La mia amica mi ha lasciato tre giorni prima del suo matrimonio per il mio taglio di capelli – Le altre damigelle si sono vendicate per colpa mia

La mia migliore amica voleva un matrimonio perfetto, da copertina. Ha controllato ogni dettaglio, persino le ciglia delle damigelle. Ma tre giorni prima del grande giorno, mi ha scaricata, sostenendo che il mio nuovo taglio di capelli non si adattava alla sua visione. Ero distrutta, ma nessuno ha visto cosa sarebbe successo dopo… nemmeno lei.

Io e Camille ci siamo conosciute durante l’orientamento per le matricole all’università. Lei era vivace e schietta, il tipo di persona che catturava l’attenzione senza sforzarsi. Io ero più riservata, ma ci bilanciavamo a vicenda.

Due migliori amiche che si abbracciano | Fonte: Unsplash

Due migliori amiche che si abbracciano | Fonte: Unsplash

“Un giorno dovrai essere la mia damigella d’onore”, dichiarò una sera del nostro terzo anno, sdraiata sul pavimento del mio dormitorio circondata dai libri di testo. “Avrò un matrimonio incredibile. Aspetta e vedrai.”

Ho riso. “Sarò lì con le campane.”

“Niente campanelli!” lo corresse seriamente. “Solo QUELLO che approvo. Deve essere perfetto.”

Avrei dovuto riconoscere i segnali d’allarme già allora.

Dieci anni dopo, quando il suo fidanzato Jake le chiese di sposarlo su una spiaggia di Maui, la prima persona che chiamò fui io.

Un uomo che fa una proposta di matrimonio in modo teatrale alla sua ragazza | Fonte: Unsplash

Un uomo che fa una proposta di matrimonio in modo teatrale alla sua ragazza | Fonte: Unsplash

“Ava!” La sua voce arrivò al telefono, senza fiato per l’eccitazione. “Ce l’ha fatta! Jake le ha fatto la proposta!”

“Oh mio Dio, Camille! Congratulazioni!” strillai, sinceramente emozionata per lei.

“Ti voglio come una delle mie damigelle. Per favore, di’ di sì!”

“Certo! Non me lo perderei per niente al mondo.”

“Perfetto! Ho già iniziato a creare una bacheca dei desideri. Questo matrimonio sarà degno di una rivista.”

Un matrimonio da sogno | Fonte: Midjourney

Un matrimonio da sogno | Fonte: Midjourney

Nel corso dell’anno successivo, la “visione” di Camille è diventata il nostro fardello collettivo. Ogni damigella ha ricevuto un raccoglitore con aspettative, programmi e stili approvati.

Avevamo bisogno di tre abiti specifici per eventi diversi, di scarpe tinte in modo preciso e di gioielli selezionati da una collezione approvata.

“Il colore lavanda è un po’ diverso da quello del catalogo”, ho detto durante una prova, pizzicando il tessuto in eccesso in vita.

Camille socchiuse gli occhi mentre si infilava le scarpe. “È l’illuminazione qui. Il vestito è perfetto. Fallo solo adattare.”

Annuii, reprimendo la preoccupazione per il costo aggiuntivo.

Una sposa prova le scarpe del suo matrimonio | Fonte: Pexels

Una sposa prova le scarpe del suo matrimonio | Fonte: Pexels

Più tardi quella sera, io e le altre damigelle ci siamo riunite nell’appartamento di Leah per preparare le scatole dei regali.

“Ho dovuto annullare il mio appuntamento dal dentista per venire qui”, sussurrò Tara, annodando con cura i nastri. “Mi ha addirittura mandato un invito sul calendario con un cartellino di presenza obbligatoria.”

Leah sbuffò. “Ieri mi ha mandato un messaggio chiedendomi se avessi pensato di farmi le extension alle ciglia per il matrimonio. Non ho nemmeno le extension alle ciglia.”

“Le sue intenzioni sono buone”, dissi, anche se la mia difesa suonava vuota persino alle mie orecchie. “È solo stressata.”

