Ero l’unica della mia famiglia a non essere stata invitata al matrimonio di mio cugino. Quando ho scoperto il motivo, ho perso la testa.

Tutti nella mia famiglia erano stati invitati al matrimonio di mio cugino, tranne me. Mi sono presentato comunque, pensando che fosse un errore. Ma quando mia cugina mi ha preso da parte e mi ha detto il vero motivo per cui non mi voleva lì… giuro, non mi è mai capitato di provare un’emozione del genere.

Fissai il mio riflesso nello specchio a figura intera, lisciando il tessuto lilla del mio nuovo vestito. Le sottili scintille catturarono la luce mentre mi giravo, un piccolo sorriso mi giocava sulle labbra. Per una volta, mi sentivo carina e desiderata.

Ritratto di una splendida donna in un abito lilla | Fonte: Midjourney

Ritratto di una splendida donna in un abito lilla | Fonte: Midjourney

“Kylie, sei pronta?” chiamò la mamma da sotto. “Dobbiamo partire tra 10 minuti!”

“Quasi!” urlai di rimando, dando un’ultima spruzzata di lacca ai miei capelli ricci.

Questo è stato il grande giorno di Debra. Era mia cugina, la mia migliore amica d’infanzia e praticamente mia sorella durante la crescita. Non vedevo l’ora di vederla camminare lungo la navata.

Il mio telefono ha vibrato per un messaggio di mia sorella Emma.

“Già sul posto. Dove siete, ragazzi?”

Ho risposto velocemente: “Stiamo arrivando. Tienimi un posto!”

Non potevo immaginare che non ci sarebbe stato alcun posto per me.

Una donna felice che guarda il suo telefono | Fonte: Midjourney

Una donna felice che guarda il suo telefono | Fonte: Midjourney

“Sei bellissima, tesoro”, disse papà mentre scendevo le scale. “Quel vestito vale ogni centesimo dei tuoi soldi da babysitter”.

Mi girai, sentendo il tessuto frusciare intorno alle mie ginocchia. “Grazie, papà. Volevo apparire carina per le foto di Debra.”

La mamma sorrise, accompagnandoci verso la porta. “Andiamo a festeggiare il suo matrimonio!”

“Non riesco a credere che Debra si sposerà davvero”, dissi, scivolando sul sedile posteriore della nostra berlina. “Sembra ieri che giocavamo a travestirci con i vestiti di sua madre”.

“Voi ragazze siete cresciute troppo in fretta”, sospirò la mamma, sistemandosi la collana nello specchietto retrovisore. “Il tempo vola”.

Papà girò la chiave nell’accensione. “Creiamo nuovi ricordi oggi.”

Se solo sapesse che tipo di ricordi creeremmo.

Un uomo alla guida di un'auto | Fonte: Pexels

Un uomo alla guida di un’auto | Fonte: Pexels

La location era spettacolare. Un fienile ristrutturato con lucine appese a travi di legno, e rose bianche e gypsophila adornavano ogni superficie. Gli ospiti in abiti formali si aggiravano, con i calici da champagne in mano.

Ho visto mio fratello Ryan vicino all’ingresso e gli ho fatto un cenno.

“Ehi, sorellina,” disse, scompigliandomi i capelli. “Stai bene.”

Gli ho allontanato la mano. “Non rovinarmi i riccioli! Ci ho messo un’eternità.”

“Hai già visto Debra?” chiese la mamma.

Ryan scosse la testa. “Emma è con la festa nuziale. Credo che siano in una stanza sul retro.”

Mi agitai per l’eccitazione. “Vado a salutarti prima della cerimonia.”

Una donna emozionata in un luogo per matrimoni | Fonte: Midjourney

Una donna emozionata in un luogo per matrimoni | Fonte: Midjourney

Mi feci largo tra gruppi di invitati, sorridendo educatamente sia ai parenti lontani che agli sconosciuti. Il corridoio che portava alla suite nuziale era silenzioso, lontano dalla folla crescente. Lisciai il mio vestito un’altra volta prima di bussare.

Una damigella d’onore che non riconobbi aprì la porta, il suo viso dai lineamenti perfetti esprimeva confusione. “Sì?”

“Sono Kylie, la cugina di Debra. È lì dentro?”

La ragazza si voltò. “Deb, c’è tuo cugino.”

Ci fu una pausa, poi Debra apparve sulla porta. Era mozzafiato nel suo abito bianco, i capelli raccolti elegantemente. Ma quando i suoi occhi incontrarono i miei, il suo sorriso svanì.

