

Io e mia suocera non siamo mai andate d’accordo da quando ci siamo conosciute, cosa che ho cercato di cambiare ma senza successo. Poi all’improvviso è cambiata e ha iniziato a essere sospettosamente gentile con me, solo per scoprire che aveva una valida ragione per farlo.
Per tre anni, Cynthia mi ha trattato come un intruso nella vita di suo figlio. Ogni festa era un campo minato. I suoi insulti passivo-aggressivi erano avvolti in un sottile strato di cortesia, appena sufficiente per una plausibile negazione. Poi un giorno il suo comportamento nei miei confronti è cambiato e quando ho scoperto il perché, ero furioso.

Una donna dall’aspetto cattivo | Fonte: Midjourney
Ho sempre saputo che mia suocera (MIL), Cynthia, mi odiava. Non era qualcosa che diceva apertamente, ma non era necessario. Era tutto evidente nel suo comportamento, nei sorrisi falsi e nei commenti sarcastici che mi faceva.
“Oh, Susan, vedo che porti ancora i capelli così. Scelta coraggiosa”, diceva.
Al nostro matrimonio? Indossava il bianco. Un abito di pizzo lungo fino a terra che avrebbe potuto essere facilmente scambiato per un abito da sposa. Fluttuava per il ricevimento come un’ombra spettrale, sorridendo dolcemente mentre si presentava ai miei parenti come “la vera signora Williams”.

Una donna vestita di bianco | Fonte: Midjourney
Anche mia suocera ha insistito perché mio marito, l’ex fidanzata di Dave, fosse invitato al nostro matrimonio come ospite, senza lasciare alcun mistero su cosa provasse per me. Durante la mia gravidanza? Ha suggerito casualmente a Dave: “Sai, non farebbe male fare un test del DNA, giusto per esserne certi”. L’ho sentito.
La sua voce aveva quel tono zuccheroso che la faceva sembrare quasi una barzelletta. Quasi. E ogni festa dopo quella? Ero misteriosamente “dimenticato” dalla lista degli invitati. Dave riceveva una chiamata all’ultimo minuto. “Oh, mi deve essere sfuggito di invitare Susan. Dovresti comunque venire!”

Una donna al telefono | Fonte: Midjourney
Mio marito, che è sempre stato un paciere, non le ha mai tenuto testa.
“È proprio così che è, tesoro. Non prenderla sul personale”, mi ha detto.
Per me era ovvio che non credeva che fossi abbastanza bravo per suo figlio e che non lo sarei mai stato.
Quindi, ho smesso di provarci o di preoccuparmi e ho accettato che non saremmo mai stati intimi. Ho smesso di forzare i sorrisi, ho smesso di iniziare conversazioni e ho smesso di aspettarmi che le piacessi. Se voleva comportarsi come se non esistessi, bene. Potevo giocare.
Poi, un giorno, cambiò.

Una donna felice | Fonte: Midjourney
È stato così improvviso che ero sicuro che fosse un trucco. Dal nulla, Cynthia è stata gentile. Non solo educata, gentile! Di punto in bianco, ha iniziato a chiamarmi solo per chiacchierare. All’inizio, ho pensato che avesse composto il mio numero per sbaglio! Voglio dire, cosa avresti pensato?!
Ma no, voleva davvero parlare. Ha persino iniziato a chiamarmi “tesoro”, un vezzeggiativo che mi coglieva sempre di sorpresa. Ha anche fatto i complimenti per la mia cucina. Una volta, quando è venuta da me, mi ha detto: “Susan, tesoro, quella tonalità di blu fa davvero risaltare i tuoi occhi”. Ho quasi fatto cadere la teglia!
Non sapevo come rispondere, quindi ho solo borbottato: “Uh, grazie… Cynthia”.

Una donna sorpresa che tiene in mano una casseruola | Fonte: Midjourney
Cominciò persino a offrirsi di aiutarmi con le faccende domestiche ogni volta che veniva a trovarmi! Stava in piedi accanto a me, asciugava i piatti, parlava di cose banali come il meteo o le sue soap opera preferite. Era così ordinario che sembrava innaturale! E onestamente, era molto inquietante!
Poi sono arrivati i regali inaspettati e assolutamente inutili! Il primo è stato un foulard di seta, delicato e dall’aspetto costoso! L’ho fissato, ancora nella sua scatola immacolata, con sospetto. Me l’ha dato con un sorriso! Un sorriso!

