

Quando James sta tornando a casa dopo una gara di nuoto a Londra, tutto ciò che desidera è dormire durante il volo. Ma è l’ultima cosa in programma perché seduta accanto a lui c’è una donna che vuole solo creare problemi. Otto ore dopo, il capitano le dà una lezione.
Ero già pronto per il volo. Sapevo che sarebbe stato lungo. Voglio dire, otto ore da Londra a New York non sarebbero state facili, ma avevo i miei tappi per le orecchie, i sonniferi e qualche snack per tenermi in piedi.

Un uomo in piedi in un aeroporto | Fonte: Midjourney
Avevo appena concluso una massacrante gara di nuoto e ogni muscolo del mio corpo stava implorando un po’ di meritato riposo. Ero nel sedile centrale, il che non era l’ideale per la mia altezza, ma ero troppo stanco per preoccuparmene. La donna accanto a me, al finestrino, sembrava distrutta quanto me e vidi i suoi occhi abbassarsi prima che decollassimo.
Ci scambiammo un sorriso stanco prima di accomodarci ai nostri posti.
Va bene, James , ho pensato tra me e me. Dormirai per tutto il tempo .

Un uomo in piedi su un aereo | Fonte: Midjourney
Ma poi c’era la donna che sarebbe stata causa di assoluto caos e disagio per le successive otto ore.
Dal momento in cui si è seduta accanto a me, ho intuito che avrebbe creato problemi. Sbuffava, ansimava e si muoveva come se le avessero assegnato un posto nel vano bagagli anziché in classe economica.
“Oh cielo”, sospirò la donna seduta al finestrino.

Una donna seduta su un aereo | Fonte: Midjourney
La donna seduta vicino al corridoio, chiamiamola Karen, continuava a squadrarmi da capo a piedi, con la bocca piegata in un’espressione accigliata.
Guarda, sono un ragazzo alto un metro e ottanta. Ero abituato a ricevere sguardi infastiditi sugli aerei, ma non era colpa mia.
Il primo segnale di guaio arrivò quando l’aereo decollò. Karen premette il pulsante di chiamata, non una volta come ogni persona razionale, ma tre volte di seguito, come se stesse facendo scattare un allarme.

Una donna infastidita seduta su un aereo | Fonte: Midjourney
Mi aspettavo quasi che suonasse l’allarme sull’aereo.
“Signora”, chiese l’assistente di volo quando raggiungemmo la quota di crociera, “come posso aiutarla?”
“Questo posto è inaccettabile!” sbottò Karen. La sua voce era abbastanza forte da attirare l’attenzione delle file attorno a noi.
“Sono angusto, e guarda queste due… persone! Stanno praticamente traboccando nel mio spazio.”

Un’assistente di volo sorridente | Fonte: Midjourney
Lanciò un’occhiata a me, poi alla donna alla finestra, che fissava dritto davanti a sé, fingendo di non accorgersene.
“Mi dispiace, ma oggi siamo al completo”, rispose l’assistente di volo. “Non c’è nessun altro posto dove andare.”
“Vuoi dire che non c’è un posto disponibile su questo volo? E la business class? Niente?” chiese.

Un assistente di volo infastidito | Fonte: Midjourney
“No, signora”, disse l’assistente di volo. “Non c’è niente di disponibile”.
“Allora voglio che vengano spostati”, dichiarò Karen, questa volta più forte. “Ho pagato per questo posto come tutti gli altri qui, e non è giusto che io debba essere schiacciata accanto a loro. Non riesco nemmeno ad aprire un pacchetto di patatine senza urtare questo tizio”.
Per enfatizzare il concetto, mi diede una gomitata sul braccio.

Primo piano di una donna | Fonte: Midjourney
Ho lanciato un’occhiata alla donna seduta al finestrino, che sembrava sul punto di piangere. Anche la mia pazienza si stava esaurendo, e non potevo gestire quella donna quando il mio serbatoio di energia era vuoto.
“Signora”, dissi, mantenendo la voce il più calma possibile, “stiamo solo cercando di superare questo volo e di arrivare a destinazione. Non c’è davvero niente di sbagliato nella disposizione dei posti qui”.
“Niente che non va?” abbaiò Karen. “Stai scherzando? Sei cieco?”

