Mio marito mi ha lasciato per il suo capo mentre ero incinta, poi lei mi ha offerto una casa in cambio di uno dei miei bambini

A sette mesi di gravidanza di due gemelli, il capo di mio marito mi ha mandato una foto di Eric nel suo letto. Ore dopo, mi hanno consegnato il tradimento definitivo: lui mi stava lasciando per lei, e lei voleva uno dei miei bambini in cambio di un alloggio. Non sapevano cosa avevo pianificato.

Ero incinta di due gemelli quando la mia vita è andata in pezzi.

Stavo piegando delle tutine minuscole e fantasticando sui nomi da dare al bambino, quando il mio telefono ha vibrato.

Vestiti per neonati piegati | Fonte: Pexels

Vestiti per neonati piegati | Fonte: Pexels

Il mio cuore ha battuto forte quando ho visto che era un messaggio del capo di mio marito, Veronica. Ho subito pensato che fosse successo qualcosa di brutto a Eric al lavoro, ma la verità era molto peggiore.

Ho aperto il messaggio, aspettandomi notizie di un incidente, ma ho trovato una foto di Eric, sdraiato in uno strano letto, a torso nudo. Sorrideva alla telecamera.

Se ci fosse stato qualche dubbio nella mia mente su cosa significasse, la didascalia lo rendeva perfettamente chiaro: “È ora che tu lo sappia. È mio”.

Una donna scioccata | Fonte: Midjourney

Una donna scioccata | Fonte: Midjourney

Le mie mani si sono raffreddate. I bambini mi scalciavano dentro, quasi percependo la mia angoscia. Eric mi stava tradendo con il suo capo.

Ho chiamato subito Eric, ma è andato direttamente alla segreteria telefonica. Ho continuato a provare, ma nessuna delle mie chiamate è andata a buon fine.

A quel punto, sembrava che i gemelli si stessero alternando nel trattare la mia vescica come un trampolino. Mi sono lentamente abbassata sul divano e mi sono messa una mano sulla pancia.

Una donna che si tocca la pancia incinta | Fonte: Pexels

Una donna che si tocca la pancia incinta | Fonte: Pexels

“Calma, piccoli”, mormorai. “La mamma si prenderà cura di voi, sempre. E non importa cosa accada ora, so che papà… Eric non vi abbandonerà, anche se mi ha tradita.”

Non avrei mai potuto immaginare quanto mi sbagliassi.

Quando Eric tornò a casa dal lavoro quella sera, non era solo.

Veronica entrò come se fosse la padrona del posto. Alta, sicura di sé, vestita con abiti che probabilmente costavano più del nostro affitto. Il tipo di donna che catturava l’attenzione solo respirando.

Un uomo e una donna in un appartamento | Fonte: Midjourney

Un uomo e una donna in un appartamento | Fonte: Midjourney

“Eric… che cosa è questo?” Rimasi in piedi nel soggiorno, fissandoli entrambi, cercando di essere forte anche se non mi sentivo così.

Eric sospirò. “È semplice, Lauren. Sono innamorato di Veronica, quindi ti lascio. Comportiamoci da adulti e non facciamo scenate, okay?”

Le parole mi colpirono come colpi fisici. Ognuna finì esattamente dove faceva più male.

Una donna ansimante per lo shock | Fonte: Midjourney

Una donna ansimante per lo shock | Fonte: Midjourney

“Non puoi dire sul serio”, sussurrai. “Avremo dei bambini tra due mesi”.

“La vita accade”, disse con una scrollata di spalle. Una scrollata di spalle! Come se stesse discutendo di un cambiamento nei piani per la cena, non abbandonando la moglie incinta.

Poi Veronica incrociò le braccia e le sue unghie perfettamente curate tamburellarono contro la giacca firmata.

“E poiché questo è l’appartamento di Eric, dovrai traslocare entro la fine della settimana.”

Una donna compiaciuta | Fonte: Midjourney

Una donna compiaciuta | Fonte: Midjourney

Ho visto rosso. “Siete entrambi pazzi? Non ho nessun posto dove andare! Sto portando in grembo i SUOI ​​figli!”

“Gemelli, giusto?” Inclinò la testa, studiando la mia pancia con freddo calcolo. “O sono terzine? Sei piuttosto… gonfia. Credo di poterti offrire una soluzione.”

Le sue labbra si curvarono in quello che suppongo pensasse fosse un sorriso. “Ti affitterò una casa e coprirò tutte le tue spese, ma voglio uno dei tuoi bambini.”

Mi si gelò il sangue. “Cosa?!”

Una donna che fissa qualcuno incredula | Fonte: Midjourney

Una donna che fissa qualcuno incredula | Fonte: Midjourney

“Vorrei avere un bambino, ma non c’è modo che io faccia una cosa del genere al mio corpo.” Mi ha fatto roteare un dito sulla pancia. “Non riuscirai mai a crescere due gemelli da sola, quindi questa è una situazione win-win.”

Non potevo credere a quello che stavo sentendo. Questa donna parlava come se stesse parlando di adottare un cucciolo!

