

Quando la matrigna di Summer le ruba l’abito da sposa che la sua defunta madre le ha lasciato, lei non se la prende. Tradita dall’unica persona che avrebbe dovuto proteggerla, escogita un piano… uno che garantirà a Lisa esattamente ciò che merita. Dopotutto, certe cose non sono fatte per essere rubate.
Mia madre è morta quando avevo tredici anni.
Non doveva andare così. Un attimo prima era lì, a ridere, a dirmi di allacciarmi le scarpe, a canticchiare in cucina mentre preparava la torta ai mirtilli, e quello dopo?

Una torta ai mirtilli su un tavolo | Fonte: Midjourney
Se n’era andata.
È stata una cosa improvvisa, crudele e la più dolorosa che abbia mai sperimentato.
Ma lei era la mia migliore amica. E mi ha lasciato qualcosa di inestimabile.
Il suo abito da sposa.
Ricordo ancora come accarezzò il pizzo con le dita, con gli occhi dolci, mentre me lo metteva tra le mani.

Un abito da sposa su un letto | Fonte: Midjourney
Per la mia bellissima figlia,
questo affinché una parte di me sarà sempre con te nel tuo giorno speciale.
-Mamma

Un foglio di carta piegato su un tavolo | Fonte: Midjourney
Voglio dire, avevo tredici anni. Il matrimonio sembrava lontano un milione di anni, ma custodivo quell’abito come una reliquia. Lo conservavo chiuso nella sua custodia protettiva, intatto, in attesa del giorno in cui finalmente avrei potuto indossarlo.
E poi mio padre l’ ha incontrata .
Lisa.

Una donna sorridente vestita di rosso | Fonte: Midjourney
Lisa è entrata nelle nostre vite come un turbine. Sorrideva troppo e si insinuava in ogni conversazione come se fosse il suo posto. Faceva commenti stupidi su come avessi bisogno di una “figura femminile forte” e su come “una donna non possa crescere senza il tocco di una madre”.
Certo, sono stata educata. Ho cercato di essere felice per mio padre. Era stato così solo e volevo che ritrovasse l’amore. Nessuno avrebbe sostituito mia madre nelle nostre vite, ma sapevamo che lei avrebbe voluto che fossimo felici.
Solo che Lisa non voleva solo essere la nuova moglie di mio padre. Voleva cancellare mia madre.

Un uomo sorridente seduto su un divano | Fonte: Midjourney
Da quando si è trasferita, le cose sono cambiate. Ha iniziato a riarredare. Ha iniziato a imballare le poche cose di mia madre che avevamo lasciato fuori. Alla fine, la mia casa ha smesso di sentirmi mia.
E poi arrivò il fidanzamento.
Papà le chiese di sposarlo dopo solo un anno che stavano insieme. Non volevo dire troppo perché erano adulti. Pensai che, nonostante i miei problemi con Lisa, forse lui vedeva qualcosa in lei che lo rendeva pronto per il matrimonio.

Una donna sorridente che tiene in mano una scatola | Fonte: Midjourney
Era la sua vita, la sua decisione.
Ma quando Lisa ha iniziato a pianificare il matrimonio, avrei dovuto sapere che avrebbe esagerato.
Non me l’ aspettavo proprio .

Una donna sorridente | Fonte: Midjourney
Una sera sono tornato a casa tardi, entrando con il suono di una risata proveniente dalla camera da letto di mio padre. La voce di Lisa? Acuta ed eccitata.
La voce di un’altra donna risuonò forte e chiara.
Oh, cielo, ho pensato tra me e me.
Era Greta, la sorella di Lisa.
C’era qualcosa di strano in quella casa. Come se l’intera energia fosse semplicemente… sbagliata .

Una donna sorridente in piedi in una camera da letto | Fonte: Midjourney
La porta era socchiusa quel tanto che bastava per vedere dentro.
E quando lo feci, il mio mondo si fermò completamente.
Lisa indossava l’abito da sposa di mia madre.
Si voltò davanti allo specchio, aggiustandosi le maniche di pizzo, lisciando le perline come se le appartenessero. Come se non fossero un ricordo sacro di mia madre.

Una giovane donna in piedi sulla soglia di una porta | Fonte: Midjourney
La sorella applaudì.
“Oh, mio Dio. È perfetto, Lisa! Sembra fatto apposta per te, tesoro! Wow!”
“Che diavolo stai facendo?!” esclamai, sbattendo la porta.
Lisa sussultò e si voltò verso di me.
“Oh, tesoro”, disse. “Non pensavo fossi già tornato a casa!”
“Toglilo. Subito!”

