

Quando la mia fidanzata Lori ha avuto l’idea di esporre le foto del suo defunto marito al nostro matrimonio, sono rimasta scioccata. Chi chiede di portare le foto del proprio coniuge defunto per celebrare un nuovo matrimonio? Ma ho accettato… a una sorprendente condizione.
Non sono uno di quelli che parla della propria vita personale online, ma quello che è successo di recente mi ha spinto a postarlo. La mia vita stava andando alla grande fino al giorno in cui Lori e io abbiamo discusso dei piani per il nostro matrimonio.
Quella sera Lori disse qualcosa che mi fece chiedere se stavo sposando la donna giusta.

Un uomo che guarda dritto davanti a sé | Fonte: Midjourney
Torno un attimo indietro.
Lavoro come analista aziendale presso una delle migliori aziende della città. Sono lì da quattro anni ormai e la mia carriera sta andando piuttosto bene. Amo il mio lavoro perché mi consente di incontrare tutti i tipi di persone con prospettive diverse.
In effetti, è proprio il mio lavoro il motivo per cui ho incontrato Lori.

Un uomo al lavoro | Fonte: Pexels
Lei è entrata in azienda più o meno nello stesso periodo in cui ci sono entrato io. Ci hanno assegnato lo stesso progetto e abbiamo subito legato.
Era intelligente, divertente e aveva questo modo di guardare ai problemi che li faceva sembrare risolvibili. Abbiamo iniziato come colleghi, siamo diventati amici e alla fine, qualcosa di più.
“Brandon, puoi dare un’occhiata a questi numeri prima della riunione?” mi chiedeva, facendo scivolare una cartella sulla mia scrivania con quel sorriso che mi faceva sempre dimenticare cosa stavo facendo.
“Solo se dopo prendi un caffè con me”, rispondevo, e lei faceva finta di pensarci prima di accettare.

Un uomo sorridente | Fonte: Midjourney
Quelle pause caffè si trasformarono in pranzi, i pranzi in cene e prima che me ne rendessi conto eravamo una coppia. Era facile parlare con lei e mi faceva ridere come nessun altro.
All’inizio della nostra relazione, Lori mi raccontò di Logan, il suo defunto marito. Erano sposati da due anni quando lui morì in un incidente d’auto quattro anni prima. Riuscivo a vedere il dolore nei suoi occhi quando parlava di lui, e rispettavo il fatto che fosse stato una parte importante della sua vita.

Silhouette di un uomo | Fonte: Midjourney
“Gli piaceva fare escursioni”, mi ha raccontato una volta a cena. “Siamo andati in Colorado per il nostro primo anniversario e lui ha insistito per scalare questa montagna assurda all’alba”.
“Ne valeva la pena?” chiesi.
“La vista era mozzafiato”, ha detto, con gli occhi distanti. “Ma ricordo soprattutto quanto sembrava felice quando siamo arrivati in cima”.
Pensavo fosse naturale per lei parlare di lui. Era una parte così importante della sua storia, e condividere quei ricordi era il suo modo di elaborare il lutto. Non mi sono mai sentita minacciata da un uomo che non c’era più.
O almeno questo è quello che mi dicevo.

Un uomo che pensa | Fonte: Midjourney
Sei mesi fa, le ho fatto la proposta. Eravamo nel suo ristorante preferito e ho tenuto l’anello in tasca tutta la sera, aspettando il momento giusto.
“Lori,” dissi, prendendole la mano attraverso il tavolo, “questi ultimi anni sono stati i più felici della mia vita. Vuoi sposarmi?”
I suoi occhi si riempirono di lacrime.
“Sì,” sussurrò. “Sì, certo che lo farò.”
Tutto stava andando liscio fino a una sera della scorsa settimana. Stavamo esaminando i piani per il matrimonio al tavolo della cucina, esaminando la tabella dei posti a sedere e le composizioni floreali.

Un diario per wedding planner | Fonte: Midjourney
“Secondo te dove potrebbe essere messa la foto di Logan?” chiese Lori con indifferenza, come se stesse chiedendo di mettere un centrotavola.
Alzai lo sguardo dalla lista degli invitati che stavo esaminando. “Cosa intendi?”
“La foto di Logan”, ripeté, con un leggero cipiglio tra le sopracciglia. “Per il matrimonio. Pensavo che una delle mie damigelle avrebbe potuto tenere la sua foto durante la cerimonia.”
Posò la penna. “Tieni la sua foto durante la cerimonia nuziale?”