“Crescerò il bambino come se fosse mio. Avranno le migliori tate e frequenteranno le migliori scuole…” accarezzò il petto di Eric, e lui si sporse verso il suo tocco. “E tu avrai un tetto sopra la testa. È un accordo equo.”

La mano di una donna sul petto di un uomo | Fonte: Midjourney

La mano di una donna sul petto di un uomo | Fonte: Midjourney

Eric annuì mentre lei parlava, come se barattare uno dei nostri bambini fosse una cosa ragionevole.

Non riuscivo a respirare. Come osano provare a trasformare i miei bambini in merce di scambio? Volevo cacciarli entrambi, ma mi avevano messo all’angolo. Non avevo familiari o amici intimi a cui rivolgermi.

Ma poi nella mia mente si formò un piano.

“Non ho nessun altro posto dove andare”, sussurrai, costringendomi a versare lacrime agli occhi. “Accetterò il tuo accordo, ma ho una condizione”.

Una donna profondamente preoccupata | Fonte: Midjourney

Una donna profondamente preoccupata | Fonte: Midjourney

Veronica sorrise. “Ragazza intelligente. Quali sono le condizioni?”

“Voglio scegliere quale bambino avrai.” Tirai su col naso, abbassando lo sguardo come se mi vergognassi. “Dammi solo un po’ di tempo con loro per decidere chi avrà una vita migliore con te.”

Lei si è scambiata un’occhiata con Eric. Pensavano fossi sconfitto, potevo leggerlo nei loro occhi.

“Bene,” concordò. “Ma non metterci troppo. Quando saranno nati, prenderemo quello che non vuoi.”

Annuii, asciugandomi una lacrima finta. “E… un’altra cosa.”

Una donna che parla con qualcuno | Fonte: Midjourney

Una donna che parla con qualcuno | Fonte: Midjourney

Veronica sospirò drammaticamente. “E adesso?”

“Mi comprerai una casa, non la affitterai”, dissi con fermezza. “Ho bisogno di sicurezza. Se non sei d’accordo, me ne andrò e non vedrai mai nessuno dei due”.

Eric sbuffò, ma Veronica alzò una mano.

“Sei insistente, ma sono d’accordo”, ha detto. “Mi risparmia la fatica e il ritardo di trovare una soluzione alternativa. Ma faresti meglio a mantenere la tua parte dell’accordo”.

Una donna che fissa qualcuno | Fonte: Midjourney

Una donna che fissa qualcuno | Fonte: Midjourney

Annuii, sembrando esattamente la donna distrutta e indifesa che pensavano fossi.

Ma dentro? Sorridevo. Perché non avevano idea di cosa sarebbe successo.

I mesi successivi furono un gioco di pazienza.

Veronica mi ha comprato una casa con tre camere da letto in un quartiere tranquillo. Lei ed Eric non l’hanno nemmeno visionata, né hanno incontrato l’agente fino al giorno in cui abbiamo firmato i documenti.

Una donna che firma documenti | Fonte: Pexels

Una donna che firma documenti | Fonte: Pexels

Ho tirato un sospiro di sollievo quando abbiamo lasciato l’ufficio dell’agente immobiliare quel giorno. Il primo passo era stato completato, e loro non avevano ancora capito niente.

Li ho aggiornati sugli appuntamenti dal dottore e ho lasciato che Veronica mi toccasse la pancia quando è venuta a trovarmi, tubando sul “suo” bambino. Le ho detto che ero in preda all’angoscia per la scelta di quale bambino tenere.

Era tutto un gioco per guadagnare tempo mentre preparavo il colpo finale.

Una donna premurosa | Fonte: Midjourney

Una donna premurosa | Fonte: Midjourney

Sono entrata in travaglio un martedì sera. Ho mandato un messaggio a Veronica quando sono andata in ospedale, ma mi sono assicurata che le infermiere sapessero che non volevo né lei né Eric in sala parto.

A un certo punto le ho sentite lamentarsi fuori, ma le contrazioni erano ormai forti e veloci e non capivo cosa stessero dicendo.

Sei ore dopo, sono arrivate le mie bambine. Due bambine perfette con ciocche di capelli scuri e polmoni che funzionavano benissimo.

Un neonato viene controllato dopo il parto | Fonte: Pexels

Un neonato viene controllato dopo il parto | Fonte: Pexels

L’infermiera sorrise. “Vuoi che lo dica a tuo marito e alla tua… amica?”

“Di’ loro che i bambini stanno bene, ma che a me servono tre giorni”, dissi tenendo in braccio le mie figlie.

L’infermiera sembrò confusa ma annuì.

Ho chiamato le bambine Lily ed Emma. Ho memorizzato i loro volti, i loro pianti e la sensazione delle loro piccole dita strette intorno alle mie.

E ho finalizzato il mio piano.

Una donna con uno sguardo calcolatore negli occhi | Fonte: Midjourney

Una donna con uno sguardo calcolatore negli occhi | Fonte: Midjourney

Ho portato i bambini a casa il secondo giorno. Il terzo giorno ho chiamato Veronica.