“Kylie? Cosa ci fai qui?”

La domanda mi colpì come uno schiaffo. “Cosa intendi? Sono venuto per il tuo matrimonio.”

Una sposa scioccata | Fonte: Midjourney

Una sposa scioccata | Fonte: Midjourney

Il suo sguardo sfrecciò oltre me, poi uscì nel corridoio, chiudendosi la porta alle spalle.

“Perché sei venuto?” chiese a bassa voce.

Sbattei le palpebre, confuso. “Cosa intendi? L’invito era per la famiglia. Pensavo di essere…”

“Non ti ho invitato.”

Le parole rimasero sospese tra noi, taglienti e fredde.

“Cosa… perché?”

Prima che potesse rispondere, dei passi si avvicinarono e apparve un bell’uomo in smoking. Era Brian, lo sposo. Il suo viso si illuminò quando mi vide.

“Ehi! Sono così felice che tu sia venuta! Debra mi aveva detto che non potevi venire. Bella sorpresa!”

Lo guardai, poi guardai Debra, il cui viso era diventato pallido.

Un uomo sorridente | Fonte: Midjourney

Un uomo sorridente | Fonte: Midjourney

“Brian, puoi darci un secondo?” chiese nervosamente.

Lui scrollò le spalle, si sporse per baciarle la guancia e se ne andò fischiettando.

Debra si voltò verso di me, con le braccia incrociate. “Come se tu non lo sapessi?”

“Sai cosa? Debra, di cosa stai parlando?”

Sospirò profondamente, guardandosi intorno per assicurarsi che nessuno la stesse ascoltando.

“Quando la famiglia di Brian ha visto per la prima volta le tue foto… quelle della festa di Natale? Continuavano a chiederti chi fossi. Hanno detto che eri così giovane e bella, hanno chiesto se eri una modella. Quando ho detto che stavi anche studiando ingegneria e che la stavi facendo a pezzi, sono rimasti ancora più colpiti.”

La fissai, senza capire. Non poteva succedere.

Una donna sbalordita | Fonte: Midjourney

Una donna sbalordita | Fonte: Midjourney

“E poi sua madre disse: ‘Sei sicuro che sia la cugina e non la sposa?’ Sorrisi, ma stavo morendo dentro. Volevo che si concentrassero su di ME. Sul MIO fidanzamento. Non su di TE.”

“Non mi hai invitato perché… perché pensavi che sarei stata più bella di te?”

“Non capiresti. Sei sempre stata quella carina e intelligente. Tutto ti riesce facile.”

“Facile? Pensi che la mia vita sia facile? Mi spacco il sedere per i miei voti. E carina? Ho passato la maggior parte del liceo a sentirmi invisibile!”

Una donna angosciata guarda qualcuno con incredulità | Fonte: Midjourney

Una donna angosciata guarda qualcuno con incredulità | Fonte: Midjourney

“Beh, non sei invisibile alla famiglia di Brian”, sbottò. “Non volevo che venissi e… rubassi la scena, okay? Non volevo che mi oscurassi il giorno del mio matrimonio.”

L’ingiustizia di tutto questo mi ha travolto. Per tutto questo tempo ho pensato che ci stessimo allontanando perché lei era impegnata con il college, Brian e la sua vita da adulta. Ma era gelosia… per cose che non potevo nemmeno controllare.

“Allora è per questo che sei così distante? Perché sei geloso? Pensavo fossimo una famiglia.”

“Lo siamo. Ma tu non capiresti.”

“No, non lo so. Non capisco come hai potuto escludere solo me dal tuo matrimonio. Come hai potuto lasciarmi vestire elegante, eccitata di festeggiarti, solo per dirmi che non sono desiderata perché potrei cosa? Essere troppo carina? Troppo intelligente? Cosa hai detto a tutti gli altri sul perché non sono stata invitata?”

Una donna emotivamente sopraffatta | Fonte: Midjourney

Una donna emotivamente sopraffatta | Fonte: Midjourney

“Ho detto che avevi un conflitto”, borbottò. “Una cosa scolastica.”

Scossi la testa incredula. “È una cosa assurda, Debra.”

Una lacrima mi scivolò lungo la guancia. La asciugai, facendo attenzione a non sbavare il mascara. “Se ti senti meglio senza di me qui, me ne vado. Non volevo renderti la giornata più dura. Ma non avrei mai pensato che essere me ti avrebbe fatto sentire così piccola. Questo mi spezza il cuore più di ogni altra cosa.”

Gli occhi di Debra si riempirono di lacrime e, prima che potessi fare un passo indietro, mi abbracciò forte.