Una foto incorniciata | Fonte: Midjourney
“Sì, e mi piacerebbe avere anche la sua foto sul nostro tavolo. E quando scattiamo le foto, voglio che la sua foto sia nella maggior parte di esse.”
La fissai, aspettando che ridesse e mi dicesse che stava scherzando. Non lo fece.
“Lori,” dissi con cautela, “stai dicendo che vuoi che il tuo defunto marito sia presente al giorno delle nostre nozze?”
“Certo,” rispose. “È ancora importante per me, Brandon. Non posso fingere che non sia mai esistito.”
Mi appoggiai allo schienale della sedia, davvero sbalordito.

Un uomo seduto sulla sua sedia | Fonte: Midjourney
Avrei dovuto davvero condividere il giorno del mio matrimonio con il suo defunto marito? Il giorno che avrebbe dovuto riguardare noi, il nostro futuro e la nostra storia d’amore… avrei dovuto fare spazio a un fantasma?
“Non pensi che sia un po’… insolito?” chiesi, cercando di mantenere un tono di voce pacato.
“Non capisco perché”, ha detto, con un tono che si faceva difensivo. “Molte persone onorano i propri cari defunti ai loro matrimoni”.
“Sì, con una candela o una menzione nel programma”, ho ribattuto. “Non facendo tenere la loro foto per tutta la cerimonia e facendola comparire nelle foto del nostro matrimonio. Questo non è un servizio commemorativo. È il giorno del nostro matrimonio”.

Un uomo che parla guardando dritto davanti a sé | Fonte: Midjourney
“Sei insensibile”, ribatté lei. “Logan è stata una parte importante della mia vita!”
“E l’ho rispettato fin dal primo giorno”, ho ribattuto. “Ho ascoltato ogni storia, guardato ogni foto e ho persino visitato la sua tomba con te nel giorno del suo compleanno. Ma il giorno del nostro matrimonio dovrebbe riguardare noi. Il nostro inizio. Non il tuo passato”.
Andammo avanti e indietro in questo modo per quello che ci sembrò ore. Nessuno di noi due era disposto a cedere. Alla fine, alzai le mani in segno di resa.

Un uomo alza le mani in segno di resa | Fonte: Midjourney
“Guarda, non voglio litigare per questo stasera. Lasciami pensarci, okay? Questa è una decisione importante.”
Lei annuì, anche se dalla posizione della sua mascella potevo capire che non era felice. Andammo a letto quella sera con un silenzio imbarazzante tra noi.
Per il resto della notte, ho lottato con le mie emozioni. Ero egoista? Era solo il suo modo di elaborare il dolore? O stavo per sposare qualcuno che era ancora innamorato di un fantasma?

Una finestra di un appartamento di notte | Fonte: Pexels
Al mattino avevo preso la mia decisione.
Ero già al tavolo della cucina con una tazza di caffè quando Lori è scesa. Sembrava stanca, come se non avesse dormito molto.
“Buongiorno”, disse con cautela, versandosi un po’ di caffè.
“Buongiorno”, risposi. Aspettai che si sedesse di fronte a me. “Lori, ci ho pensato e accetterò la tua richiesta. Ma a una condizione”.

Le mani di un uomo su un tavolo | Fonte: Pexels
“Grazie, Brandon”, disse con un grande sorriso. “Qual è la situazione?”
Presi un respiro profondo. “Se Logan verrà al nostro matrimonio, allora ci sarà anche Beverly.”
Lori aggrottò la fronte. “Chi è Beverly?”
“Il mio ex.”
Mi guardò con gli occhi spalancati.
“La tua ex ragazza?”
Ho annuito. “Se tu puoi onorare l’uomo che hai amato prima di me, allora è giusto che io possa fare lo stesso. Forse potremmo mettere la sua foto accanto a quella di Logan. Oh! E per la cerimonia, potrei far tenere anche una sua foto a uno dei miei testimoni. E durante il nostro primo ballo, mi piacerebbe tenere la sua foto vicino al mio cuore.”

Un uomo che parla con la sua fidanzata | Fonte: Midjourney
“Ma… è completamente diverso”, balbettò.
“Davvero? Perché?”, ho chiesto. “Perché eri sposata con Logan e io e Beverly ci siamo appena frequentate? O perché Logan è morto e io e Beverly ci siamo lasciate? Che differenza c’è, davvero?”
“Non è affatto la stessa cosa!” insistette Lori. “Logan non ha scelto di lasciarmi. Mi è stato portato via!”
“Quindi, si tratta di onorare qualcuno che non voleva lasciarti”, dissi con calma. “Ma Beverly non voleva lasciarmi neanche. Ci siamo lasciati perché si è trasferita dall’altra parte del paese per il lavoro dei suoi sogni. Nessuno di noi voleva che finisse”.