Una giovane donna turbata in piedi sulla soglia di una porta | Fonte: Midjourney
Tutto il mio corpo tremava di rabbia.
Sospirò, come se fossi un bambino che fa i capricci.
“Ci stavo solo provando. Niente di che”, ha detto.
“Niente di che?!” La mia voce si incrinò. “Quel vestito era per me! Me l’ha lasciato mia madre! Non è tuo!”
L’espressione di Lisa cambiò. Il suo sorriso divenne paternalistico.

Una donna che indossa un abito da sposa | Fonte: Midjourney
“Tesoro, è solo un vestito”, disse sospirando. “Inoltre, io e tuo padre ci sposiamo. Non sarebbe un modo bellissimo per onorare tua madre? Indossare il suo vestito per sposarlo? Penso che il simbolismo sia bellissimo… non credi?”
Mi sorrise, e il suo sorriso falso mi mise a disagio.
“È un bel modo di vedere le cose”, intervenne Greta.
Ho visto rosso. Non era altro che un simbolo di mancanza di rispetto.

Una donna sorridente che indossa un abito da sposa | Fonte: Midjourney
Mi voltai verso mio padre, che era appena entrato con la valigetta in mano.
Era la mia ultima speranza.
“Papà, di’ qualcosa. Non va bene!”
La sua mascella si serrò. Le sue spalle si irrigidirono.
Per un breve secondo, ho visto esitazione nei suoi occhi. Un barlume di disagio, di colpa.

Un uomo in piedi sulla soglia di una porta | Fonte: Midjourney
Ma poi Lisa gli passò il braccio sotto il naso, sorridendogli come se sapesse già che lui non avrebbe protestato.
E così, senza pensarci due volte, cedette.
Lisa inclinò la testa e i suoi occhi brillarono di trionfo.
“Tuo padre pensa che sia un’idea meravigliosa.”

Una donna sorridente in abito da sposa | Fonte: Midjourney
Qualcosa dentro di me scattò. In quel momento, seppi di averlo perso .
Avrei potuto piangere quella notte. Avrei potuto urlare, gridare o persino mordermi i sentimenti…
Ma non l’ho fatto.
Invece, mi sono seduto nella mia stanza buia, con il portatile aperto, scorrendo un articolo dopo l’altro, con le dita che tremavano sulla tastiera.

Una donna che usa un computer portatile | Fonte: Midjourney
Come indebolire il tessuto?
Come rovinare il pizzo senza danni visibili?
Come far cadere a pezzi un vestito?
La mia cronologia delle ricerche sembrava fuori controllo. Ma non mi importava.
I primi articoli erano inutili: tecniche di colorazione, come allungare i tessuti.

Un abito da sposa sullo schermo di un laptop | Fonte: Midjourney
“Non è quello di cui ho bisogno”, mormorai allo schermo. “Dammi qualcosa di buono.”
E poi ho trovato qualcosa di promettente.
Immergere il tessuto in acqua e lasciarlo asciugare ne indebolisce le fibre. Ripetere il processo più volte rende i tessuti delicati fragili.
Il mio respiro si bloccò.

Una giovane donna usa il suo computer portatile | Fonte: Midjourney
Era perfetto.
Non si nota a prima vista. Non immediatamente. Ma nel momento in cui Lisa si muoveva troppo? Le cuciture avrebbero iniziato a cedere.
Il tessuto si strapperebbe .
Ho letto tutto quello che potevo. Esperimenti tessili, forum dedicati alle spose, costumisti che spiegavano la cura dei tessuti. Quando il sole ha iniziato a filtrare attraverso le tende, avevo già un piano.

Un abito da sposa appeso su una gruccia | Fonte: Midjourney
Lisa avrebbe percorso quella navata con un vestito che non era di mia madre… e si sarebbe umiliata nel farlo.
Al mattino mi sono ritrovato in cucina ad aggiungere condimenti ai bagel.
Ho ingoiato la mia furia e ho fatto la parte della figliastra matura. Ho fatto finta di averlo accettato.

Bagel su una tavola di legno | Fonte: Midjourney
“Per me va bene, Lisa”, dissi, tagliando un avocado. “Ci ho pensato, e credo che il tuo ragionamento abbia senso.”
“Davvero?” chiese, colta di sorpresa.
“Sì”, dissi. “Ecco la colazione, se vuoi.”
“Prendo un caffè e poi possiamo provare di nuovo il vestito?” chiese.