“No”, disse Megan, la più schietta del nostro gruppo. “Questo è oltre ogni limite. Siamo in territorio da maniaci del controllo.”

Un gruppo di amici che parlano | Fonte: Pexels

Un gruppo di amici che parlano | Fonte: Pexels

Cambiai argomento. Nonostante tutto, Camille era ancora mia amica.

“Farebbe lo stesso per noi”, dissi.

Megan alzò un sopracciglio. “Ma lo farebbe?”

“SÌ!”

Ci ho messo tutto. Ho co-organizzato il ricevimento di Camille, mi sono unita a lui per rifare l’addio al nubilato e una volta l’ho persino aiutata a riscrivere la disposizione dei posti all’una di notte.

Donne che si rilassano a un addio al nubilato | Fonte: Unsplash

Donne che si rilassano a un addio al nubilato | Fonte: Unsplash

Poi, a dicembre, ho notato più capelli del solito nello scarico della doccia. A gennaio, ne uscivano in quantità allarmante quando mi spazzolavo i denti. A febbraio, le chiazze calve sono diventate impossibili da nascondere.

L’espressione della mia dottoressa era seria mentre esaminava i risultati delle mie analisi. “È dovuto al tuo squilibrio ormonale. L’aggiustamento della terapia farmacologica dovrebbe aiutarti, ma ci vorrà del tempo.”

“E i miei capelli?”

“Potrebbe continuare ad assottigliarsi prima di migliorare. Alcuni pazienti trovano più facile accorciarlo finché la situazione non si stabilizza.”

Un medico con la sua cartella clinica | Fonte: Pexels

Un medico con la sua cartella clinica | Fonte: Pexels

Ho pianto per tutto il tragitto verso casa.

I miei capelli erano sempre stati la mia caratteristica preferita: onde lunghe, folte e scure che mi arrivavano a metà schiena. Gli stessi capelli che Camille aveva espressamente menzionato nelle sue “linee guida estetiche per le damigelle d’onore”.

Dopo settimane passate a vedere altri capelli sparire, ho preso la decisione. Il parrucchiere è stato gentile, mostrandomi foto di tagli pixie sofisticati che avrebbero potuto valorizzare la forma del mio viso.

“Hai dei lineamenti perfetti per i capelli corti”, incoraggiò. “Sarà un risultato splendido.”

Un parrucchiere taglia i capelli a una donna | Fonte: Pexels

Un parrucchiere taglia i capelli a una donna | Fonte: Pexels

Una volta finito, fissai il mio riflesso, toccandomi le ciocche corte che ora mi coprivano a malapena le orecchie. Era diverso e spettacolare. Ma non terribile. Forse persino carino.

Due settimane prima del matrimonio, ho invitato Camille a prendere un caffè.

“Devo mostrarti una cosa”, dissi, togliendomi il berretto.

Spalancò gli occhi. “Oh mio Dio! Cos-cos’è successo ai tuoi capelli?”

“So che è un cambiamento…”

“Ava, che diavolo…? È così corto!”

Una donna infastidita | Fonte: Midjourney

Una donna infastidita | Fonte: Midjourney

“Oppure avresti dovuto avere delle chiazze calve per il tuo matrimonio”, spiegai, raccontandole della mia diagnosi.

Rimase in silenzio per un lungo momento. Poi allungò la mano sul tavolo e me la strinse. “Mi dispiace che tu stia passando questo momento. Ce la faremo.”

Mi sentii sollevata. “Grazie per la comprensione.”

“Certo”, disse con un sorriso che non le illuminò gli occhi. “A cosa servono gli amici?”

Una settimana dopo, Camille si presentò senza preavviso al mio appartamento.

Una donna in piedi in un appartamento | Fonte: Midjourney

Una donna in piedi in un appartamento | Fonte: Midjourney

“Ero nel quartiere”, disse, indugiando goffamente sulla mia soglia. I suoi occhi continuavano a posarsi sui miei capelli.