“Mi dispiace. Ho solo… ho lasciato che la mia insicurezza prendesse il sopravvento. Sono stata così stressata per questo matrimonio e per adattarmi alla famiglia di Brian. Sono tutti così perfetti e raffinati… e mi sento come se non fossi abbastanza brava.”

Una sposa colpevole | Fonte: Midjourney

Una sposa colpevole | Fonte: Midjourney

Rimasi rigida nel suo abbraccio, incerta su come reagire. Una parte di me voleva perdonarla immediatamente perché questa era Debra, che mi aveva intrecciato i capelli e insegnato a ballare. Ma un’altra parte si sentiva profondamente ferita.

“Mi hai fatto male. Ho pensato di aver fatto qualcosa di sbagliato. Mi sono scervellato per capire perché mi hai evitato per tutti questi anni. Eri ancora loquace con i miei fratelli come sempre… ma con me, è stato come se avessi premuto un interruttore.”

“Lo so. Mi dispiace. Per favore, resta. Per favore.”

“Ne sei sicuro? E la famiglia di Brian?”

Una donna triste | Fonte: Midjourney

Una donna triste | Fonte: Midjourney

“Fanculo quello che pensano”, disse, un lampo della vecchia Debra che tornava. “Siete la mia famiglia. Vi voglio qui. Sono stata così stupida. Vi prego di perdonarmi… vi prego.”

Una damigella d’onore fece capolino. “Deb, è quasi ora.”

Debra annuì, poi si voltò di nuovo verso di me. “Resterai?”

La guardai, circondata dal lusso, in procinto di sposare l’uomo che amava, e ancora in qualche modo insicura.

“Resterò. Non perché me l’hai chiesto tu, ma perché lo scelgo io. Per noi.”

“Grazie. Devo finire di prepararmi, ma… ne riparleremo più tardi?”

“Vai. Sii una sposa. Ti farò il tifo.”

Lei sorrise, un vero sorriso questa volta, prima di scomparire di nuovo nella suite nuziale.

Una sposa sollevata ed emozionata | Fonte: Midjourney

Una sposa sollevata ed emozionata | Fonte: Midjourney

Mi appoggiai al muro, prendendo respiri profondi. Che casino. Ma almeno ora sapevo la verità.

***

La cerimonia è stata bellissima. Mi sono seduto con i miei genitori, guardando Debra e Brian scambiarsi i voti sotto un arco di rose bianche. Quando sono stati dichiarati marito e moglie, ho esultato rumorosamente come chiunque altro.

Al ricevimento, me ne stavo per conto mio, sorseggiando un bicchiere di sidro frizzante vicino al bordo della pista da ballo. Mio fratello mi trovò lì.

“Perché quella faccia lunga?” chiese Ryan, urtando la mia spalla con la sua. “Il cibo del matrimonio non è all’altezza dei tuoi standard?”

Mi sforzai di sorridere. “Solo che ero stanco.”

“Bugiardo. Cosa sta succedendo?”

Un uomo sospetto | Fonte: Midjourney

Un uomo sospetto | Fonte: Midjourney

Sospirai, sapendo che non avrebbe mollato. “Sapevi che Debra in realtà non mi ha invitato?”

Ryan inarcò le sopracciglia. “Cosa? Certo che l’ha fatto.”

“No, non l’ha fatto. Ha invitato solo voi ragazzi. Io avrei dovuto essere escluso.”

“Ma perché mai dovrebbe…”

“Perché sono troppo carina, a quanto pare”, dissi sarcasticamente. “La famiglia di Brian ha visto le mie foto e ha fatto qualche commento, e Debra si è ingelosita.”

“È ridicolo.”

Una donna distrutta che si passa una mano tra i capelli | Fonte: Midjourney

Una donna distrutta che si passa una mano tra i capelli | Fonte: Midjourney

“Sì, beh.” Scrollai le spalle, cercando di sembrare indifferente. “Ne abbiamo parlato. Più o meno.”

“Stai bene?”

Ho guardato dall’altra parte della stanza dove Debra stava ridendo con suo marito. “Lo farò. Fa solo… male.”

“Vuoi che le rovesci un po’ di vino sul vestito?” propose Ryan, scherzando solo a metà.

Questo mi ha fatto ridere sinceramente. “No. Ma grazie per l’offerta.”

“Ecco a cosa servono i fratelli maggiori.” Mi strinse la spalla. “Vuoi ballare? Ti prometto di pestarti i piedi solo un minimo.”

“Forse più tardi”, dissi. “Credo di aver bisogno di un po’ d’aria”.

