

Mio marito era “troppo impegnato” per riparare il nostro lavandino. Ma quando la nostra giovane e graziosa vicina ha avuto bisogno di aiuto per riparare il suo, lui è stato il signor Riparatutto con una chiave inglese in mano, i muscoli contratti e l’acqua che gli luccicava sulla pelle. Non ho urlato né ho lottato quando l’ho beccato. Ma ho elaborato una lezione che valeva ogni secondo.
Un matrimonio si fonda sulla fiducia, sul rispetto e sulla prova occasionale di pazienza. Ma niente mi aveva preparato al momento in cui ho trovato mio marito, a torso nudo e in ginocchio, che riparava il lavandino del nostro giovane vicino… un lavandino per cui aveva trovato miracolosamente tempo quando il mio “non era un suo problema”. Quello è stato il momento in cui ho capito che qualcosa doveva cambiare…

Una donna scoraggiata | Fonte: Midjourney
Un paio di settimane fa, ho notato che il lavandino della cucina perdeva. Niente di grave all’inizio, solo un lento e fastidioso gocciolamento. Il giorno dopo, si era trasformato in un vero e proprio disastro e l’acqua aveva iniziato a raccogliersi sotto il mobile.
Ho trovato Mark sdraiato sul divano, completamente assorto nel suo telefono.
“Mark,” dissi, appoggiandomi allo stipite della porta. “Il lavandino della cucina sta peggiorando. Ora c’è acqua dappertutto.”
Alzò lo sguardo per mezzo secondo, i suoi pollici non smettevano mai di danzare sullo schermo. “Allora chiama l’idraulico.”

Un uomo infastidito che tiene in mano il suo telefono | Fonte: Midjourney
Mi raddrizzai, sorpreso dal suo licenziamento. “Ma sai come riparare i lavandini. L’hai fatto l’anno scorso quando abbiamo installato il nuovo rubinetto, ricordi?”
Questa volta alzò davvero lo sguardo, con l’irritazione che gli attraversava il viso. “Claire, ho un milione di cose da fare in questo momento. Mi vedi bighellonare qui? Sto recuperando le e-mail di lavoro.”
“Ci vorrebbero forse 15 minuti. L’idraulico fa pagare —”
“Per l’amor di Dio”, interruppe. “Non ho 15 minuti! Non per una cosa così banale. Chiama quel maledetto idraulico e lasciami concentrare.”

Un uomo frustrato | Fonte: Midjourney
Sentii le guance arrossarsi per il calore. “Brillante? La nostra cucina si sta allagando.”
“È una goccia, non un’inondazione”, ha detto, con gli occhi già di nuovo sullo schermo. “E se continui a tormentarmi a riguardo, è esattamente il motivo per cui non voglio mai fare queste cose. Le lamentele lo rendono dieci volte peggio”.
“Rompiscatole”? La parola mi colpì come uno schiaffo. Rimasi lì per un momento, aspettando che si rendesse conto di quanto mi aveva ferito.
“Bene,” dissi alla fine. “Chiamerò qualcuno domani.”
Una settimana dopo, ho scritto un assegno di 180 dollari a un idraulico che ha riparato il nostro lavandino in esattamente 12 minuti.

Un tuttofare che ripara un lavandino | Fonte: Pixabay
Mentre tornavo dal supermercato, con le braccia cariche di borse, ho incontrato la nostra vicina Lily, una bionda vivace sui trent’anni con quelle gambe lunghe e lisce.
Lei incarnava tutto ciò che avevo smesso di essere verso i 30 anni: vivace, spensierata e ingiustamente bellissima.
“Ehi, Claire!” chiamò, saltando verso di me per aiutarmi con le mie borse. “Lascia che ti dia una mano con quelle!”