“Entra pure”, dissi. “Vuoi un po’ di tè?”

“No, non posso restare. È solo che… stavo pensando alle foto del matrimonio.”

“E loro?”

“Ho solo paura che i tuoi capelli possano compromettere la simmetria nelle foto.”

Risi, pensando che stesse scherzando. “Cosa?”

“La simmetria. Tutte le altre ragazze hanno i capelli lunghi che possono essere acconciati in modo identico.” La sua voce era tesa. “È solo che… non è quello che avevo pianificato.”

Una donna scoraggiata con i capelli corti | Fonte: Midjourney

Una donna scoraggiata con i capelli corti | Fonte: Midjourney

“So come acconciarlo bene”, le assicurai. “Ci sono un sacco di modi carini per valorizzare un taglio corto.”

Annuì, con un sorriso tirato sul volto. “Certo. Troveremo una soluzione.”

Mentre se ne andava, mi si formò un nodo allo stomaco. Sentivo che qualcosa non andava.

Quella sera ho mandato un messaggio a Leah: “Camille ti è sembrata strana durante le prove?”

“Continuava a mostrare al fotografo le foto delle nostre damigelle dell’anno scorso. Perché?” fu la risposta.

Una futura sposa seduta sul divano | Fonte: Pexels

Una futura sposa seduta sul divano | Fonte: Pexels

“È venuta oggi preoccupata perché i miei capelli “rovinavano la simmetria” nelle foto.”

Leah: “Stai scherzando! Sono solo capelli!”

“È quello che ho detto.”

Leah: ” La tua fatina è adorabile. Dovrebbe darsi una regolata.”

Misi via il telefono, cercando di ignorare il mio crescente disagio.

Una donna con il cuore spezzato | Fonte: Midjourney

Una donna con il cuore spezzato | Fonte: Midjourney

Tre giorni prima del matrimonio, il mio telefono ha vibrato per un messaggio di Camille:

“Dobbiamo parlare. Chiamami quando puoi.”

Ho chiamato immediatamente.

“Ciao, come va?”

“Ti ho mandato un’email”, disse, con un tono stranamente formale. “Per favore, leggila e fammi sapere cosa ne pensi.”

Prima che potessi rispondere, lei riattaccò.

Una donna che tiene in mano il suo telefono | Fonte: Unsplash

Una donna che tiene in mano il suo telefono | Fonte: Unsplash

Con dita tremanti, aprii la mia email. Eccola lì… un lungo, freddo paragrafo:

Dopo le nostre recenti conversazioni, vorrei ricordarti i miei limiti. Sono stato molto accomodante, ma non posso permetterti di mancare di rispetto alla mia visione. Il mio matrimonio è qualcosa che sogno da anni. Ho investito molto nelle foto e nei ricordi, e la tua incoerenza mi preoccupa. Pur comprendendo i tuoi problemi di salute, non sono disposto a scendere a compromessi. Dato che non puoi più impegnarti completamente, ho bisogno che tu rinunci al matrimonio.

Il mio cuore batteva all’impazzata. Rinunciare? Tre giorni prima del matrimonio? Dopo tutto?

Ripresa in scala di grigi di una donna scioccata ed emotiva | Fonte: Pexels

Ripresa in scala di grigi di una donna scioccata ed emotiva | Fonte: Pexels

Lo rilessi, l’incredulità si trasformò in rabbia. La richiamai, ma non rispose.

Ho scritto un messaggio: “Stai davvero buttandomi fuori dal tuo matrimonio a causa dei miei CAPELLI?”

Venti minuti dopo, arrivò la sua risposta: “Non si tratta solo dei capelli. Si tratta di rispettare la mia visione. Mi dispiace se non riesci a capirlo”.

Fu allora che qualcosa dentro di me scattò.

Ho creato una fattura meticolosa. Tre abiti: 450 dollari. Scarpe: 280 dollari. Modifiche: 175 dollari. Gioielli: 90 dollari. Contributo per l’addio al nubilato: 125 dollari. Addio al nubilato: 80 dollari.

