

Amelia voleva conoscere il suo nipotino appena nato, ma quando suo figlio Mark non è venuto a prenderla, ha deciso di andare a piedi a casa sua. Ci sono volute ore perché stava usando un deambulatore. Ma quando è arrivata a casa di Mark, lui le ha proibito di entrare, e qualcosa di scioccante è successo.
“Non posso venirti a prendere, mamma. Devo fare delle commissioni per Camilla e arriveranno altre persone. Fisseremo un orario per farti vedere il bambino”, disse Mark a sua madre, Amelia, al telefono. Lei avrebbe dovuto venire a vedere il loro neonato per la prima volta e lui doveva andarla a prendere perché la sua casa era lontana.
“Ne sei sicura? In macchina è piuttosto veloce”, quasi implorò Amelia. Voleva davvero conoscere suo nipote.
“Un’altra volta, mamma. Devo andare. Ci vediamo dopo!” riattaccò, e Amelia si lasciò cadere sul divano con un sospiro enorme.
“Non mi interessa cosa hai portato! Non ti voglio qui adesso. Devi andare via immediatamente!”
Era preoccupata per l’atteggiamento di Mark ultimamente. Sembrava che si fosse allontanato da lei. Se era sincera, aveva iniziato a succedere quando aveva sposato Camilla.
Camilla proveniva da una famiglia estremamente ricca del Connecticut, mentre Amelia ha cresciuto Mark come madre single con l’aiuto della nonna. Non hanno mai avuto molto, tranne un sacco di amore. Ma ora, suo figlio aveva tutto. I genitori di Camilla avevano regalato loro una casa enorme dopo la loro fuga, e lui stava vivendo una bella vita.
Da allora, Amelia si sentì esclusa, come se si vergognasse delle sue origini, anche se non lo disse mai apertamente.
“Stai facendo la sciocca”, si ripeteva spesso quando pensava a questa questione. “Mark è solo impegnato. Ora hanno un bambino e un milione di cose da fare. Ti verrà a prendere un’altra volta.”
Ma all’improvviso le venne un’idea. Poteva andare a piedi a casa sua. Forse era impegnativo, ma poteva farcela. Le linee degli autobus non arrivavano a casa sua e lei non poteva permetterselo, quindi camminare era la sua unica opzione.

Alla fine arrivò a casa sua e suonò il campanello. | Fonte: Pexels
Amelia si sollevò con il suo deambulatore e afferrò la sua borsa e una borsa che aveva preparato per quel giorno. Le appese saldamente al deambulatore e iniziò il suo viaggio. Era lento e, sebbene potesse appoggiarsi al deambulatore, era dura per lei.
Dovette fermarsi più volte lungo il cammino e, prima che se ne rendesse conto, erano passate due ore. Tre. Quattro. Alla fine, arrivò a casa sua, ansimando pesantemente ma felice di esserci riuscita nonostante i suoi problemi di deambulazione.
Dopo aver suonato il campanello, prese la borsa speciale perché voleva che Mark la aprisse subito. Ma quando lui aprì la porta, il suo viso si fece scuro.
“Mamma?” disse, scioccato. “Cosa ci fai qui?”
Amelia non capì la sua espressione e quasi aggrottò la fronte, ma era eccitata di essere lì ed è su quello che si concentrò. “Sorpresa!” disse, cercando di sembrare entusiasta anche se era stanca, affamata e preoccupata per il suo atteggiamento.
Mark uscì, chiudendo la porta dietro di sé e costringendola a fare diversi passi indietro con il suo deambulatore. “Cosa stai facendo, Mark?” chiese, ora aggrottando la fronte.
“Mamma! Ti avevo detto che avresti incontrato il bambino un’altra volta. Non puoi entrare adesso!” la rimproverò, il viso contratto dalla rabbia.

Mark si arrabbiò e le disse di andarsene, chiudendole la porta in faccia. | Fonte: Pexels
“Non capisco. Perché sei arrabbiato? Ho appena camminato quasi cinque ore per andare a trovare mio nipote, Mark, e ho portato—”
“Non mi interessa cosa hai portato! Non ti voglio qui adesso. Devi andare subito! Incontrerai Hans un altro giorno, ok? Per favore, vai subito!” ordinò, guardandosi alle spalle come se fosse preoccupato che qualcuno potesse vederli. Aprì la porta e tornò dentro, chiudendole la porta in faccia e lasciandola fuori con le sue cose.
Amelia era scioccata. Le lacrime le si riempirono gli occhi. Lui non le chiese nemmeno se stava bene, anche se gli aveva appena raccontato di aver camminato per cinque ore per arrivare lì. Sapeva che aveva problemi di mobilità.
Ma non voleva creare altri problemi, così fece per girarsi, poi si ricordò della borsa che aveva in mano. Decise di lasciarla fuori dalla sua porta, sperando che la trovasse più tardi.
Amelia si mise in cammino per tornare a casa, preparata per le lunghe e faticose ore che l’aspettavano. Fortunatamente, la sua vicina, la signora Cassavetes, la vide e le diede un passaggio sulla sua vecchia auto. Quando arrivò a casa, le sue gambe cedettero non appena chiuse la porta d’ingresso. Si sedette sul divano e fu allora che notò che le sue gambe erano infiammate.

