

Quando io e mio fratello abbiamo sentito papà chiamare mamma “pigra” e prendere in giro la sua cucina, abbiamo capito che non potevamo lasciar correre. Quella che era iniziata come una lista di regali di Natale si è trasformata in un piano intelligente per insegnargli una lezione che non avrebbe mai dimenticato.
Non avrei mai pensato di dirlo, ma il Natale di quest’anno per la mia famiglia sembrava uscito da una sitcom, solo che, sapete, è di quelle che prima ti fanno digrignare i denti.

Una giovane ragazza sorridente seduta nella sua stanza | Fonte: Midjourney
Mi chiamo Stella, ho quattordici anni e la mia vita è un mix di compiti di biologia, litigi con mio fratello sedicenne Seth e tentativi di mantenere le mie scarpe da ginnastica bianche in una casa che è immacolata solo perché ci pensa la mamma.
Mia mamma è la colla che ci tiene insieme. Lavora a tempo pieno, fa tutto il bucato e le pulizie di casa e trova ancora l’energia per aiutare Seth con i suoi progetti di fisica che, diciamocelo, sono fondamentalmente buchi neri con colla glitterata.

Una donna dall’aspetto stanco si siede per riposare dopo aver svolto le faccende domestiche | Fonte: Midjourney
Papà, d’altro canto, si considera “l’uomo di casa”, che è solo un titolo elegante per non fare niente e guardare vecchi film d’azione. Non sto dicendo che non lo amo, lo amo, ma è un tipo che “sta con i piedi in alto, fa zapping e commenta tutto”.
Ma poi è arrivato Natale, e ora Seth e io non possiamo dimenticare quello che abbiamo sentito.
Mancavano due settimane a Natale e Seth e io ci stavamo intrufolando nel corridoio alla ricerca della scorta di regali incartati della mamma.

Regali di Natale splendidamente confezionati con nastri festivi | Fonte: Pexels
Invece, abbiamo beccato papà al telefono con suo fratello, lo zio Nick. La sua voce era abbastanza forte da arrivare attraverso la porta chiusa.
“Cosa prendi, Lily?” disse papà, ridendo come se stesse condividendo una barzelletta. “Fratello, solo roba da cucina. Frullatori, frullatori, utensili, sai, roba che la renderà davvero utile in cucina. È così pigra lì dentro.”
Ho sentito lo stomaco contorcersi. Pigro? Stava scherzando? La mamma si siede a malapena. Seth mi ha lanciato un’occhiata, con la mascella serrata. Ha sussurrato: “Papà non può fare sul serio”.

Un ragazzo adolescente sembra sorpreso e turbato | Fonte: Midjourney
Ma papà non aveva ancora finito. “Dico solo che se avesse avuto dei gadget migliori, forse non sarebbe stata una cuoca così pessima. Non è che sia brava in cucina, comunque.”
Sembrava che il mondo si fosse inclinato di lato. Seth e io non eravamo tipi da andare d’accordo su molto, ma in quel momento non avevamo bisogno di parole. Avevamo un piano prima ancora di uscire dal corridoio.
La mattina di Natale, il soggiorno profumava di pino e biscotti. La mamma era sveglia dall’alba a cucinare, con i capelli legati in quello chignon disordinato che giurava fosse “pratico” ma che appariva sempre perfetto.

Primo piano di una donna che decora un cupcake fatto in casa con la panna | Fonte: Pexels
Continuava a riempire la caffettiera e a distribuire tazze, mentre papà se ne stava seduto accanto al fuoco a sorseggiare la sua cioccolata calda, come se non avesse insultato la sua esistenza solo due settimane prima.
Tutta la famiglia di 12 persone, nonni, cugini, zii e zie, sedeva in cerchio vicino all’albero. Seth e io ci siamo appollaiati sul divano, mordendoci le labbra per non sorridere troppo presto. Uno alla volta, i regali sono stati scartati. Le solite cose: calzini, buoni regalo e brutti maglioni che nessuno voleva ma che tutti fingevano di amare.

Primo piano di una donna che tiene in mano dei calzini di Natale e appoggia una scatola regalo rossa | Fonte: Pexels
Poi fu il turno di papà.
La zia Patricia gli porse la prima scatola. “Questa è da parte mia, Tanner”, disse con un dolce sorriso.
Papà strappò il foglio e sbatté le palpebre. “Oh. Una canna da pesca. Bella.”
“Non è solo bello, è il massimo”, disse zia Patricia con un ampio sorriso. “Ho pensato che ti sarebbe piaciuto.”
Papà ridacchiò imbarazzato. “Sì… lo faccio. Grazie.”
Ma poi Seth gli passò un’altra scatola. “Ecco, papà. Da parte mia.”
Un’altra canna da pesca. Papà aggrottò la fronte ma si sforzò di sorridere. “Uh… grazie, figliolo. Davvero premuroso.”