Un uomo stanco che si tiene la testa | Fonte: Midjourney
Ha continuato a sbraitare per quello che mi è sembrato ore. Ed era chiaro che non avrebbe mollato. Ho cercato di ignorarla, ma lei continuava a muoversi sul sedile, a scalciarmi le gambe e a darmi continuamente gomitate sul braccio.
Alla quarta ora ero irritabile ed esausto come non mai nella mia vita. Ero finito.
“Guarda,” dissi, voltandomi verso di lei mentre l’assistente di volo spingeva un carrello lungo il corridoio, “possiamo continuare così per il resto del volo, oppure possiamo provare a trarre il meglio da una brutta situazione. Perché non guardi qualcosa sullo schermo? Ci sono dei film piuttosto belli qui.”

Uno schermo sul retro di un sedile di un aereo | Fonte: Midjourney
Ma lei non ci stava affatto.
“Perché non le dici di mettersi a dieta? E perché non impari a prenotare posti che abbiano spazio per le tue gambe gigantesche? Perché insistete entrambi a rendermi la vita un inferno?” sibilò Karen.
E per tutto il tempo in cui abbiamo parlato, Karen era impegnata a premere il pulsante di chiamata.
Sentii il sangue ribollire e guardai la donna seduta accanto alla finestra che cercava di farsi il più piccola possibile.

Un pulsante di chiamata su un sedile di aereo | Fonte: Midjourney
Vedevo gli assistenti di volo che mormoravano tra loro, lanciando occhiate di disapprovazione a Karen. Se devo essere sincero, speravo solo che uno di loro le desse un sedativo o qualcosa del genere. Alla fine, un assistente di volo si avvicinò, con un’aria sconvolta quanto me.
“Signora, se non si calma, dovremo chiederle di restare seduta e di non premere più il pulsante di chiamata, a meno che non si tratti di una vera e propria emergenza.”

Un assistente di volo infastidito | Fonte: Midjourney
“Oh, questa è un’emergenza!” ha urlato. “È una violazione dei diritti umani! I miei diritti vengono violati e tutti lo ignorano!”
Il resto del volo trascorse così, con Karen che sospirava teatralmente, borbottava tra sé e sé e, in generale, rendeva infelici tutti quelli che ci circondavano.
Ho semplicemente tenuto la testa bassa e ho cercato di concentrarmi sul piccolo schermo davanti a me, che seguiva il nostro cammino verso casa.

Un volo pieno di gente infastidita | Fonte: Midjourney
Quando finalmente siamo atterrati, non avrei potuto essere più felice se ci avessi provato. Questo incubo era quasi finito.
Ma poi, non appena le ruote toccarono terra, Karen si alzò dal suo posto, sfrecciando lungo il corridoio come se stesse per perdere la coincidenza per Marte. La spia delle cinture di sicurezza era ancora accesa e tutti erano seduti pazientemente, aspettando che si spegnesse.
Ma non Karen. No, stava ignorando tutte le chiamate degli assistenti di volo, senza nemmeno voltarsi indietro. Presto, si ritrovò proprio accanto alla tenda che separava i posti della business class da quelli della economy.

Una donna in piedi su un aereo affollato | Fonte: Midjourney
Noi altri restammo a guardare, troppo esausti e frustrati per reagire.
Poi la voce del capitano arrivò dall’interfono:
“Signore e signori, benvenuti a New York! Abbiamo un ospite speciale a bordo oggi.”
Ci fu un gemito collettivo. E ora? Dovevamo restare seduti lì ancora per un po’?

Una donna accigliata su un aereo | Fonte: Midjourney
“Chiediamo a tutti di restare seduti mentre attraverso la cabina per salutare questo passeggero davvero speciale.”
Karen si rianimò per qualche motivo, le sue spalle si raddrizzarono come se fosse appena stata annunciata come Miss Universo. Si guardò intorno con un sorriso compiaciuto, come se si aspettasse che tutti la applaudissero.
Quando il capitano uscì dalla cabina di pilotaggio, vedemmo un uomo di mezza età con un atteggiamento calmo e un sorriso stanco. Quando vide Karen, si fermò.

Un primo piano di un capitano | Fonte: Midjourney
“Mi scusi, signora”, disse. “Devo passare oltre per salutare il nostro ospite speciale.”
“Oh,” disse lei, con aria sorpresa. “Certo.”
Lui continuò a farla tornare indietro lungo il corridoio finché non furono quasi alla nostra fila. Era impagabile perché, nonostante lei lo stesse assecondando, la confusione crescente sul suo viso era chiara.
“Forse dovresti sederti al tuo posto”, disse.