Una donna che tiene una sciarpa | Fonte: Midjourney
“Ho visto questo e ho pensato a te. È il tuo colore”, ha affermato.
La ringraziai, riluttante a prendere la sciarpa, aspettando ancora la cattura.
Una settimana dopo, ho fatto un commento sbrigativo su una borsa che avevo visto online. Era stupenda ma decisamente fuori budget. Il giorno dopo, si è presentata alla nostra porta, con quella borsa in mano!
“Mi sono ricordata che me l’avevi detto,” disse, con gli occhi che brillavano di un calore di cui non mi fidavo. “Pensavo che meritassi un piccolo regalo.”

Una donna che tiene una borsa | Fonte: Midjourney
Non sapevo cosa dire! Rimasi lì, sbalordita! Era la stessa donna che aveva messo in dubbio il mio carattere, il mio matrimonio e persino la paternità di mio figlio!
Chi era la donna in piedi davanti a me?
Ho cercato di razionalizzarlo perché ero decisamente sospettosa. Forse stava solo diventando più grande e più dolce. Forse diventare nonna le aveva cambiato la prospettiva. Forse mi stava finalmente accettando. Forse ero finalmente abbastanza.

Una donna che pensa | Fonte: Midjourney
Ma avrei dovuto fidarmi del mio istinto, perché quando finalmente ho scoperto perché era così gentile, ho capito che mi sbagliavo di grosso e che quasi mi sono sentito distrutto!
Senza preavviso, decise che eravamo ormai “abbastanza vicini” per uscire insieme. Da soli. E in pubblico! Una sera mi invitò a prendere un caffè. Sì, solo io!
Ho esitato ma ho acconsentito, più per curiosità che altro. Quando sono arrivato al bar, non mi aspettavo altro che chiacchiere e cortesia forzata. Invece, lei era già lì sorridente e in attesa con due tazze di cappuccino fumante per riscaldarci.

Una donna seduta con due tazze di cappuccino | Fonte: Midjourney
Si alzò e mi abbracciò, un abbraccio completo! Era sorprendentemente caldo! Devo essermi irrigidito perché non aveva mai voluto passare del tempo da sola con me prima, per non parlare di un contatto fisico affettuoso!
“Susan, sono così contenta che tu sia venuta”, disse, con gli occhi leggermente cerchiati di rosso. Mi chiesi se avesse pianto.
“Certo,” risposi, sedendomi con cautela. “Hai detto che era importante?”
Allungò la mano sul tavolo, afferrandomi le mani con una disperazione che mi fece torcere lo stomaco e mi lanciò uno sguardo intenso. Le sue mani erano fredde, le sue dita tremavano leggermente.

Una donna con le mani su un tavolo | Fonte: Midjourney
“Susan… ho bisogno di un favore.”
Ho sentito un sussulto di ansia. “Sicuro?”
Prese un profondo respiro, i suoi occhi si bloccarono nei miei. La sua voce si abbassò a un sussurro. “Ho bisogno di uno dei tuoi reni.”
La mia mente si è svuotata! Ho sbattuto le palpebre, aspettando che ridesse, che dicesse che era uno scherzo, uno scherzo davvero, davvero pessimo! Ma non l’ha fatto.
“Io… cosa?”
Mi strinse le mani più forte. “Ho una malattia renale. Sta peggiorando. I dottori dicono che ho bisogno di un trapianto presto, e… beh, la famiglia è la scelta migliore.”
Il mio corpo si è raffreddato.

Una donna sconvolta | Fonte: Midjourney
Famiglia. La parola risuonava nella mia mente, amara e tagliente.
Questa donna, che per anni mi aveva trattato come un parassita, ora voleva il mio organo perché eravamo una famiglia?!
La fissai, la mia voce usciva come un sussurro tremolante. “Cynthia, io… io non so nemmeno se sarei una buona compagna.”
Il suo viso si illuminò, la sua stretta si fece più stretta. “Oh, ma lo sei! Ho già controllato!”
Ritrassi le mani, mentre l’orrore mi invadeva. “Cosa?!”