Un uomo che forza un sorriso | Fonte: Midjourney
Gli porsi il mio. “Buon Natale, papà!” cinguettai, suonando il più innocente possibile.
Lo scartò lentamente, probabilmente sperando di trovare un portafoglio o qualcosa di pratico.
Il suo viso si fece scuro. “Un altro?” Rise nervosamente. “Wow. Tre è un incantesimo, eh?”
Poi fu la volta dello zio Nick, seguito da zia Claire e persino dal nonno. Ogni regalo era uguale: una canna da pesca. Quando fu aperto il quinto, il sorriso di papà si era trasformato in un’espressione accigliata.
“Aspetta un attimo”, disse, alzando la voce. “Che diavolo è questo? Canne da pesca? Chi ha bisogno di così tante canne da pesca?”

Un primo piano di canne da pesca appoggiate in un soggiorno | Fonte: Midjourney
Nel frattempo, la risata della mamma echeggiava nel soggiorno mentre scartava la borsa firmata splendidamente confezionata. Seth e io guardavamo il suo viso illuminarsi, splendente come le luci di Natale appese nella stanza.
“Oh mio Dio, questa borsa è bellissima! Come facevate a sapere che la volevo?” chiese, passando le dita sulla pelle liscia.
Lo zio Nick sorrise dal suo posto vicino al camino. “Abbiamo avuto aiuto. I bambini ci hanno mandato una lista dei desideri.”

Un uomo sorride mentre guarda qualcuno | Fonte: Midjourney
Gli occhi della mamma si spalancarono e per un momento sembrò che stesse per piangere. “Voi due avete fatto questo?” sussurrò, guardando tra me e Seth.
Annuimmo all’unisono, cercando di mantenere la calma. Seth scrollò le spalle, ma il suo sorriso lo tradì. “Te lo meriti, mamma.”
La sua voce si spezzò un po’. “Grazie. A entrambi. Questo è il miglior Natale che ho avuto in anni.”

Una donna si sente felice ed emozionata mentre è circondata dai regali di Natale | Fonte: Midjourney
Non mentirò: sentirla dire questo ha fatto sì che ogni secondo di pianificazione valesse la pena.
Torniamo indietro a due settimane fa. Seth e io eravamo furiosi dopo aver sentito papà chiamare mamma “pigra” e “cucina orribile”. Fu come se un interruttore si fosse attivato dentro di noi. Quella notte, restammo svegli nella stanza di Seth, a sbozzare quella che chiamammo “Operazione Outplay”.
“Okay,” dissi, camminando avanti e indietro nella sua stanza ingombra. “Per prima cosa, dobbiamo smetterla con questa assurdità di utensili da cucina. Alla mamma non piace nemmeno cucinare; lo fa perché deve.”

Una giovane ragazza premurosa | Fonte: Midjourney
Seth si appoggiò allo schienale della sedia, con le braccia incrociate. “E poi faremo rimangiare a papà le sue parole. Letteralmente, se ci riusciamo.”
Sorrisi. “Cominciamo con una e-mail.”
Insieme, abbiamo stilato un messaggio per ogni membro della famiglia che aveva pianificato di unirsi a noi per Natale. L’email era semplice ma chiara:
“Ciao, siamo Stella e Seth. Abbiamo bisogno del vostro aiuto per rendere questo Natale speciale per la mamma. Papà vi ha chiesto di comprarle le cose da cucina, ma pensiamo che meriti di meglio. Ecco una lista dei regali che amerà e conserverà con cura…”

Una ragazza sorride mentre usa il suo computer portatile | Fonte: Midjourney
Abbiamo elencato le cose che la mamma aveva ammirato in silenzio ma che non aveva mai comprato per sé: quella borsa firmata che desiderava acquistare da quando avevamo memoria, un buono regalo per una giornata in spa, i suoi prodotti preferiti per la cura della pelle, una collana personalizzata con i nostri nomi incisi e la comoda poltrona da lettura che aveva adocchiato per la sua piccola biblioteca.
Abbiamo aggiunto un ultimo tocco. “Invece di dare a papà ciò che ha chiesto, per favore comprategli delle canne da pesca. Il più possibile. Fidatevi di noi: fa parte del piano.”

Una giovane ragazza sorride trionfante | Fonte: Midjourney
Le risposte sono arrivate quasi immediatamente. Zia Patricia ha risposto: “Contatemi pure! Lily lavora così duramente e sono felice di aiutare”. Il nonno ha aggiunto: “Sia la canna da pesca. Sarà divertente!” Entro la fine della settimana, tutti i membri della famiglia erano a bordo.
***
Facciamo un salto al mattino di Natale. Dopo il crollo di papà per la montagna di canne da pesca, i regali di mamma continuavano ad arrivare. La collana personalizzata le fece venire le lacrime agli occhi. “È bellissima”, disse, stringendola al petto. “Grazie a tutti”.