Una donna che agita la mano | Fonte: Midjourney
“Grazie”, dissi, lasciando cadere due delle borse più pesanti. “Ma posso farcela”.
“Sciocchezze!” Sfoggiò il suo sorriso perfetto. “I vicini si aiutano a vicenda. A proposito… tuo marito è incredibile! Non tutti gli uomini lascerebbero tutto per aiutare un vicino in difficoltà.”
Quasi inciampai in una crepa nel marciapiede. “Mio marito… MARK?”

Una donna scioccata | Fonte: Midjourney
Lei annuì con entusiasmo. ” Mmmm-hmmmm! È a casa mia in questo momento! Il lavandino della mia cucina era completamente intasato. Ho bussato alla tua porta e lui ha aperto. Non ha nemmeno esitato… ha solo preso la sua cassetta degli attrezzi ed è venuto subito!”
Le borse all’improvviso sembravano più pesanti di 20 libbre. “Davvero?”
“Assolutamente! È un tesoro. Si è persino tolto la maglietta quando l’acqua gli è schizzata addosso.” Lei ridacchiò. “Gli ho detto di non preoccuparsi, ma lui ha insistito dicendo che lavora meglio così.”
“Ne sono certo”, borbottai, mentre un lento bruciore cominciava a farsi sentire nel mio petto.

Una donna che guarda qualcuno e sorride | Fonte: Midjourney
“Ti dispiacerebbe se passassi?”, ho chiesto. “Ho cercato di capire come funzionano queste cose del lavandino da quando il mio si è rotto la settimana scorsa. Mark non deve saperlo… gli piace tenere segreti quei trucchi.”
“Certo che no! Vieni a vedere il tuo tuttofare in azione!”
Entrammo nell’appartamento di Lily in silenzio. Mi fece l’occhiolino e indicò la cucina.
“Ci sta lavorando da quasi mezz’ora”, sussurrò. “Ha detto che era più complicato di quanto pensasse e che ci avrebbe messo un po’.”
È curioso come abbia potuto dedicare mezz’ora al suo lavandino “difficile”, quando il nostro “banale” lavandino non valeva nemmeno 15 minuti del suo prezioso tempo.

Una donna sbalordita | Fonte: Midjourney
Sono entrata dalla porta della cucina e lui era lì. Mark, mio marito da 15 anni, in ginocchio davanti al mobiletto del lavandino di Lily.
La sua maglietta era davvero tolta, rivelando i muscoli della schiena che sembravano ancora impressionanti a 45 anni. Infilò la mano in profondità sotto i tubi, completamente concentrato sul suo compito.
“Ehi, Mark, come va?” chiese Lily.
“Ehi! Sto solo lottando con questi tubi! Devi assicurarti che questa connessione sia ben stretta”, disse, ignaro della mia presenza. “Altrimenti, avrai delle perdite come quelle che ha avuto mia moglie. Anche se le tue sono in realtà un po’ più complicate”.
“Certo che sì!”, pensai.

Un uomo che ripara un lavandino | Fonte: Midjourney
“Sarà costoso ripararlo?” chiese Lily, appoggiandosi al bancone. La sua postura enfatizzava ogni curva che aveva… e ne aveva in abbondanza.
Mark rise. “Non se lo faccio gratis! Se avessi chiamato un idraulico, ti avrebbero fatto pagare almeno duecento dollari per questo.”
Duecento? Venti in più di quanto avevo pagato quella mattina.
“Mi hai salvato la vita”, esclamò Lily. “Non so come ringraziarti abbastanza”.
“Sto solo dimostrando cordialità”, rispose Mark, e sentii il sorriso nella sua voce.

Una donna sorridente in piedi sulla porta | Fonte: Midjourney
Ho sentito abbastanza. Ho raccolto silenziosamente la mia spesa e sono scivolato fuori, nessuno dei due si è accorto della mia uscita.
La passeggiata attraverso il prato fino a casa nostra è stata breve, ma mi ha dato un sacco di tempo per pensare. Non si trattava solo di un lavandino. Si trattava di rispetto e di essere dati per scontati.
Beh, a quel gioco potrebbero giocare in due.