Fette di avocado su un tagliere | Fonte: Midjourney
Ho annuito.
Aiutai Lisa a provare di nuovo l’abito, annuendo mentre mi chiedeva se le stava bene.
“Oh, è perfetto”, mormorai, sistemandole il pizzo sulla manica. “Mancano pochi giorni al matrimonio. Lo farò stirare a vapore in modo che sia perfetto per la cerimonia, okay?”
Lisa era raggiante.
“Vedi? Sapevo che saresti tornata! Quindi, il vestito è nelle tue mani?”
Ho annuito.
Non aveva idea di cosa stessi per fare.

Un abito da sposa in pizzo appeso su una gruccia | Fonte: Midjourney
Il campanello sopra la porta del negozio dell’usato tintinnava quando io e Willow entrammo. Willow ed io eravamo amiche da prima che mia madre morisse. Era più una sorella che un’amica.
L’ambiente odorava di stoffa vecchia e polvere, scaffali di vestiti così stretti che pizzo e tulle si aggrovigliavano. Deglutii a fatica.
Non ero mai stata in un posto come questo da quando la mamma mi aveva portata a fare shopping per un vestito da ballo scolastico, anni prima. Quando aveva accarezzato le stoffe, insegnandomi la differenza tra chiffon e organza come se fosse la lezione più importante del mondo.

L’esterno di un negozio dell’usato | Fonte: Midjourney
Quando lei era ancora qui.
Willow mi diede una gomitata.
Stiamo cercando qualcosa di specifico o speriamo solo che l’universo ce lo fornisca?
Ho esitato.
Poi ho espirato, stringendo la lista che avevo scarabocchiato nella mia app note alle 2 di notte

Una giovane donna che tiene in mano il suo telefono | Fonte: Midjourney
“Maniche lunghe. Pizzo. Perline. Qualcosa che sembra costoso ma non lo è.”
Lei sbatté le palpebre.
“È molto specifico, Sum”, disse.
Non risposi. Mi limitai a passare la mano su un vestito lì vicino, il cui poliestere scadente era ruvido sotto le mie dita.
Willow sospirò.

Una fila di abiti da sposa | Fonte: Midjourney
“Summer, parlami.”
Deglutii con la gola stretta.
“Io… pensavo davvero che mio padre avrebbe difeso la mamma. E preservato la sua memoria…” La mia voce tremò, ma mi sforzai di continuare. “Glielo ha detto. Lo ha scritto. Quel vestito era destinato a me. E lui se ne stava lì e ha lasciato che Lisa…” Le mie mani strinsero il tessuto. “Lasciandoglielo rubare.”
“Lo so.” Gli occhi di Willow si addolcirono.

Una giovane donna in piedi in un negozio dell’usato | Fonte: Midjourney
Scossi la testa, il mio respiro tremava.
“È come se lei stesse cercando di cancellare mia madre. E lui glielo permette.”
Willow mi afferrò la mano e la strinse forte.
“Non può cancellare tua madre, Summer. Può provarci, ma Lisa non sarà mai come lei.”

Una giovane donna in un negozio dell’usato | Fonte: Midjourney
Annuii, mordendomi il labbro così forte da farmi male. Poi espirai e raddrizzai le spalle.
“Dai”, borbottai, dirigendomi verso un altro scaffale di vestiti. “Troviamo a Lisa qualcosa di degno di lei.”
Quella sera, dopo cena, ognuno se ne andò per la propria strada. E quando la casa si addormentò, io feci il cambio.

Cibo in tavola | Fonte: Midjourney
Il vestito di mia madre rimase chiuso a chiave nella mia stanza. Al suo posto, la replica economica che Willow e io avevamo trovato.
La replica economica che sarebbe stata immersa, asciugata e indebolita nel corso delle notti successive.
Lisa non ne aveva la minima idea. Pensava che fossi gentile. Doveroso.

Un vestito in una vasca da bagno | Fonte: Midjourney
La mattina del matrimonio, gli invitati affollarono la location. Lisa era raggiante mentre si infilava il vestito finto, beatamente ignara.
“Hai fatto un ottimo lavoro a stirare questo vestito, Summer”, disse. “Ora, dammi il mio bouquet e andiamo! Tuo padre ci aspetta in fondo alla navata.”
Essendo una delle damigelle, sono stata la prima a percorrere la navata. Ho incrociato lo sguardo di mio padre per un breve istante prima di distogliere lo sguardo.

