

La vita di Shirley va in pezzi quando vede suo marito, Brody, con un’altra donna al lavoro. Dopo che lui minaccia di divorziare e di portarle via tutto, Shirley si ritrova senza casa e con il cuore spezzato. Ma poi, qualcuno entra nella sua vita e cambia tutto.
Shirley osservava incredula suo marito Brody flirtare apertamente con la sua segretaria, Lila, nel loro ufficio. Le tremavano le mani, facendo cadere a terra i cucchiai che teneva in mano, eppure sembrava che non la notassero affatto.
“Brody, cosa sta succedendo qui?” li aggredì Shirley, la sua voce che squarciava il silenzio dell’ufficio.
Brody finse di essere innocente: “Qual è il problema, Shirley? Stiamo solo parlando di lavoro.”
“È così che parli di lavoro?” La voce di Shirley era intrisa di rabbia. “Infilandole le mani sotto la gonna? Davanti a tutti?”

Solo a scopo illustrativo | Fonte: YouTube/DramatizeMe
“Non fare sceneggiate”, avvertì Brody, ma Shirley fu decisa.
“Dobbiamo parlare. In privato. Subito!” ordinò.
La rabbia di Brody divampò. “Non puoi darmi ordini. Oggi stesso presento domanda di divorzio. Prendo la casa.”
“Non puoi prenderti la mia casa. Era dei miei genitori. Non ne hai il diritto!”
Brody sorrise compiaciuto. “Non dimenticare che sei sposata con un avvocato. Guardami. Farò trasferire Lila e festeggeremo su ogni superficie, in ogni singola stanza.”

Solo a scopo illustrativo | Fonte: YouTube/DramatizeMe
Scioccata e ferita, Shirley riuscì a malapena a reagire mentre Brody infilava la fede nuziale nella torta che lei aveva portato per condividerla con lui.
“Forse potresti impegnarlo per farci una cuccia”, disse con scherno, andandosene con Lila.
Shirley rimase stordita, circondata da sussurri di pietà. Più tardi, sola in una camera d’albergo economica, non poté fare a meno di piangere pensando alla sua relazione con Brody.
Come si era trasformato in quello sconosciuto l’uomo con cui aveva giurato di trascorrere la vita? Si era davvero lasciata andare? Era colpa sua se Brody si era rivolto a Lila?