Una donna accigliata | Fonte: Midjourney
Il resto di noi stava guardando in un silenzio sbalordito, capendo cosa stava facendo. Potevo sentire un sorriso tirarmi le labbra. Anche la donna accanto a me stava sorridendo.
Alla fine il capitano si fermò alla nostra fila, costringendo Karen a spostarsi nella fila e a stare in piedi al suo posto.
Il capitano guardò i numeri dei posti e sorrise tra sé prima di parlare.
“Ah, eccoci qui”, disse, con la voce che rimbombava nella cabina. “Signore e signori, la nostra ospite speciale è seduta proprio qui, al posto 42C. Possiamo farle tutti un applauso?”

Una donna accigliata | Fonte: Midjourney
Per un momento, ci fu silenzio. Poi qualcuno iniziò ad applaudire, seguito da un altro, e da un altro ancora. In poco tempo, l’intero aereo esplose in risate e applausi.
Il volto della donna diventò rosso vivo. Aprì la bocca per dire qualcosa, ma non le uscì nessuna parola. Rimase lì ferma, imbarazzata e umiliata, mentre il capitano fece un leggero inchino e tornò al fronte.
“Questo”, dissi, appoggiandomi allo schienale del sedile con un sorriso soddisfatto, “è valso la pena delle otto ore di questa tortura”.

Un uomo che ride in un aeroporto | Fonte: Midjourney
Alla fine noi altri raccolsero le nostre cose e uscirono, lasciandola a struggersi nel suo imbarazzo.
“Accidenti,” disse la donna accanto a me. “Sono così contenta che sia finita. Non voglio più vedere quella donna. Forse finiremo una accanto all’altra su un altro volo. Senza una Karen questa volta.”
“Speriamo”, dissi e, per la prima volta da quando era iniziato il volo, risi sinceramente.

Una donna sorridente | Fonte: Midjourney
Cosa avresti fatto?
Se ti è piaciuta questa storia, eccone un’altra:
Una donna sull’aereo ha messo i piedi sul sedile di mio marito – Non ho potuto sopportarlo e mi sono vendicata meschinamente di lei
Mentre Crystal e suo marito, Alton, sono su un volo di ritorno, incontrano un passeggero fastidioso che continua a scalciare contro il sedile di Alton. Dopo averle chiesto di smetterla numerose volte, Crystal decide di prendere in mano la situazione.
Ieri sera ero in volo con mio marito. Stavamo finalmente tornando a casa dopo aver trascorso una settimana con i suoi genitori. Non vedevo l’ora di tornare nel mio letto.
“Mi è mancata di più la nostra doccia”, ha detto Alton. “La casa di mamma e papà è ok, ma la pressione dell’acqua è imbattibile”.

Una coppia sorridente in un aeroporto | Fonte: Midjourney
Siamo saliti a bordo e tutto sembrava destinato a concludersi con un viaggio tranquillo.
“Vieni, Crystal, prendo le tue valigie”, disse Alton, prendendo il mio zaino.
Alla fine ci siamo sistemati ai nostri posti e, subito dopo, il ronzio dei motori è diventato il confortante rumore bianco di cui avevo bisogno per addormentarmi durante il volo.

Una coppia seduta su un volo | Fonte: Midjourney
Ma mentre spingevo indietro il mio sedile, ho notato qualcosa che mi ha fatto subito venire i brividi. La donna nella fila dietro di noi aveva i piedi nudi sul sedile di mio marito.
“Perché?”, ho borbottato tra me e me nello stesso momento in cui la donna ha dato un calcio al sedile di Alton. Stava chiacchierando animatamente con la sua amica, completamente ignara di quanto fosse maleducata.

I piedi nudi di una donna | Fonte: Midjourney
Ho guardato mio marito, sperando che facesse qualcosa. Di solito è così paziente, ma questo era troppo anche per lui.
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Questa opera è ispirata a eventi e persone reali, ma è stata romanzata per scopi creativi. Nomi, personaggi e dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, o eventi reali è puramente casuale e non voluta dall’autore.
L’autore e l’editore non rivendicano l’accuratezza degli eventi o la rappresentazione dei personaggi e non sono responsabili di eventuali interpretazioni errate. Questa storia è fornita “così com’è” e tutte le opinioni espresse sono quelle dei personaggi e non riflettono le opinioni dell’autore o dell’editore.
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