Totale: $ 1.200.

Una fattura sul tavolo | Fonte: Midjourney

Una fattura sul tavolo | Fonte: Midjourney

L’ho allegato a un’e-mail indirizzata sia a Camille che a Jake:

“Dato che sono stata esclusa dal corteo nuziale a causa di un problema di salute che ha compromesso il mio aspetto, dovrò essere rimborsata per queste spese. Un abito è ancora a casa tua… puoi tenerlo o restituirlo, ma il pagamento è previsto in ogni caso.

Vi auguro il meglio a entrambi,

Ava.”

Ho premuto Invia e ho bloccato il numero di Camille.

La mattina dopo mi sono svegliato e ho trovato un’e-mail da Jake:

“Ava, non avevo idea che fosse successo. Sto parlando con Camille. Non è giusto.”

Non ho risposto. Cosa c’era da dire?

Primo piano di una donna che tiene in mano il telefono | Fonte: Pexels

Primo piano di una donna che tiene in mano il telefono | Fonte: Pexels

Quel pomeriggio, il mio telefono si illuminò: arrivò un messaggio da un numero che non riconoscevo.

“Ava, sono Leah e uso il telefono di Megan. Stai bene? Camille ci ha detto che hai abbandonato perché eri insicura riguardo ai tuoi capelli. Cosa sta succedendo davvero?”

Le ho inviato gli screenshot dell’email di Camille e della mia fattura.

“Santo cielo…” fu la risposta. “Che sangue freddo!”

“Restate sintonizzati!” mi ha scritto Leah un’ora dopo. “Ci stiamo occupando della situazione.”

Ripresa ritagliata di una donna che usa il telefono | Fonte: Pexels

Ripresa ritagliata di una donna che usa il telefono | Fonte: Pexels

Il giorno dopo, suonò il campanello. Erano Megan, Leah e Tara, lì in piedi con le bottiglie di vino e un’espressione determinata.

“Ci ritiriamo”, annunciò Megan, spingendomi via ed entrando nell’appartamento.

“Cosa?” ansimai.

“Le abbiamo scritto tutti la stessa cosa”, spiegò Leah, stappando una bottiglia. “Restituisci i soldi ad Ava o anche noi ce ne andiamo.”

“Non dovevi farlo”, dissi, sentendo un nodo alla gola.

“Sì, l’abbiamo fatto”, disse Tara con fermezza. “Quello che ha fatto è stato crudele. E davvero? Siamo tutti sfiniti dalla sua routine da sposazilla.”

Un gruppo di donne che ridono | Fonte: Unsplash

Un gruppo di donne che ridono | Fonte: Unsplash

“Mi ha chiamato Jake”, aggiunse Megan, porgendomi un bicchiere. “È mortificato. Ha detto che non aveva idea che avessi speso così tanto o che Camille fosse fissata con i tuoi capelli.”

“Cosa ha detto?” ho chiesto.

Leah sbuffò. “Secondo la cugina di Tara che si occupa dei fiori, ha avuto un crollo totale. Urlava, piangeva, eccetera eccetera.”

“Non voglio rovinarle il matrimonio.”

“Non è vero”, rispose Megan con un’alzata di spalle. “Ha fatto tutto da sola.”

Una donna che alza le spalle | Fonte: Pexels

Una donna che alza le spalle | Fonte: Pexels

Il mio telefono ha emesso un segnale acustico con la notifica di un pagamento. 1.200 dollari da Camille, con un biglietto allegato:

“Spero che tu sia felice. Hai reso tutto molto più difficile del previsto.”

Lo mostrai agli altri che scoppiarono in un applauso.

“Non rispondere”, consigliò Tara. “È esattamente quello che vuole.”

Annuii, sentendo un peso sollevarsi dalle mie spalle. “E adesso?”

Leah sorrise maliziosamente. “Ora beviamo questo vino e ti racconto come faremo a rovinare quella ridicola entrata coreografata che ci ha insegnato.”