Solo a scopo illustrativo | Fonte: YouTube/DramatizeMe
Sopraffatta dalle emozioni, diede un pugno a un cuscino, sperando di liberarsi dalla rabbia e dal dolore, quando qualcuno bussò alla porta. Credendo che fosse un membro del personale, aprì la porta e fu sorpresa di trovare uno strano uomo.
“Ho sentito… mi è sembrato di sentire un grido di aiuto”, balbettò.
“Beh, hai sentito male. Se non puoi aiutarmi a proteggere la mia casa dal marito che sta divorziando, vattene”, scattò con voce rotta.
L’uomo inarcò le sopracciglia, sorpreso dalla sua durezza. Poi la guardò dalla testa ai piedi e disse: “Non posso farci niente. Ma ora capisco perché sta divorziando da te”. Detto questo, girò i tacchi e se ne andò.
Infuriata, Shirley lo seguì in camera sua, rifiutandosi di lasciar correre il suo commento. “Cosa mi hai detto?” chiese, impedendogli di chiudersi la porta.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: YouTube/DramatizeMe
L’uomo ha cercato di chiarire: “Ero preoccupato per il rumore”.
“Capisco perfettamente cosa intendevi!” ribatté. “Potrei non avere un aspetto perfetto, ma questo non ti dà il diritto di giudicarmi.”
L’uomo acconsentì dolcemente, mostrando un pizzico di rammarico: “Hai ragione. Non te lo meriti.”
Shirley rimase momentaneamente stordita, la sua grinta si spense mentre le sue parole venivano recepite. Ma prima che potesse elaborare o rispondere, lui fece un rapido passo indietro, chiudendole la porta in faccia con una fermezza che non lasciò spazio a ulteriori conversazioni.
“Aspetta! Ti stavo ancora urlando contro!” urlò, dando un calcio alla porta e ferendosi solo al piede.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: YouTube/DramatizeMe
Il giorno dopo, zoppicò nel suo ufficio, con la mente ancora in subbuglio per i pensieri dello sconosciuto. Improvvisamente, le tornò in mente qualcosa: il signor Williams sarà qui oggi!
“Fantastico, proprio quello di cui ho bisogno quando sono già un disastro, un nuovo capo”, borbottò, sedendosi.
“Bene, il tuo nuovo capo è già qui”, disse una voce alle sue spalle, sorprendentemente familiare e per niente gradita. “Devi essere la mia gentile e disponibile segretaria, Shirley.”
Shirley si bloccò, poi si girò lentamente sulla sedia, solo per rendersi conto che lo sconosciuto a cui aveva urlato contro, l’uomo che pensava di non rivedere mai più, era il signor Williams, il suo nuovo capo!
Era agitata, di fronte al signor Williams dopo la loro lite in albergo. “Mi dispiace per ieri sera”, iniziò, ma al signor Williams non interessavano le sue scuse.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: YouTube/DramatizeMe
“Il tuo comportamento è stato inaccettabile. Mi aspetto di meglio dai miei dipendenti”, disse, interrompendola. “Ho bisogno del fascicolo del caso Richardson contro Richardson. Subito”, ordinò, dirigendosi verso il suo ufficio.
Imbarazzata, Shirley accettò il suo rimprovero e si dedicò al suo compito, cercando il fascicolo del caso Richardson in mezzo a un caos disordinato. Nella fretta, le sue mani sfiorarono una pila di cartelle, spargendole sul pavimento e attirando di nuovo lo sguardo critico del signor Williams.
“Perché ci metti così tanto? Ti ho chiesto di portarmi il fascicolo del caso, non di spargerlo per terra”, disse, avvicinandosi a lei.
“Ce l’ho qui”, rispose Shirley, porgendole il fascicolo, con le guance in fiamme per l’imbarazzo.
Il signor Williams prese il fascicolo e il suo sguardo percorse la zona colpita dal disastro che un tempo era un angolo ordinato dell’ufficio.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: YouTube/DramatizeMe
“È un bel pasticcio. A quanto pare l’ordine non è il tuo forte”, commentò seccamente.
Prima che potesse rispondere, lui si voltò e se ne andò, lasciandola a pulire. Ma i problemi di Shirley erano tutt’altro che finiti.
Mentre ripuliva, Brody e Lila apparvero, e le loro risate contribuirono ad aumentare la sua umiliazione. Questa fu la goccia che fece traboccare il vaso per Shirley. Ne aveva abbastanza di essere ridicolizzata e sminuita continuamente dagli uomini!
Entrando di corsa nell’ufficio del signor Williams, dichiarò: “Non sono più la sua segretaria. Mi dimetto”.
Il signor Williams, imperturbabile, si rifiutò di accettare le sue dimissioni. “Torna a lavorare sul caso Richardson, Shirley.”
“No. Me ne vado, quindi firma le mie dimissioni”, insistette Shirley con voce ferma.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: YouTube/DramatizeMe
“Non firmerò questa lettera”, rispose il signor Williams, accartocciando la lettera di dimissioni e gettandola fuori dalla finestra.
Frustrata ed emotiva, Shirley si sedette alla scrivania e scrisse un’altra lettera di dimissioni, le cui parole erano alimentate dal dolore per il tradimento e l’ingiustizia. “Senti, non ce la faccio più”, si sfogò prima di riuscire a finire di scrivere. “Cos’hanno uomini come te… che ti fanno pensare di poter controllare la mia vita?”
L’atteggiamento del signor Williams si addolcì mentre ascoltava. “Non mi rifiuto di accettare le tue dimissioni perché voglio intimidirti”, spiegò alzandosi e prendendo posto accanto a lei.
“Lasciami andare,” lo implorò, guardandolo. “Non posso…”
Shirley si interruppe quando il signor Williams tirò fuori un fazzoletto e le asciugò delicatamente le lacrime.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: YouTube/DramatizeMe
“Non posso lasciarti andare perché mi piaci, Shirley”, rivelò il signor Williams, cogliendo Shirley di sorpresa con la sua sincerità.
“Ma lei non mi conosce nemmeno, signor Williams”, ribatté lei, sconcertata dai suoi sentimenti dopo il loro inizio difficile.
“Nathan, chiamami Nathan. E sì, forse non ti conosco appieno, ma ammiro il tuo spirito e la tua forza”, spiegò Nathan, cercando di colmare la distanza tra loro.
Shirley era combattuta, le parole del passato di Brody la tormentavano, facendole dubitare delle intenzioni di Nathan. Sii grata che ti ami, Shirley, perché nessun altro potrebbe mai farlo. Non sei altro che uno strumento da usare.
Shirley non sapeva come elaborare tutto quello che era successo negli ultimi giorni e lasciò bruscamente l’ufficio di Nathan.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: YouTube/DramatizeMe
Il giorno dopo, arrivò al lavoro e rimase sorpresa quando Nathan si avvicinò alla sua scrivania con due caffè in mano, offrendogliene uno con un sorriso che sembrava sinceramente voluto rallegrarle la giornata.
Ma il piccolo gesto di Nathan di portare il caffè a Shirley è stato oscurato dalla sfacciata dimostrazione di affetto di Brody e Lila quando sono arrivati al lavoro.
“Mi scusi, devo uscire”, disse Shirley all’improvviso, correndo in bagno per trovare conforto.
Nathan, perplesso dalla reazione di Shirley, si avvicinò a un’altra segretaria che osservava Brody e Lila con disprezzo, e fu allora che scoprì che Brody era il marito di Shirley.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: YouTube/DramatizeMe
«Sta ostentando la loro relazione davanti alla moglie», ha spiegato la segretaria.
Nathan era scioccato. Voleva inseguire Brody e colpirlo a morte, ma non voleva oltrepassare i limiti della decenza umana.
Più tardi quel giorno, Shirley entrò nell’ufficio di Nathan con una pila di documenti per il caso Richardson. Mentre posava i documenti sulla sua scrivania, si voltò per andarsene, ma fu fermata dalla voce di Nathan.
“Shirley, potresti restare un attimo? Ho bisogno di aiuto per organizzare le argomentazioni del caso.”
Shirley fece una pausa, poi si voltò lentamente, con un’espressione curiosa sul viso. “Certo, posso aiutarti. Di cosa hai bisogno esattamente?”