Una donna scioccata | Fonte: Midjourney
Lei sorrise, quasi orgogliosa. “Ho chiesto a Dave del tuo gruppo sanguigno. Non sapeva perché, ovviamente! Ma vi ha fatto controllare l’ultima volta che siete andati dal dottore, vi ricordate? E quando me l’ha detto, ho capito che sareste stati perfetti!”
Mi sono sentito violato. Non era solo manipolazione. Era… calcolato. Mi sono ricordato che Dave ci aveva chiesto di scoprire quali fossero i nostri gruppi sanguigni durante quella visita. Aveva accennato al fatto che era bene sapere certe cose per riferimento futuro, e non ne ho fatto un gran caso.
Ma ora capivo perché voleva saperlo.

Una donna sconvolta | Fonte: Midjourney
L’aveva pianificato. Era stata gentile con me per settimane, anzi, mesi, tutto perché aveva bisogno del mio rene! La guardai, la guardai davvero, e per la prima volta vidi la disperazione dietro il sorriso. Ma vidi anche la manipolazione. Il senso di diritto.
Non si trattava di amore. Si trattava di sopravvivenza.
“Certo, il mio Davey farebbe qualsiasi cosa per sua madre. Tu sei perfetta per questo! Anche io ero abbinata a lui, ma non voglio che il mio bambino venga tagliato”, sorrise.

Una donna sorridente | Fonte: Midjourney
Presi un respiro lento e profondo, forzando un sorriso sulle mie labbra. “Cynthia, sono… così commossa. Davvero.”
I suoi occhi brillavano di speranza. “Oh, Susan, sapevo che avresti capito!”
Mi sporsi in avanti, abbassando la voce fino a un dolce sussurro. “Ma proprio come hai sempre detto…” Mi allungai sul tavolo e le diedi una pacca sulla mano. “La famiglia non è solo una questione di sangue. È chi scegliamo.”

Una donna vivace | Fonte: Midjourney
Il suo viso si fece scuro, il colore le svanì dalle guance. “Cosa… cosa stai dicendo?”
Mi raddrizzai, prendendo la mia borsa. “Sto dicendo… non mi sento abbastanza vicina a te per prendere questo tipo di impegno.”
Mi guardò, il suo viso si contorse per lo shock e il dolore. “Susan, tesoro… per favore. Io… farò qualsiasi cosa. Possiamo avvicinarci. Ti risarcirò!”
Mi alzai, guardandola dall’alto, con il cuore stranamente calmo. “Ti manderò sicuramente un biglietto ‘pensando a te’.”
E me ne sono andato.

Una donna che esce da un bar | Fonte: Midjourney
Dave era furioso quando gliel’ho detto! Non con me, ma con sua madre, per una volta! Per la prima volta, l’ha vista dentro. L’ha affrontata e le ha detto quanto sbagliasse a manipolarmi.
Cynthia mi ha chiamato, mandato messaggi e supplicato. Una volta si è persino presentata a casa nostra, con le lacrime che le rigavano il viso. L’ho guardata dalla finestra, in piedi sul portico, così piccola e vulnerabile mentre si offriva di “mettere le cose a posto”.
Ma non ho aperto la porta.

Una donna che sbircia attraverso una finestra | Fonte: Midjourney
Alla fine ha trovato un altro donatore. Non ero io o Dave. E una volta guarita? Ha ricominciato a odiarmi, più fredda e crudele di prima!
Ma questa volta non mi ha fatto male. Perché ora sapevo la verità.
Non ha mai voluto una nuora. Voleva una parte del corpo di riserva.
E non volevo avere niente a che fare con lei.

Una coppia felice | Fonte: Midjourney
Purtroppo, Susan non è l’unica nuora con una suocera orribile. Nella storia seguente, anche la suocera di Lucy non la sopportava, ma sembrava cambiare idea quando comprò a lei e al marito un albero di Natale. Il giorno di Natale, accadde qualcosa di brutto, svelando il vero motivo per cui la suocera di Lucy aveva portato l’albero.
Questa opera è ispirata a eventi e persone reali, ma è stata romanzata per scopi creativi. Nomi, personaggi e dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, o eventi reali è puramente casuale e non voluta dall’autore.
L’autore e l’editore non rivendicano l’accuratezza degli eventi o la rappresentazione dei personaggi e non sono responsabili di eventuali interpretazioni errate. Questa storia è fornita “così com’è” e tutte le opinioni espresse sono quelle dei personaggi e non riflettono le opinioni dell’autore o dell’editore.
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