Una donna segue un bambino che ogni giorno prende gli avanzi dal suo ristorante — La storia del giorno

Alice sospettava che il ragazzo che spesso raccoglieva gli avanzi del suo ristorante nascondesse qualcosa, così un giorno decise di seguirlo. Ma ciò che scoprì lungo il cammino la lasciò sbalordita.

“Sei stato fortunato, ragazzo. Abbiamo un sacco di avanzi oggi, e puoi portarli tutti a casa”, disse Steve. Era lo chef del ristorante di Alice e spesso conservava gli avanzi per Christopher, il bambino che spesso passava al loro ristorante per mangiare.

“Oh davvero? È davvero così tanto cibo? Ne ho abbastanza da condividere con i miei amici?” Gli occhi di Christopher si illuminarono.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Unsplash

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“Sì, Chris”, rispose Steve con un grande sorriso. “Aspetta qui; ti prendo i pacchetti”.

Christopher era felicissimo dopo aver ricevuto i pacchetti di cibo. Ringraziò Steve con un grande sorriso, salutò con la mano e se ne andò felice.

Alice, d’altro canto, non aveva idea che questa fosse una pratica comune nel suo ristorante finché non vide Christopher andarsene una sera. Tuttavia, non era convinta che fosse il tipo che mangiava gli avanzi per tenersi lo stomaco pieno. “Dovrei scoprire cosa è successo a questo ragazzo. Dopotutto, non sembra un senzatetto”, pensò tra sé e sé mentre lo guardava andarsene.

Per i giorni successivi, aspettò che lui tornasse, e quando lo fece il terzo giorno, lo incontrò al ristorante. “Ciao, sei qui per gli avanzi?” gli chiese gentilmente.

“Sì!” rispose Chris allegramente. “Puoi chiamare il cuoco, per favore? Deve aver tenuto quei pacchetti per me.”

Alice gli rivolse un caldo sorriso. “Beh, non ce n’è bisogno. Ho preparato del cibo fresco per te, così non mangerai gli avanzi. A proposito, come ti chiami?”

“Oh, sei davvero gentile, grazie”, rispose Christopher. “Il mio nome completo è Christopher, ma puoi chiamarmi Chris”.

“Allora, perché non mangi a casa, Chris?” chiese Alice. “Tua madre è malata?”

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Unsplash

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L’espressione di Christopher cambiò. “Beh, in realtà… vivo in un orfanotrofio e non mi danno da mangiare bene. Ogni volta che vengo qui, i tuoi dipendenti mi aiutano. Ti sono grato per questo. Comunque, ora me ne vado”, disse e si affrettò ad andarsene.

Alice aveva il sospetto che il ragazzo avesse nascosto qualcosa per tutto il tempo. Così quel giorno decise di seguirlo. E ciò che vide dopo la lasciò sbalordita.

Invece di fermarsi in un orfanotrofio, Chris andò a una casa, lasciò il sacchetto di cibo sul portico e scappò via. Poco dopo, uscì una donna anziana; si guardò intorno perplessa, prese il sacchetto e tornò dentro.

Alice stava per bussare alla porta e chiedere alla signora chi fosse e come conoscesse Christopher, ma prima che potesse farlo, ricevette una chiamata urgente dal ristorante e dovette andarsene.

Il giorno dopo, quando Christopher tornò di nuovo al ristorante, lei lo stava già aspettando. “C’è una cosa che devi spiegarmi, Chris. So che hai preso il cibo per qualcun altro. Sii onesto, chi è?”

“Mi dispiace, ti ho mentito”, ha ammesso subito Chris. “Ma ho portato del cibo per mia nonna. È l’unica famiglia che ho adesso”.

Alice rimase sbalordita. “Allora perché resti in un orfanotrofio?”

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

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Chris aggrottò la fronte. “Quando i miei genitori sono morti, mia nonna non ha ottenuto la custodia perché non era finanziariamente stabile. Non può nemmeno permettersi il cibo, quindi ogni giorno prendo il cibo da qui e glielo lascio a casa”.

Alice era orgogliosa di come Chris si stava prendendo cura della sua vecchia nonna, ma allo stesso tempo si sentiva malissimo per la loro situazione. Così quel giorno andò dalla nonna e le raccontò tutto. La nonna di Christopher, Edith, rimase sorpresa quando si rese conto che era stato suo nipote a lasciare pacchi di cibo sulla sua porta per tutto il tempo.

“È davvero mio nipote?” Edith quasi scoppiò a piangere. “Oh, mio ​​Dio. Mi manca terribilmente! Mi dispiace di non aver potuto aiutarlo.”

“Non si preoccupi, signora”, la rassicurò Alice. “C’è un modo in cui posso aiutare lei e suo nipote”.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: Pexels

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Quel giorno, Alice andò all’orfanotrofio dove Christopher stava e chiese la custodia del ragazzo. Fortunatamente, le formalità furono completate rapidamente e Christopher poté tornare a casa della nonna.

“Non so come ripagarti per quello che hai fatto Alice”, la ringraziò Edith. “Ho sempre desiderato stare con mio nipote, ma le circostanze erano tali che…” Edith cominciò a piangere.

“Non c’è bisogno che mi ringrazi, signora”, rispose Alice. “Sono stata più che felice di aiutare. Dato che ho perso entrambi i genitori quando ero piccola, capisco il valore di essere circondata dalle persone care”.

Edith prese le mani di Alice tra le sue. “Non posso compensarti, ma sei la benvenuta se vuoi venire a trovarci quando vuoi. Dopotutto, sei come una famiglia per noi.”

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“È molto gentile da parte sua, signora”, disse Alice, quasi con le lacrime agli occhi. “Mi piacerebbe molto farlo. Chris mi piace già molto. È un bravo ragazzo”.

“Oh sì, lo è”, concordò Edith. “Ora, ho solo bisogno dei mezzi per sostenerlo”.

“Oh, in tal caso, ho qualcosa da offrirti…”

Edith pensava che Alice le avrebbe offerto un lavoro al ristorante, ma quando seppe di cosa si trattava, scoppiò di nuovo a piangere.

“So che potrebbe essere un po’ troppo chiedere, ma da quando ho perso i miei genitori, non ho più avuto nessuno che si prendesse cura di me”, ha detto Alice. “Quindi, sto cercando qualcuno che mi ami come una madre. Spero che accetterai la posizione. Per quanto riguarda l’istruzione di Chris, è una mia responsabilità perché sono la sua tutrice”.

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“Certo, tesoro”, rispose Edith mentre lui la abbracciava. “Non sarò mai in grado di ripagare la tua generosità. Sei letteralmente apparsa nelle nostre vite come un angelo”.

“Non c’è bisogno che mi ringrazi”, disse Alice. “Ora ho una famiglia grazie a te, e penso che questa sia la più grande ricchezza che potrò mai avere”.

Cosa possiamo imparare da questa storia?

  • Non tutti gli eroi indossano mantelli. Alice ha salvato Christopher e sua nonna dalla miseria e ha interpretato il ruolo di un eroe nelle loro vite.
  • Impara a essere compassionevole e gentile con gli altri. Proprio come Alice lo era con Christopher e sua nonna Edith.

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Questo racconto è ispirato alla storia di un nostro lettore ed è stato scritto da uno scrittore professionista. Qualsiasi somiglianza con nomi o luoghi reali è puramente casuale. Tutte le immagini sono solo a scopo illustrativo. Condividi la tua storia con noi; forse cambierà la vita di qualcuno. Se desideri condividere la tua storia, inviala a info@amomama.com .

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