piedi su un portico | Fonte: Midjourney

Un uomo nervoso in piedi su un portico | Fonte: Midjourney

Entrò, con un’aria imbarazzata e speranzosa. “Possiamo parlare?” chiese dolcemente.

Indicai la pila delle sue cose vicino alla porta. “No, Greg. Abbiamo finito.”

“Per favore, ascoltami un attimo…”

“Non voglio sentirlo”, dissi con fermezza. “Prendi le tue cose e vattene.”

Una donna arrabbiata in piedi sulla porta di casa | Fonte: Midjourney

Una donna arrabbiata in piedi sulla porta di casa | Fonte: Midjourney

Rimase lì per un momento, come se pensasse che avrei potuto cambiare idea. Quando non lo feci, sospirò, prese le sue cose e uscì dalla porta per l’ultima volta.

Il giorno dopo, ho chiesto il divorzio. Mi è sembrato strano, quasi surreale, ma anche come se mi fossi tolto un peso dalle spalle.

Documenti per il divorzio sul tavolo | Fonte: Pexels

Documenti per il divorzio sul tavolo | Fonte: Pexels

Nei mesi successivi, ho iniziato a riprendermi la mia vita. Ho ristrutturato la casa, riempiendola di cose che mi rendevano felice. Ho trascorso del tempo con amici e familiari, persone che mi ricordavano chi ero prima che Greg arrivasse.

Non è stato facile. Ci sono stati momenti in cui mi sono sentito arrabbiato, ferito e solo. Ma ogni giorno mi sentivo un po’ più leggero. Un po’ più libero.

Una donna che guarda fuori dalla finestra | Fonte: Pexels

Una donna che guarda fuori dalla finestra | Fonte: Pexels

Una sera, mentre ero seduto nel mio soggiorno appena ristrutturato, mi sono guardato intorno e ho realizzato una cosa: ero felice. Davvero felice.

Il tradimento di Greg era stato doloroso, ma era stato anche un campanello d’allarme. Avevo passato così tanto tempo a cercare di far funzionare il nostro matrimonio che avevo dimenticato il mio valore. Ora, finalmente, mettevo me stessa al primo posto.

Una donna stanca nel suo ufficio | Fonte: Pexels

Una donna stanca nel suo ufficio | Fonte: Pexels

Mentre chiudevo il capitolo sul mio matrimonio, mi sentivo fiducioso per il futuro. Qualunque cosa sarebbe venuta dopo, sapevo di essere abbastanza forte per affrontarla.

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Questa opera è ispirata a eventi e persone reali, ma è stata romanzata per scopi creativi. Nomi, personaggi e dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, o eventi reali è puramente casuale e non voluta dall’autore.

L’autore e l’editore non rivendicano l’accuratezza degli eventi o la rappresentazione dei personaggi e non sono responsabili di eventuali interpretazioni errate. Questa storia è fornita “così com’è” e tutte le opinioni espresse sono quelle dei personaggi e non riflettono le opinioni dell’autore o dell’editore.

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