

Quando nostra nonna regalò a me e a mio fratello un portafoglio di investimenti in eguali valori, da bambini, sperava di garantirci un futuro sicuro. Ma mentre io lasciavo che il mio crescesse, mio fratello incassava il suo per comprarsi un’auto nuova di zecca. Ora, anni dopo, lui e la sua ragazza sono venuti a bussare alla mia porta, pretendendo una parte del mio successo.
Quando avevo quattro anni e mio fratello Liam sedici, nostra nonna creò dei portafogli di investimento per entrambi. Voleva darci un buon inizio nella vita.

Una donna che scrive sul suo quaderno | Fonte: Pexels
Nostro padre si è occupato della contabilità finché non siamo stati abbastanza grandi da poterne prendere il controllo. Liam ha avuto accesso per primo.
A 19 anni, incassò l’intero portafoglio – circa 15.000 dollari – e comprò una Honda nuova di zecca. Ne era così orgoglioso, la mostrava agli amici, accelerando come se lo avesse reso milionario.

Un adolescente alla guida della sua auto | Fonte: Midjourney
Ero più giovane, quindi avevo più tempo per pensare. Avevo visto Liam bruciare i suoi soldi senza pensarci due volte. Non volevo che succedesse. Così, quando ho compiuto diciotto anni, ho chiesto a papà di aiutarmi a investire saggiamente. Lo ha fatto. Abbiamo investito una parte in Apple, insieme ad altre azioni, e l’abbiamo lasciata crescere.
Quando ho ottenuto il pieno controllo, il mio portafoglio si era trasformato in qualcosa di grande. Più grande di quanto avessi mai immaginato. Nel frattempo, l’auto di Liam era sparita da tempo, e così anche i suoi soldi.

Due fratelli schiena contro schiena | Fonte: Midjourney
Non glielo rinfacciai. Non ero quel tipo di persona. Ma la differenza tra noi divenne chiara. Io ero ricco. Lui aveva dei rimpianti.
Nel corso degli anni, Liam ha avuto difficoltà finanziarie. Non ha mai risparmiato, non ha mai pianificato. Ha sempre vissuto il momento, spendendo quel poco che aveva. E io l’ho aiutato.
Quando perse il lavoro e si ritrovò in arretrato con l’affitto, mi occupai io delle spese.

Un uomo triste seduto in riva al mare | Fonte: Pexels
Quando la sua macchina si è rotta e non poteva permettersi di ripararla, gli ho mandato dei soldi.
Quando si è trovato nei guai – a causa di un prestito non pagato e di un creditore molto arrabbiato – l’ho tirato fuori dai guai.
Ogni volta prometteva che sarebbe stata l’ultima volta.
“Solo per questa volta, fratello. Lo giuro”, aveva detto.

Uomini che si stringono la mano | Fonte: Pexels
All’inizio gli ho creduto. Volevo. Ma dopo la terza, quarta, quinta volta? Ho visto lo schema. Non è mai cambiato.
Una notte lo affrontai.
“Continui a sprecare soldi”, dissi. “Qual è il tuo piano?”
Liam rise come se gli avessi appena chiesto di risolvere il problema della fame nel mondo. “Piano? Devo solo rimettermi in piedi. Una grande svolta e sono a posto.”

Due uomini che parlano davanti a un caffè | Fonte: Freepik
Sospirai. “È quello che dici sempre.”
Sorrise. “E tu sei sempre d’aiuto.”
Era quello il problema. L’ho fatto. E lui lo sapeva.
Ho provato a fermarmi. Ma poi lui chiamava, disperato. “Solo per questa volta, lo prometto.”
Mi arrendevo. Ogni volta.

Un uomo che si asciuga il viso | Fonte: Pexels
Ma poi è successo qualcosa che ha cambiato tutto. È iniziato con un bussare alla mia porta.
Arrivò tardi la sera. Non mi aspettavo nessuno. Quando aprii la porta, c’era la ragazza di Liam, Madison.
Si appoggiò allo stipite della porta, con le braccia incrociate, un sorrisetto sul volto. Era vestita in modo impeccabile, come se fosse appena tornata dal lavoro, ma nei suoi occhi non si leggeva altro che arroganza.

Una donna sicura di sé su un portico | Fonte: Midjourney
“Dobbiamo parlare”, disse, spingendomi via prima che potessi dire una parola.
Mi voltai, chiudendo la porta alle sue spalle. “Davvero?”
Sospirò drammaticamente. “Senti, vado dritta al punto. Hai avuto molto più di Liam. Non è giusto.”
La fissai. “Ha preso la stessa cifra che ho preso io. Ha solo speso il suo.”