Una donna che aggrotta la fronte | Fonte: Midjourney
Quella sera Mark tornò a casa verso le sei, con i capelli umidi come se avesse fatto la doccia.
“Dov’eri oggi?” chiesi con indifferenza mentre tagliavo le verdure per la cena.
Esitò solo un attimo di troppo. “Sto solo facendo delle commissioni. Sono passato dal ferramenta.”
“Hai trovato quello che ti serviva?”
“Sì”, disse, prendendo una birra dal frigo. “Solo un po’ di roba varia.”

Un uomo sorridente in piedi vicino al frigorifero | Fonte: Midjourney
Ho annuito, facendo scivolare le verdure in una padella. “A proposito, stamattina è venuto l’idraulico e ha riparato il lavandino.”
“Bene,” disse, chiaramente sollevato dal fatto che non fossi più arrabbiato. “Quanto ha chiesto?”
“180 dollari”, risposi. “Ha detto che era una soluzione semplice.”
Mark fece una smorfia. “Quella è una rapina in autostrada.”
Sorrisi. “Beh, sai cosa si dice: se vuoi che una cosa venga fatta bene… “
Lui sembrò leggermente a disagio e se ne andò sorridendo.

Un uomo ansioso che parla con qualcuno | Fonte: Midjourney
Quella sera non ho detto una parola. Nessuna accusa. Nessun commento passivo-aggressivo. No, avevo PIÙ GRANDI progetti. Quel fine settimana, ho organizzato un barbecue di quartiere. Mark non aveva idea di cosa sarebbe successo.
Sabato è arrivato con un clima perfetto per il barbecue. I vicini si sono riversati nel nostro cortile, portando piatti da condividere e confezioni da sei. Mark ha gestito la griglia come al solito, interpretando il ruolo di un ospite cortese.
Ho aspettato finché non ho visto arrivare Lily con un prendisole che le fasciava tutto il necessario. Ho visto Mark fare una doppia ripresa quando l’ha vista, poi distogliere rapidamente lo sguardo quando si è reso conto che lo stavo osservando.
Perfetto.

Una donna a una festa barbecue | Fonte: Midjourney
Ho aspettato che ci fosse una buona folla radunata vicino al tavolo dei drink prima di fare la mia mossa. Ho salutato Lily con entusiasmo.
“Lily! Vieni a conoscere tutti quanti”, ho chiamato. “Ciao a tutti, questa è la nostra nuova vicina, Lily.”
Lei sorrise raggiante per l’attenzione. Le misi un braccio intorno alle spalle in un gesto amichevole.
“Lily, volevo chiederti una cosa”, dissi, con la voce che arrivava appena abbastanza da attirare l’attenzione. “Come hai fatto esattamente a convincere Mark a riparare il tuo lavandino così in fretta? Sono anni che cerco di ottenere quel tipo di servizio!”
Le conversazioni attorno a noi si acquietarono. Sentivo Mark congelarsi vicino alla griglia.

Un uomo spaventato | Fonte: Midjourney
Lily, ignara della trappola, rise. “Ho solo bussato e chiesto! È stato così gentile… ed è venuto subito!”
“Non è interessante?!”, ho pensato, guardando direttamente Mark. “Perché quando il nostro lavandino perdeva la settimana scorsa, mi ha detto che era troppo impegnato e ho dovuto chiamare un idraulico. Ci è costato quasi 200 dollari!”
“Oh, no!” Lily si portò una mano alla bocca.
Le teste dei vicini si giravano tra noi come se stessero guardando una partita di tennis. Qualcuno sussurrò “Uh-oh” abbastanza forte da essere sentito.