Una collana a forma di cuore con le iniziali “SS” incise su di essa | Fonte: Midjourney
Seth le porse la scatola successiva, una gift card per una giornata alla spa. “Hai bisogno di una pausa, mamma. Fatti coccolare per una volta.”
Lei rise tra le lacrime. “Voi due siete fantastici.”
Nel frattempo, papà era furioso nella sua poltrona, circondato dalla sua crescente pila di canne da pesca. Il suo viso era un misto di confusione e fastidio. “Qualcuno può dirmi per favore che assurdità sono? Canne da pesca? Davvero? Io non pesco nemmeno!”
Lo zio Nick si sporse in avanti, sorridendo. “Pensavamo che volessi iniziare tu, caro fratello. Sai, visto che Lily si impegna così tanto a cucinare per te.”

Un sorriso largo e cattivo | Fonte: Midjourney
Quella fu la scintilla che accese l’incendio.
“Questo è ridicolo!” sbottò papà, alzando la voce. “Dove sono tutte le cose che ti ho detto di prendere per Lily? Gli utensili da cucina? Ne ha bisogno!”
La mamma si bloccò, il suo sorriso svanì. “Hai detto a tutti di procurarmi le cose per la cucina?” chiese, con tono tagliente.
Seth incrociò le braccia. “Sì, papà ha detto che eri ‘pigro in cucina’ e che avevi bisogno di gadget per cucinare più velocemente. Abbiamo pensato che meritassi di meglio.”
Il viso di papà si fece di un rosso intenso. “Voi due…! Non è questo che intendevo!”

Un uomo arrabbiato | Fonte: Midjourney
“Oh, davvero, papà?” ribatté Seth. “Perché suonava proprio così quando ti lamentavi con zio Nick di come la mamma fosse ‘troppo stanca per cucinare per te'”.
La stanza divenne silenziosa. Tutti gli occhi erano puntati su papà.
La voce della mamma tremava, ma non era tristezza, era rabbia. “Quindi, per tutto questo tempo, ti sei lamentato di me alle mie spalle? E i bambini hanno dovuto intervenire perché non riuscivi ad apprezzarmi? Sei impossibile, Tanner!”
Papà balbettò: “Io… io stavo scherzando!”
“È divertente”, disse la mamma, incrociando le braccia. “Perché non sto ridendo”.

Una donna sconvolta in piedi con le braccia incrociate | Fonte: Midjourney
Seth si sporse verso di me e sussurrò: “La mamma sta per andare in tilt”.
“Bene”, sussurrai in risposta.
La mamma si alzò, afferrò una delle canne da pesca e la posò saldamente in grembo a papà. “Ecco. Avrai un sacco di tempo per ‘scherzare’ mentre impari a pescare con i tuoi nuovi giocattoli.”
Papà aprì bocca per discutere, ma ci ripensò. Si accasciò sulla sedia, sconfitto.

Un uomo seduto sulla sedia con aria sconfitta | Fonte: Midjourney
Il resto della giornata è stato perfetto. La mamma si è crogiolata nell’amore e nell’attenzione di tutti, mentre papà se ne stava in un angolo. Quella sera, mentre il caos si placava, la mamma ha stretto Seth e me in un forte abbraccio.
“Voi due non avete idea di quanto questo significhi per me”, disse dolcemente. “Non ho bisogno di cose sofisticate, ma sapere che vedete quanto lavoro sodo… è tutto”.
“Certo che lo vediamo, mamma”, ho detto. “Volevamo solo farti sapere che ti apprezziamo. Per tutto quello che hai fatto per noi”.

Una giovane ragazza sorride dolcemente | Fonte: Midjourney
Seth ha aggiunto: “E volevamo che anche papà se ne rendesse conto. Ci penserà due volte prima di chiamarti di nuovo pigro”.
La mamma rise, asciugandosi gli occhi. “Cavolo! Vi amo tanto! Siete i migliori. E il vostro piano? Geniale. Sono così orgogliosa di voi, Seth e Stella.”
E le canne da pesca? Diciamo solo che non erano regali; erano una lezione. Un papà che non avrebbe dimenticato tanto presto. Per cominciare, non ha mai più osato chiamare mamma “pigra”. Si può tranquillamente dire che il nostro piano ha funzionato meglio di quanto avremmo potuto sperare, non credi?

Un ragazzo e una ragazza adolescenti sorridono trionfanti | Fonte: Midjourney
Scopri un’altra storia ispirata alle feste cliccando qui: appena un mese dopo che mia madre aveva perso la sua battaglia contro il cancro, papà portò a casa la sua amante per Natale e la presentò come la mia “NUOVA MAMMA”. Il mio cuore si spezzò, ma non fu l’unica cosa a lasciarmi scossa.
Questa opera è ispirata a eventi e persone reali, ma è stata romanzata per scopi creativi. Nomi, personaggi e dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, o eventi reali è puramente casuale e non voluta dall’autore.
L’autore e l’editore non rivendicano l’accuratezza degli eventi o la rappresentazione dei personaggi e non sono responsabili di eventuali interpretazioni errate. Questa storia è fornita “così com’è” e tutte le opinioni espresse sono quelle dei personaggi e non riflettono le opinioni dell’autore o dell’editore.
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