Un uomo arrabbiato seduto all’aperto | Fonte: Pexels
Rimase in silenzio, fissando la tazza di caffè come se contenesse le risposte.
Mi alzai, appoggiando la mia tazza nel lavandino. “Lori, ti amo. Ma se non sei pronta a lasciar andare Logan abbastanza da celebrare il nostro matrimonio invece di qualche strana cerimonia commemorativa… allora forse non sei pronta a essere mia moglie.”
Poi alzò lo sguardo verso di me, con gli occhi lucidi di lacrime. “Non è giusto.”
“Non è vero?” Mi appoggiai al bancone. “Lori, hai parlato di Logan fin dal giorno in cui ci siamo conosciuti. All’inizio non mi importava. Capivo che era una parte importante della tua vita. Ma sono passati quattro anni da quando è morto, e a volte ho la sensazione che sia ancora più presente nella tua vita di me.”

Un uomo in piedi in una cucina | Fonte: Midjourney
“Non è vero”, protestò debolmente.
“Tieni la sua foto vicino al letto. Visiti la sua tomba ogni mese. Paragoni i pasti al ristorante a quelli che sarebbero piaciuti a lui. Chiami persino i suoi genitori ogni domenica”, dissi gentilmente. “Non mi sono mai lamentata di niente di tutto ciò perché so quanto lo amavi. Ma il giorno del nostro matrimonio? Dovrebbe essere l’inizio della nostra vita insieme”.
Una lacrima le scivolò lungo la guancia. “Non voglio dimenticarlo.”
“Nessuno ti chiede di dimenticarlo”, dissi, muovendomi per inginocchiarmi accanto alla sua sedia. “Ma non puoi tenere un piede nel passato se vuoi andare avanti con me. Devi lasciarlo andare, almeno abbastanza da fare spazio a noi”.

Silhouette di un uomo | Fonte: Midjourney
Non disse nulla, si limitò a fissare le mani in grembo.
Non parlammo molto per il resto della giornata. Le diedi spazio, lavorando fino a tardi in ufficio e prendendo cibo da asporto mentre tornavo a casa. Ma quella sera, notai qualcosa. La foto di Logan che era sempre stata sul suo comodino? Era sparita.
Non ne abbiamo parlato. Non ha mai più tirato in ballo l’idea di avere una sua foto al nostro matrimonio. Era come se la conversazione non fosse mai avvenuta.
Tre mesi dopo ci siamo sposati.

Una coppia mostra i propri anelli il giorno delle nozze | Fonte: Pexels
E il giorno del nostro matrimonio, eravamo solo noi due a farci promesse. Nessun fantasma tra noi.
Come dovrebbe essere.
Più tardi, Lori mi disse che la mia “condizione di Beverly” l’aveva costretta a vedere quanto fosse ingiusta. “Mi resi conto che ti stavo chiedendo di sposare sia me che i miei ricordi”, disse. “Non era giusto”.
Ho imparato qualcosa di importante da tutto questo: a volte amare qualcuno significa aiutarlo a vedere quando è bloccato nel passato. E a volte, la cosa più gentile che puoi fare è tenere uno specchio in modo che possa vederlo da solo.

Un uomo sorridente | Fonte: Midjourney
Andare avanti non significa dimenticare le persone che abbiamo amato. Significa solo fare spazio nei nostri cuori affinché cresca un nuovo amore. Lori conserva ancora una piccola foto di Logan nel cassetto della sua scrivania e a volte mi racconta anche delle storie su di lui.
Onestamente, ora non mi dà più fastidio perché so che non sto più competendo con un ricordo.
Se ti è piaciuto leggere questa storia, eccone un’altra che potrebbe piacerti: la famiglia può essere complicata. Ma quando mia zia convinse la mia dolce nonna a finanziare una “vacanza in famiglia” solo per abbandonarla in un motel infestato dagli scarafaggi, lei oltrepassò il limite. Quello che successe dopo era qualcosa che mia zia non si sarebbe mai aspettata.
Questa opera è ispirata a eventi e persone reali, ma è stata romanzata per scopi creativi. Nomi, personaggi e dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, o eventi reali è puramente casuale e non voluta dall’autore.
L’autore e l’editore non rivendicano l’accuratezza degli eventi o la rappresentazione dei personaggi e non sono responsabili di eventuali interpretazioni errate. Questa storia è fornita “così com’è” e tutte le opinioni espresse sono quelle dei personaggi e non riflettono le opinioni dell’autore o dell’editore.
Để lại một phản hồi