Una donna scioccata e ansiosa | Fonte: Midjourney
“Beh, forse quel giorno non era impegnato?” cercò di ragionare Lily.
“Deve essere”, convenni. “E credo che togliersi la maglietta lo abbia aiutato anche a lavorare meglio, eh? È una tecnica che il nostro idraulico non ha provato.”
Qualche risatina nervosa si diffuse tra la folla. Mark abbandonò la griglia e si avvicinò a grandi passi, il suo volto era una nuvola temporalesca.

Una donna sorridente in piedi fuori casa sua | Fonte: Midjourney
“Claire,” disse a denti stretti. “Posso parlarti dentro? Adesso?”
Sorrisi brillantemente. “Perché? Sto solo facendo una conversazione amichevole sulle riparazioni domestiche.”
Mark mi afferrò per il gomito e mi trascinò praticamente verso casa. “Scusateci un minuto”, disse voltandosi.
Una volta dentro, si è voltato verso di me. “Che diavolo credi di fare?”

Un uomo furioso che urla a qualcuno | Fonte: Midjourney
Incrociai le braccia. “Sto facendo chiarezza.”
“Stai dicendo una cosa? Ci stai mettendo in imbarazzo davanti a tutti i nostri vicini!”
“No,” lo corressi con calma. “Ti sei imbarazzato quando hai deciso che il nostro lavandino non valeva il tuo tempo, ma il suo sì. Ti sei imbarazzato quando hai mentito su dove ti trovavi.”
Il suo viso si arrossò. “Stai ingigantendo completamente la cosa. Stavo solo facendo il vicino!”

Una donna estremamente arrabbiata | Fonte: Midjourney
“Vicini? È così che lo chiamiamo? Perché da dove mi trovo, sembra proprio che non ti sia preso la briga di aiutare tua moglie, ma hai colto al volo l’occasione di fare l’eroe per la bella bionda.”
“È ridicolo”, disse lui con scherno, ma non volle incrociare il mio sguardo.
“Dimmi, Mark, se il signor Jensen della porta accanto avesse bussato chiedendo aiuto con il lavandino, saresti corso da lui a torso nudo?”
Non aveva risposta per questa domanda.

Un uomo colpevole | Fonte: Midjourney
“È quello che pensavo”, sbottai. “Torna alla festa. Volevo solo assicurarmi che tu capissi cosa si prova a essere respinti… e a essere una seconda scelta nel proprio matrimonio”.
Con questo, me ne sono andato furibondo, ma non avevo ancora finito. Il gran finale stava appena iniziando.
Nei giorni successivi, mi rivelai spettacolarmente inutile in tutti quei modi che Mark aveva sempre dato per scontati.

Una donna che se ne va | Fonte: Pexels
Lunedì mattina la sveglia non è suonata.
“Che fine ha fatto la mia sveglia?” chiese, correndo per prepararsi al lavoro.
Sorseggiai il mio caffè con calma. “Oh, ho notato che l’orologio stava correndo velocemente, ma ho pensato che fossi troppo impegnato per occupartene. Dovresti chiamare un cronometrista.”
Martedì, aprì il cassetto e non trovò biancheria intima pulita.
“Claire, dove sono tutti i miei vestiti?”
Alzai lo sguardo dal mio libro. “Nel cesto della biancheria, credo. La lavatrice sembra complicata… magari chiedi a Lily se sa come farla funzionare?”

Un uomo perplesso | Fonte: Midjourney
Giovedì tornò a casa affamato e trovò la cucina vuota.
“Non c’è la cena?” chiese, fissando il frigorifero vuoto.
“Ho avuto una giornata davvero impegnativa”, ho spiegato con una scrollata di spalle. “Non avevo 15 minuti da perdere per una cosa così banale. C’è un ottimo posto per asporto in fondo alla strada, però.”
Alla fine, venerdì sera, si è seduto di fronte a me al tavolo da pranzo.
“Okay,” disse, sconfitto. “Ho capito.”
Piegai il giornale e aspettai.