Un gruppo di giovani donne che ridacchia | Fonte: Unsplash

Un gruppo di giovani donne che ridacchia | Fonte: Unsplash

Due giorni dopo il matrimonio, ho ricevuto un pacco a casa mia. Dentro c’era l’abito color lavanda, ancora nella sua confezione originale con le etichette attaccate.

C’era un biglietto di Jake: “L’abito sostitutivo della damigella non è mai arrivato. Ho pensato che fosse giusto che tu lo riavessi. Mi dispiace per tutto.”

Ho mandato un messaggio alle ragazze sulla nostra solita chat di gruppo, quella senza Camille.

Un vestito color lavanda appeso su una gruccia | Fonte: Midjourney

Un vestito color lavanda appeso su una gruccia | Fonte: Midjourney

“Ho riavuto il vestito. A quanto pare, quello di emergenza non è mai arrivato.”

Megan rispose per prima: “Il karma sta lavorando straordinariamente!”

Leah: “Avresti dovuto vederla al matrimonio. Metà di noi è arrivata in ritardo, nessuno ha ballato bene e sua madre continuava a chiederti dove fossi.”

Tara: “Ha detto alla gente che avevi un'”emergenza personale”. Ho fatto in modo di correggere quella versione. Avresti dovuto vedere la sua faccia… è stata epica!”

Una sposa scossa nel profondo | Fonte: Midjourney

Una sposa scossa nel profondo | Fonte: Midjourney

Sorrisi, guardando l’abito. Un tempo, avevo immaginato di indossarlo accanto alla mia amica nel suo giorno speciale. Ora rappresentava qualcosa di diverso: il prezzo da pagare per farmi valere.

“Cosa dovrei fare con il vestito?” ho scritto.

La risposta di Megan non si fece attendere: “Falò di donazioni a casa mia. Sabato. Portate i marshmallow”.

Risi ad alta voce, poi mi fermai, colpito da un’idea migliore.

“In realtà… sto pensando di donarlo a quell’organizzazione che fornisce abiti eleganti ai pazienti in cura. Me l’ha detto il mio medico.”

Le risposte sono arrivate immediatamente con emoji a forma di cuore, applausi e approvazione entusiasta.

Una donna sorride mentre tiene in mano il suo telefono | Fonte: Midjourney

Una donna sorride mentre tiene in mano il suo telefono | Fonte: Midjourney

Ridendo, ho capito una cosa importante: non avevo solo perso un amico. Avevo scoperto chi erano i miei veri amici da sempre. E nonostante il mio nuovo taglio di capelli e il conto in banca più leggero, mi sentivo più me stessa di quanto non mi sentissi da mesi.

A volte, i momenti più belli arrivano dopo quelli che ti distruggono. A volte, farsi valere costa esattamente 1.200 dollari. E a volte, il karma non ha affatto bisogno del tuo aiuto… ha solo bisogno che tu ti faccia da parte e lo lasci fare.

A quanto pare, ne vale ogni centesimo!

Un foglio di carta con parole illuminanti stampate sopra | Fonte: Midjourney

Un foglio di carta con parole illuminanti stampate sopra | Fonte: Midjourney

Ecco un’altra storia : la migliore amica di mio marito ha scelto la nostra casa per il suo matrimonio da sogno, e io ho contribuito a renderlo perfetto. Ma il giorno prima delle promesse, mi ha disinvitato per un motivo che ancora non riesco a credere.

Quest’opera è ispirata a eventi e persone reali, ma è stata romanzata per scopi creativi. Nomi, personaggi e dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi riferimento a persone reali, viventi o defunte, o a eventi realmente accaduti è puramente casuale e non è voluto dall’autore.

L’autore e l’editore non garantiscono l’accuratezza degli eventi o della rappresentazione dei personaggi e non sono responsabili per eventuali interpretazioni errate. Questa storia viene fornita “così com’è” e le opinioni espresse sono quelle dei personaggi e non riflettono il punto di vista dell’autore o dell’editore.

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