Solo a scopo illustrativo | Fonte: YouTube/DramatizeMe
Nathan sorrise. “Sto cercando di impostare la nostra argomentazione in modo più convincente. Ho pensato che potessi offrirmi una nuova prospettiva.”
Mentre Nathan e Shirley lavoravano a stretto contatto sul caso, la tensione tra loro si trasformò gradualmente in comprensione e rispetto reciproci. Le loro conversazioni scorrevano fluide e Shirley fu sorpresa di scoprire la passione di Nathan per il jazz.
“Ti piace il jazz?” chiese Shirley incuriosita.
“Sì, ci sono molte cose di me che non sai. Il jazz è solo l’inizio”, rispose Nathan, sorridendo.
Il loro legame si è approfondito col tempo e Shirley si è sentita sempre più attratta da Nathan. Tuttavia, è rimasta cauta, consapevole della sua recente delusione d’amore.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: YouTube/DramatizeMe
Una sera, Nathan andò a trovare Shirley nella sua camera d’albergo, chiedendole aiuto per una discussione cruciale a favore della loro causa. “Ho bisogno del tuo aiuto per esprimere i miei sentimenti in modo più efficace nel discorso di apertura”, ammise Nathan, guardando Shirley negli occhi con sincerità.
Shirley si sentì delusa, temendo di essere solo un altro strumento per le esigenze professionali di Nathan. Eppure, accettò di aiutarlo, nascondendo i suoi sentimenti feriti.
Mentre lavoravano a stretto contatto, un tocco accidentale diede vita a un inaspettato momento di intimità tra loro.
“Cioccolato”, sussurrò, notando una macchia sul suo labbro, e il suo tocco trasmise un’ondata di calore attraverso Shirley.
“Sei qui per il discorso, giusto?” chiese Shirley, cercando di mantenere la concentrazione.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: YouTube/DramatizeMe
“No, Shirley. Sono qui per te”, confessò Nathan con voce carica di emozione. “Non riesco a smettere di pensare a te, nonostante la tua situazione.”
Shirley fu colta di sorpresa, le sue difese crollarono quando Nathan espresse i suoi sinceri sentimenti. Proprio mentre stavano per condividere un momento di tenerezza, un bussare alla porta li interruppe bruscamente.
“Cosa vuoi, Brody?” chiese Shirley, trovando il marito ubriaco sulla porta.
“Ti prego, Shirley. Ho solo… bisogno di conforto”, si lamentò, allungando la mano verso di lei in un goffo tentativo di affetto. “Mi sei mancata così tanto, tesoro. Williams mi ha licenziato.”