Un uomo scioccato in piedi sulla porta di casa | Fonte: Midjourney
Lei sbuffò. “Hai fatto investire i tuoi soldi da papà. Liam non ha avuto questa possibilità.”
Incrociai le braccia. “Avrebbe potuto. Ha scelto di non farlo.”
Il sorrisetto di Madison svanì. “Davvero vuoi accumulare tutti quei soldi mentre tuo fratello è in difficoltà? Perché non li condividi?”
Scrollai le spalle. “Non l’ho costretto a sborsare quindicimila dollari.”

Un uomo sicuro di sé sulla soglia | Fonte: Midjourney
Le sue labbra si arricciarono. “Sei egoista. È uno di famiglia. Ha bisogno del tuo aiuto.”
“L’ho aiutato un sacco”, ribattei. “Affitto. Bollette. Salvarlo. Ma questo?” Scossi la testa. “Non succederà.”
Fece un passo avanti, abbassando la voce. “Te ne pentirai.”
Un lento bruciore di rabbia mi salì nel petto. “Vattene.”

Una donna arrabbiata in piedi su un portico | Fonte: Midjourney
Sbatté le palpebre. “Prego?”
“Mi hai sentito.” Indicai la porta. “Vattene. Prima che ti butti fuori.”
Il suo viso si contorse per la rabbia, ma girò sui tacchi e uscì furiosa, sbattendo la porta alle sue spalle. Pensai che fosse finita lì.
Mi sbagliavo.

Un uomo in procinto di chiudere la porta della sua camera da letto | Fonte: Midjourney
Una settimana dopo, ho trovato una lettera nella mia cassetta della posta. Sembrava ufficiale, su carta spessa color crema, scritta a macchina in un linguaggio formale.
All’inizio ho pensato fosse posta indesiderata. Poi ho visto il nome di Liam.
Mi sono seduto e ho cominciato a leggere.

Un uomo che legge una lettera | Fonte: Pexels
La lettera sosteneva che nostra nonna aveva “inteso” che gli investimenti fossero divisi equamente tra noi anche in futuro. Dato che il portafoglio di Liam valeva solo 15.000 dollari quando lo aveva speso, ero “legalmente e moralmente obbligata” a dargliene metà ora.
Poi arrivò la minaccia.
“Se rifiuti, le spese legali e le multe ti mangeranno comunque la metà del ricavato e non ti ritroverai con niente.”

Un uomo sorpreso legge una lettera | Fonte: Midjourney
Scoppiai a ridere. Stavano bluffando.
E poi ho notato un’altra cosa. In fondo alla lettera, Madison aveva firmato, dichiarandosi professionista legale.
Ho alzato un sopracciglio. Lavorava in uno studio legale, certo. Ma era una segretaria, non un avvocato.
Presi il telefono e chiamai il mio avvocato.

Un uomo parla al telefono nel suo soggiorno | Fonte: Pexels
“Ti piacerà tantissimo”, dissi, leggendo la lettera ad alta voce.
Ci fu una lunga pausa. Poi rise. “Oh, questo sì che è ricco. “
“Sta bluffando, vero?” ho chiesto.
“Oh, certo. Ma devo controllare una cosa. Dammi un giorno.”
Sorrisi compiaciuto. “Sembra una buona idea.”

Un avvocato parla al telefono | Fonte: Pexels
Non volevo lasciar perdere. Se volevano combattere, lo avrebbero fatto presto. Ma non dovevo fare nulla, perché il karma l’aveva colpita prima.
Pochi giorni dopo aver inviato la lettera al mio avvocato, lui mi ha richiamato.
“Oh, è meglio di quanto pensassi”, disse, trattenendo a malapena una risatina.
Mi appoggiai allo schienale della sedia. “Dimmelo, per favore.”

Un uomo parla al telefono in macchina | Fonte: Pexels
“La ragazza di tuo fratello? Madison? Non è un avvocato. È una segretaria legale. Ma non è nemmeno questa la parte migliore.”
Alzai un sopracciglio. “C’è altro?”
“Oh, sì. Ha falsificato i dettagli della lettera. Ha alterato la carta intestata dell’azienda, ha gonfiato il suo titolo professionale e l’ha fatta sembrare una notifica legale ufficiale.” Emise un fischio basso. “Questa è frode.”

Un uomo in abito blu parla al telefono | Fonte: Pexels
Sbattei le palpebre. “Aspetta… una vera frode?”
“Sì. E indovina un po’? L’ho inoltrato al suo studio legale.” Ridacchiò. ” Non l’hanno apprezzato.”
Sorrisi. “Cos’è successo?”
“L’hanno licenziata all’istante. “
Lasciai uscire un lungo respiro. “Wow.”