Mark ha finalmente trovato la borsa che Amelia aveva lasciato sulla porta di casa. | Fonte: Pexels
Dopo un po’ di riposo, è riuscita ad alzarsi, a prendere del ghiaccio e un antidolorifico. Ma alla fine ha dovuto dormire sul divano perché la sua camera da letto sembrava troppo lontana.
***
Nel frattempo, Mark salutò i suoi ospiti quella sera, salutandoli attraverso la porta d’ingresso. Era stata una giornata frenetica con molti visitatori, ed era finalmente finita. Curvò le spalle, pensando alle sue azioni di prima quel giorno.
Sua madre era venuta a piedi da casa sua a casa sua, pensò con un senso di colpa, poi scosse la testa, convincendosi che non era colpa sua.
“Non avrebbe dovuto farlo”, sussurrò tra sé. Mentre si girava, notò la borsa sul pavimento. La raccolse e vide un’etichetta con su scritto “Dalla nonna”.
Mark si morse il labbro, pensando a sua madre che lo aveva lasciato lì e che era tornata a casa sua. Aprì la borsa e si rese conto di cosa conteneva. Erano i suoi vecchi giocattoli dell’infanzia. Non avevano mai avuto molto a casa sua, ma quegli oggetti erano sempre stati preziosi per lui. Lo erano ancora. Non poté fare a meno di mettersi a piangere.
Camilla lo vide fuori e si preoccupò. “Cosa c’è che non va, tesoro?”

Andò a casa sua ed entrò con il suo mazzo di chiavi. | Fonte: Pexels
“Ho fatto qualcosa di orribile a mia madre”, si lamentò, e sua moglie lo abbracciò. Le rivelò tutto quello che aveva fatto, incluso il fatto che aveva iniziato ad allontanarsi dalla sua famiglia perché erano tutti poveri, e si vergognava. “Non posso credere di essere stato così orribile con lei!”
Dopo che la moglie lo ebbe confortato, Mark decise di guidare subito a casa della madre con grandi scuse. Aveva ancora le chiavi di casa sua in caso di emergenza, quindi quando arrivò, decise di non suonare il campanello e di usarle solo per entrare. Ma fu accolto dalla visione di sua madre svenuta sul divano con impacchi freddi sulle gambe.
«Mamma», sussurrò, svegliandola dolcemente.
“Mark, perché sei qui?” chiese lei intontita e cercò di alzarsi, ma lui la fermò.
“Non muoverti”, disse e prese in braccio sua madre come se non pesasse nulla, spostandola nella sua camera da letto. Aggiunse altro ghiaccio ai suoi impacchi freddi e la aiutò a metterli sulle gambe gonfie. Le preparò anche qualcosa da mangiare e bevvero insieme il tè. Poi si scusò per il suo atteggiamento e le disse la verità.

Amelia si trasferì da loro e aiutò con Hans. | Fonte: Pexels
Fortunatamente, sua madre era la persona più fantastica del mondo. “Avevo la sensazione che ti vergognassi, ma sono contenta che tu sia venuto qui subito per scusarti. È quello che ti ho insegnato. Quando fai qualcosa di sbagliato, devi fare le cose per bene”, lo rassicurò Amelia, e Mark pianse tra le sue braccia per un po’.
Lui rimase con lei tutta la notte e, fortunatamente, le sue gambe stavano molto meglio. La mattina dopo, decisero di andare a casa sua così che lei potesse conoscere il suo nuovo bambino, Hans.
Camilla si è anche scusata perché non aveva idea di cosa avesse fatto Mark, ma avrebbe dovuto chiedere perché Amelia non fosse lì. Hanno trascorso una giornata meravigliosa insieme, e Amelia ha dato a Camilla un sacco di consigli sui bambini.
Alla fine Mark chiese alla madre di trasferirsi a casa loro perché avevano una casa enorme e non voleva che lei rimanesse sola così lontana.
Cosa possiamo imparare da questa storia?
- Non vergognarti mai dei tuoi genitori. Mark si sentiva in imbarazzo per il suo passato e cercò di tenerlo nascosto alla famiglia di Camilla, ferendo la madre nel farlo. Se ne pentì in seguito.
- È meglio sistemare le cose quando ti rendi conto di aver commesso un errore. Mark ha subito cercato di sistemare le cose dopo essersi reso conto del suo orribile errore contro sua madre. Fortunatamente, lei lo ha perdonato in fretta.
Condividi questa storia con i tuoi amici. Potrebbe rallegrare la loro giornata e ispirarli.
Se ti è piaciuta questa storia, potrebbe piacerti anche questa su un adolescente che ha proibito alla madre di andare al suo compleanno perché non poteva permettersi il suo regalo.
Questo racconto è ispirato alla storia di un nostro lettore ed è stato scritto da uno scrittore professionista. Qualsiasi somiglianza con nomi o luoghi reali è puramente casuale. Tutte le immagini sono solo a scopo illustrativo. Condividi la tua storia con noi; forse cambierà la vita di qualcuno. Se desideri condividere la tua storia, inviala a info@amomama.com.
Để lại một phản hồi