Una donna ansiosa persa nei suoi pensieri | Fonte: Midjourney

Una donna ansiosa persa nei suoi pensieri | Fonte: Midjourney

Sono scivolato fuori, l’aria fresca della sera era un sollievo dopo la sala ricevimenti affollata. Stavo per trovare un posto tranquillo dove sedermi quando una voce mi ha fermato.

“Tu devi essere Kylie.”

Mi voltai e vidi un’elegante donna anziana che indossava un abito firmato e aveva i capelli argentati acconciati in modo impeccabile.

“Sì, lo sono”, risposi con cautela.

Lei sorrise. “Sono Eleanor, la madre di Brian. Ho sentito tanto parlare di te.”

Scommetto di sì, ho pensato.

Una donna anziana sorridente | Fonte: Midjourney

Una donna anziana sorridente | Fonte: Midjourney

“Tua cugina è adorabile”, ha continuato. “Brian la adora. Siamo così felici di accoglierla nella nostra famiglia”.

“Debra è fantastica”, ho convenuto, e lo pensavo davvero nonostante tutto. “Lei e Brian sembrano molto felici insieme”.

Eleanor annuì, studiandomi con interesse. “Sai, quando ho visto per la prima volta la tua foto, ho detto a Debra che potevi fare la modella.”

Ed eccolo lì. Ho deglutito a fatica. “È molto gentile, ma mi sto concentrando sull’ingegneria del software. Comincerò il college in autunno.”

“Ingegneria! Che impressione. Bellezza e intelligenza. I tuoi genitori devono essere molto orgogliosi.”

“Lo spero”, dissi, a disagio per la piega che stava prendendo la conversazione.

Un ingegnere informatico al lavoro | Fonte: Unsplash

Un ingegnere informatico al lavoro | Fonte: Unsplash

“Devo dire”, continuò Eleanor, “che oggi ti sei comportata con tanta grazia. Non molte giovani donne sarebbero così mature”.

La fissai, confuso. “Cosa intendi?”

Abbassò la voce. “So che la moglie di mio figlio non ti aveva inizialmente incluso nei festeggiamenti. Li ho sentiti discutere a riguardo settimane fa.” Mi toccò il braccio. “Hai una tale grazia, cara. Ti ammiro.”

Quindi lei lo sapeva. Lo sapevano tutti. In qualche modo, questo rendeva la cosa migliore e peggiore.

“Grazie”, riuscii a dire. “Debra e io… siamo state vicine per tutta la vita. Voglio che sia felice.”

“Beh, sono contento che tu sia qui, cara. Non sarebbe una vera festa di famiglia senza di te.”

Una signora anziana felice | Fonte: Midjourney

Una signora anziana felice | Fonte: Midjourney

Rimasi immobile mentre lei se ne andava, elaborando le sue parole. Questa donna, che aveva involontariamente causato la frattura tra Debra e me, mi aveva appena dato più convalida di mia cugina.

Mentre mi spostavo sulla pista da ballo e mi univo ai miei fratelli e genitori, ho capito una cosa importante: tutti abbiamo le nostre insicurezze e i nostri momenti di debolezza. Anche le persone che sembrano avere tutto sotto controllo. La vera prova non è se sbagliamo… è quello che facciamo dopo.

Non si trattava di oscurare qualcuno o di essere oscurati. Si trattava di stare in piedi senza calpestare nessuno. Di essere abbastanza sicuri della propria luce da non temere la luminosità di qualcun altro.

E Debra? Ha imparato che le persone che ti amano di più vorranno solo vederti brillare… anche se non è il loro turno sotto i riflettori.

Una donna emozionata che sorride | Fonte: Midjourney

Una donna emozionata che sorride | Fonte: Midjourney

Ecco un’altra storia : quando ho regalato il mio abito di famiglia alla mia figliastra, lei lo ha preso in giro definendolo “vecchi stracci”. È curioso come abbia cambiato idea nel momento in cui ha visto qualcun altro indossarlo.

Questa opera è ispirata a eventi e persone reali, ma è stata romanzata per scopi creativi. Nomi, personaggi e dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi somiglianza con persone reali, vive o morte, o eventi reali è puramente casuale e non voluta dall’autore.

L’autore e l’editore non rivendicano l’accuratezza degli eventi o la rappresentazione dei personaggi e non sono responsabili di eventuali interpretazioni errate. Questa storia è fornita “così com’è” e tutte le opinioni espresse sono quelle dei personaggi e non riflettono le opinioni dell’autore o dell’editore.

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