“Sono pronto a parlare.”

Lei ed Eric si presentarono entro un’ora. Veronica stava praticamente vibrando di eccitazione, Eric la seguiva come un’ombra.

“Allora,” cinguettò, entrando in casa mia. “Qual è la mia?”

Una donna compiaciuta in un soggiorno | Fonte: Midjourney

Una donna compiaciuta in un soggiorno | Fonte: Midjourney

Presi un respiro profondo, tenendo un bambino in ogni braccio. “Nessuno dei due.”

Il suo sorriso si congelò. “Mi scusi?”

Mi alzai lentamente. Il mio corpo era dolorante, ma la mia voce era forte.

“Non ti darò mia figlia, Veronica. Nessuna delle due.”

Una donna determinata | Fonte: Midjourney

Una donna determinata | Fonte: Midjourney

Eric gemette. “Oh, non iniziare con queste assurdità drammatiche…”

“Voi due pensavate di potermi comprare un bambino? Come se fossi un idiota disperato? Be’, ultima notizia: non è così.”

“Allora ti butto fuori da questa casa”, ringhiò Veronica. “Puoi anche vivere per strada, per quel che mi riguarda!”

Una donna arrabbiata che urla a qualcuno | Fonte: Midjourney

Una donna arrabbiata che urla a qualcuno | Fonte: Midjourney

Sorrisi. “Non puoi farlo. Questa casa è a mio nome.”

Il volto di Veronica si sbiancò. “Cosa? No, è impossibile! Eric, diglielo!”

Eric sembrava altrettanto confuso. “Abbiamo firmato i documenti insieme!”

“Sì. E me l’avete ceduto completamente entrambi. Eravate troppo occupati a gongolare per accorgervene. Il mio nome è l’unico sull’atto.”

Una donna sicura di sé in un soggiorno | Fonte: Midjourney

Una donna sicura di sé in un soggiorno | Fonte: Midjourney

Veronica barcollò all’indietro come se le avessi dato uno schiaffo.

“Piccolo intrigante…”

“Oh, e un’altra cosa”, aggiunsi, cullando dolcemente Lily mentre si agitava. “Sono andato avanti e ho raccontato ad alcune persone di come Eric ha tradito la moglie incinta, e di come lui e la sua amante hanno cercato di comprare il suo bambino”.

Una donna che tiene in braccio un bambino | Fonte: Pexels

Una donna che tiene in braccio un bambino | Fonte: Pexels

Feci un cenno con la testa verso il mio telefono sul tavolino.

“Sentiti libera di controllare i social media. Ho pubblicato tutto ieri sera. I messaggi. Le foto. Il tuo affare del bambino malato. È tutto lì. Ho taggato anche la tua azienda, Veronica, e i tuoi investitori. Perfino quei consigli di beneficenza di cui fai parte.”

Veronica si è lanciata verso il mio telefono. Il suo viso è passato dal pallido al grigio mentre scorreva.

Una donna che tiene in mano un cellulare | Fonte: Pexels

Una donna che tiene in mano un cellulare | Fonte: Pexels

“Come puoi vedere, trovano il tuo comportamento molto interessante.”

Veronica urlò, un suono di pura rabbia e disperazione.

Eric le strappò il telefono dalle mani, il viso bianco come la carta. “Tu… tu ci hai rovinati!”

“No. Vi siete rovinati.”

Una donna che tiene in braccio un bambino e parla con qualcuno | Fonte: Midjourney

Una donna che tiene in braccio un bambino e parla con qualcuno | Fonte: Midjourney

Eric perse il lavoro. Cercare di vendere il proprio figlio non andava d’accordo con l’immagine di “valori familiari” della sua azienda. Veronica non fu semplicemente licenziata: finì in prima pagina per tutti i motivi sbagliati e i suoi circoli sociali e lavorativi la misero al bando.

E io? Ogni notte cullavo le mie bambine nella nostra bella casa, felice di sapere che non mi ero appena vendicata.

Ho vinto.

Una donna vittoriosa in un asilo nido | Fonte: Midjourney

Una donna vittoriosa in un asilo nido | Fonte: Midjourney

Ecco un’altra storia : la vita perfetta di Anna è crollata quando la scioccante confessione del marito l’ha fatta svenire e cadere dalle scale. Quando si è svegliata paralizzata, lui le ha consegnato i documenti del divorzio ed è scomparso. Lasciata a lottare da sola con il figlio, ha lottato per ricostruire… ma due anni dopo, lui è tornato, supplicando in ginocchio.

Questa opera è ispirata a eventi e persone reali, ma è stata romanzata per scopi creativi. Nomi, personaggi e dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, o eventi reali è puramente casuale e non voluta dall’autore.

L’autore e l’editore non rivendicano l’accuratezza degli eventi o la rappresentazione dei personaggi e non sono responsabili di eventuali interpretazioni errate. Questa storia è fornita “così com’è” e tutte le opinioni espresse sono quelle dei personaggi e non riflettono le opinioni dell’autore o dell’editore.

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