Un uomo serio al telefono in macchina | Fonte: Pexels
“Sì, e credimi, è solo l’inizio. Potrebbe finire in guai seri con la legge.”
Scossi la testa incredulo. “Pensava davvero di poter fingere una causa?”
” Pensava davvero che fossi così stupido da cascarci”, la corresse.
Ho riso. “Immagino che l’abbia imparato a sue spese.”
“Immagino di sì.” Fece una pausa. “E adesso?”

Un uomo parla al telefono nel suo ufficio | Fonte: Pexels
Sorrisi compiaciuto. “Adesso? Aspetto.”
Una settimana dopo, bussarono di nuovo alla mia porta.
L’ho aperta e ho trovato Liam lì in piedi, con l’aria di chi non dorme da giorni. Il suo solito sorriso arrogante? Sparito. Al suo posto, sembrava… disperato.
“Ehi, amico”, iniziò, massaggiandosi la nuca. “Possiamo parlare?”
Sospirai. “Cosa vuoi, Liam?”

Un uomo infastidito in piedi sulla porta | Fonte: Midjourney
Esitò, poi si fece da parte. Dietro di lui, Madison era in piedi con le braccia incrociate, con aria furiosa.
“Ha perso il lavoro”, mormorò Liam.
Ho finto di sembrare sorpreso. “Davvero? Che shock. “
Serrò la mascella. “Dai, amico. Ha combinato un guaio, okay? Ma siamo in una brutta situazione. Ha dei debiti, debiti seri .”

Marito e moglie in piedi su un portico | Fonte: Midjourney
Mi appoggiai allo stipite della porta. “E questo è il mio problema perché…?”
Mi guardò negli occhi. “Ho bisogno di aiuto.”
Lasciai scappare una breve risata. “Intendi dire soldi?”
Espirò bruscamente. “Sì. Un prestito. Solo qualcosa per farcela.”

Un uomo che ride in piedi sulla soglia | Fonte: Midjourney
Scossi la testa. “Incredibile. Prima hai cercato di truffarmi . Ora mi chiedi soldi?”
Liam abbassò lo sguardo sui suoi piedi. “Ora è diverso.”
“No”, dissi con fermezza. “È esattamente la stessa cosa. Tu sbagli e ti aspetti che io ti tiri fuori dai guai.”
Madison sbuffò. “Oh, andiamo . Ne hai più che abbastanza. Stai solo facendo l’avido.”

Una donna arrogante in piedi su un portico | Fonte: Midjourney
Alzai un sopracciglio. “Avido? Hai letteralmente cercato di derubarmi .”
Lei alzò gli occhi al cielo. “Va bene. Goditi i tuoi soldi insanguinati.”
Non dissi altro. Gli sbattei la porta in faccia.
E per la prima volta da anni non mi sono sentito per niente in colpa.
La mattina dopo sono uscito e mi sono fermato di colpo.

Un uomo sotto shock in piedi sul vialetto di casa | Fonte: Midjourney
Tutte e quattro le gomme? Tagliate.
Tagli profondi e frastagliati, come se qualcuno avesse agito con un coltello. Mi sono accovacciato, passando un dito lungo uno dei tagli. La gomma era completamente distrutta.
Mi restava ancora un briciolo di colpa? Sparito.
Ho tirato fuori il telefono e ho chiamato la polizia.

Uno pneumatico d’auto tagliato | Fonte: Midjourney
Un agente arrivò entro un’ora, diede un’occhiata ai danni e annuì. “Hai idea di chi potrebbe essere stato?”
Lasciai sfuggire una breve risata. “Oh, ho un’ottima idea.”
Ho dato loro entrambi i nomi.
Più tardi quel giorno, ho chiamato il mio avvocato. Appena gliel’ho detto, si è messo a ridere.

Un uomo sorridente che parla al telefono | Fonte: Pexels
“Oh, le cose continuano a migliorare”, disse. “Ti rendi conto che abbiamo la sua registrazione per minacce legali contro di te, vero?”
Sorrisi. “Certo che sì.”
“È una cosa chiara e tonda”, ha detto. “Tra frodi, vandalismo e minacce, ora sono entrambi nei guai.”

Un uomo sorridente in giacca e cravatta parla al telefono | Fonte: Pexels
Bene. Avevo finito di comportarmi bene.
Liam e Madison pensavano di potersi prendere ciò che era mio. Ora avrebbero imparato a proprie spese che le azioni hanno delle conseguenze.

Un uomo sicuro di sé che guarda in camera | Fonte: Pexels
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Quest’opera è ispirata a eventi e persone reali, ma è stata romanzata per scopi creativi. Nomi, personaggi e dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi riferimento a persone reali, viventi o defunte, o a eventi realmente accaduti è puramente casuale e non è voluto dall’autore.
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