Solo a scopo illustrativo | Fonte: YouTube/DramatizeMe
“Non. Toccarmi,” sibilò, cercando di respingerlo, ma Brody insistette, spingendola contro il muro con un gesto disperato e aggressivo. Per fortuna, Nathan intervenne: “Che succede?”
Brody spalancò gli occhi e si allontanò da Shirley.
“Cosa ci fa qui?” chiese Brody con rabbia.
“Non sono affari tuoi!” sbottò Nathan. “Stai lontano da lei!”
“Il suo cuore mi appartiene”, ribatté Brody con un sorrisetto. “Siamo sposati da… dieci anni, o sette, un bel po’ in entrambi i casi, e lei mi ama ancora. Mi chiama, implorandomi di tornare da lei ogni giorno!”

Solo a scopo illustrativo | Fonte: YouTube/DramatizeMe
“Non è vero!” protestò Shirley, ma Nathan se n’era già andato. Brody la afferrò di nuovo, ma Shirley lo spinse via, minacciando di denunciarlo per molestie.
Corse fuori, con la neve che le cadeva intorno, e vide Nathan salire in macchina. “Possiamo tornare dentro e parlare, Nathan?” chiese, bussando al finestrino. “Per favore?”
“No.” Nathan chinò il capo. “Avrei dovuto immaginarlo, che questa cosa, tu e io, era troppo bella per essere vera.”
La frustrazione di Shirley esplose: “Come osi credere alla sua stupida bugia sul fatto che io lo implori di tornare? Non puoi aspettarti che io combatta per te se tu non fai lo stesso per me. Di’ qualcosa!”

Solo a scopo illustrativo | Fonte: YouTube/DramatizeMe
Nathan rimase in silenzio per un attimo, poi scese dall’auto e la guardò. “Vorrei averti incontrato sette anni fa e averti protetta da tutto il male che hai dovuto soffrire da sola.”
Shirley si fermò quando Nathan si avvicinò e le prese il viso tra le mani. Le sue mani calde la fecero rabbrividire.
Nathan la guardò negli occhi e disse: “Io… io voglio renderti felice”.
“Lo fai già”, rispose Shirley.
Quando si baciarono, sembrò l’inizio di qualcosa di nuovo e pieno di passione.

Solo a scopo illustrativo | Fonte: YouTube/DramatizeMe
“Farò causa anche a Brody. Non la farà franca per quello che ti ha fatto”, disse Nathan.
Per la prima volta, Shirley credeva che le cose potessero migliorare dopo il dolore di Brody. E sapeva che Nathan era il suo vero amore.
Raccontaci cosa ne pensi di questa storia e condividila con i tuoi amici. Potrebbe rallegrare la loro giornata e ispirarli.
Se ti è piaciuta questa storia, eccone un’altra | Una ragazzina porta a casa un senzatetto senza informare la madre e gli offre rifugio e cibo. Ma la madre scopre presto la verità e gli eventi che seguono cambiano drasticamente le loro vite… La storia completa qui .
Questo articolo è ispirato alle storie di vita quotidiana dei nostri lettori ed è stato scritto da uno scrittore professionista. Qualsiasi riferimento a nomi o luoghi reali è puramente casuale. Tutte le immagini sono solo a scopo illustrativo. Condividi la tua storia con noi: potrebbe cambiare la vita di qualcuno. Se desideri condividere la tua storia, inviala a info@amomama.com .
Để lại một phản hồi