Una damigella d’onore che cammina lungo la navata | Fonte: Midjourney
Quando era diventato uno sconosciuto?, mi chiedevo.
La musica iniziò e Lisa cominciò a camminare lungo la navata.
Rimasi lì a guardarla.
Lisa fece il suo ingresso trionfale, compiaciuta come sempre. Percorse la navata quasi fluttuando, con il velo che le scivolava dietro, le mani strette a quelle di mio padre come se avesse vinto un gioco perverso.

Una donna che cammina lungo la navata | Fonte: Midjourney
E proprio mentre lo raggiungeva…
RIP.
Un sussulto risuonò nella stanza.
Il tessuto sul suo lato si spaccò completamente.
Lisa si bloccò.

Una sposa scioccata | Fonte: Midjourney
Poi, mentre si muoveva per coprirsi con la mano, ci fu un altro strappo.
Una manica si strappò, il pizzo si sfilò come un costume da quattro soldi. Le perline iniziarono a staccarsi, schizzando sul pavimento come piccole bugie innocenti che si disfano.
Avevo messo a bagno l’abito del negozio dell’usato e l’avevo lasciato asciugare per tutta la notte, indebolendo il tessuto quel tanto che bastava. L’avevo fatto ogni sera prima del matrimonio.

Una damigella sorridente | Fonte: Midjourney
Nel momento in cui Lisa si muoveva troppo, era destinato a disintegrarsi. Proprio come adesso…
“Che succede?!” strillò Lisa.
Feci un passo avanti, con le braccia incrociate.
“Immagino che succeda questo quando indossi qualcosa di vecchio…”

Una damigella d’onore compiaciuta | Fonte: Midjourney
“Il vestito di tua madre?! Perché non me l’hai detto? Perché non mi hai avvertito che ci serviva una fodera o qualcosa del genere?”
“Oh, Lisa. Quello non è il vestito di mia madre.”
La sua testa si voltò di scatto verso di me, il viso rosso fuoco.
“Cosa hai fatto?” urlò.
“Non ti affiderei una cosa così preziosa, Lisa. Quindi ti ho comprato un piccolo… sostituto.”

Una sposa scioccata | Fonte: Midjourney
L’intera sala piombò in un silenzio sbalordito. Mio padre sembrava mortificato. Gli ospiti si scambiarono mormorii, guardando Lisa stringere il vestito che si stava sfaldando. I bambini ridacchiavano tra le mani. Il momento perfetto di Lisa si stava disfacendo.
E io?
Uscii da quella cerimonia a testa alta.

Una giovane donna che se ne va | Fonte: Midjourney
Da quel momento Lisa si rifiutò di parlarmi.
Mio padre? Oh, era furioso. Ma gli ho detto la verità.
“Le hai davvero permesso di indossare il vestito della mamma?” ho detto. “Anche dopo aver saputo che la mamma l’aveva lasciato per me? Dovevo fare qualcosa! Non mi hai dato scelta!”

Un uomo sconvolto | Fonte: Midjourney
“Mi dispiace, Summer”, disse. “Se l’è fatta strada a forza. È stata colpa mia. Stavo guardando l’abito da sposa di tua madre… Mi sentivo nostalgico. E Lisa è arrivata proprio in quel momento. Voleva l’abito dal momento in cui l’ha visto.”
“E non l’hai fermata? Non l’hai aiutata a ragionare?”
Mio padre scosse la testa.

Una giovane donna in piedi fuori | Fonte: Midjourney
Alla fine, il loro matrimonio si è celebrato. Certo, non è stato come previsto. Nessuna cerimonia in grande stile. Nessun abito sfarzoso. Solo loro, in un tribunale, in silenzio. Io non ci sono nemmeno andata.
E il vestito di mia mamma?
È ancora mio.
Aspettando il giorno in cui lo indosserò. Potrei aggiungere uno strato extra di fodera ora che so come maneggiare e conservare gli abiti da sposa.

Una donna sorridente | Fonte: Midjourney
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Quest’opera è ispirata a eventi e persone reali, ma è stata romanzata per scopi creativi. Nomi, personaggi e dettagli sono stati modificati per proteggere la privacy e migliorare la narrazione. Qualsiasi riferimento a persone reali, viventi o defunte, o a eventi realmente accaduti è puramente casuale e non è voluto dall’autore.
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