Una donna sorridente che tiene in mano un giornale | Fonte: Midjourney
“Sono stato un idiota. Non ho riparato il lavandino perché non ne avevo voglia, ma ho colto al volo l’occasione di aiutare Lily perché…” La sua voce si interruppe.
“Perché ti faceva sentire importante? Necessario? Apprezzato?”
Lui annuì, con un’aria sinceramente imbarazzata. “Sì. Tutto questo. E mi dispiace. Non avevo capito come sarebbe sembrato o come ti avrebbe fatto sentire.”

Un uomo colpevole che si rende conto del suo errore | Fonte: Midjourney
Lo studiai per un momento. “Sai cosa mi ha fatto più male? Non che tu l’abbia aiutata, ma che tu abbia mentito a riguardo. Che mi hai fatto sentire come se stessi chiedendo troppo aspettandomi che mio marito mi aiutasse.”
“Lo so,” disse, allungando una mano verso la mia attraverso il tavolo. “Ho sbagliato. Alla grande.”
Gli ho permesso di prendermi la mano, ma non mi sono ancora ammorbidita del tutto. “Il lavandino del bagno ora gocciola. Ho iniziato solo stamattina.”
Un lampo di panico gli attraversò il viso. “Lo sistemerò. Subito.”
“Sei sicuro? Non sei troppo occupato? Posso sempre chiamare di nuovo quell’idraulico…”
“No, no!” disse, già in piedi. “Ci penso io.”

Primo piano del lavandino del bagno | Fonte: Pexels
Ha riparato il lavandino del bagno in tempo record. E mentre lo guardavo lavorare, ho capito una cosa importante: a volte il problema non è il lavandino… è assicurarsi che il partner conosca il suo valore.
Di questi tempi, Mark ripara tutto in casa senza lamentarsi. E Lily? Diciamo solo che si è trovata un idraulico professionista, uno che tiene la maglietta addosso e le fa pagare il prezzo pieno.
La settimana scorsa, quando la nostra lavastoviglie ha iniziato a fare uno strano rumore, Mark ci è finito sotto prima ancora che potessi finire la frase.

Un uomo che ripara una lavastoviglie | Fonte: Unsplash
“Sai,” gli dissi porgendogli una chiave inglese, “ho notato una correlazione diretta tra le riparazioni del lavandino e la felicità coniugale.”
Lui rise, guardandomi con sincero affetto. “Lezione imparata. Dolorosamente.”
“Bene”, dissi, baciandogli la sommità della testa. “Perché la prossima volta non ti metterò in imbarazzo solo a un barbecue. Inviterò tua madre a guardarmi mentre lo faccio.”

Una donna dal sorriso cordiale | Fonte: Midjourney
Perché il punto è questo dei matrimoni: si basano sulla fiducia, sul rispetto e sulla consapevolezza che se dovessi riparare il lavandino del vicino prima di quello di tua moglie, dovresti essere pronto a vedere le tubature della tua vita comoda scoppiare.
E credetemi, questa è un’inondazione che nessun uomo è in grado di gestire.

Una coppia che si tiene per mano | Fonte: Unsplash
Ecco un’altra storia : il rispetto non si dà… si pretende. Quando mio marito e mia suocera si aspettavano che prendessi un congedo non retribuito per la ristrutturazione della “sua” casa, pensavano che avrei acconsentito. Invece, ho dato loro una lezione che non avrebbero mai dimenticato.
Questa opera è ispirata a eventi e persone reali, ma è stata romanzata per scopi creativi. Nomi, personaggi e dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, o eventi reali è puramente casuale e non voluta dall’autore.
L’autore e l’editore non rivendicano l’accuratezza degli eventi o la rappresentazione dei personaggi e non sono responsabili di eventuali interpretazioni errate. Questa storia è fornita “così com’è” e tutte le opinioni espresse sono quelle dei personaggi e non riflettono le opinioni dell’autore o dell’editore.
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